Matteo Bonello: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo e modifiche minori |
|||
Riga 23:
Di sicuro Bonello aveva particolarmente in odio l'[[ammiraglio]] (''Amirus Amirati'') del regno [[Maione da Bari]], già [[Amir al-umara|emiro degli emiri]], i vicari del re e gli [[Emiro|emiri]] di origine [[Arabi|araba]]. Comunque poté godere in [[Sicilia]] dell'appoggio anche di diversi nobili alla corte, ma soprattutto della benevolenza popolare, perché la corte era oramai considerata ostile ed era diventata invisa a larghe fasce della popolazione.
Il 10 novembre del [[1160]] a [[Palermo]], Bonello, nottetempo tese un
Il re Guglielmo fu costretto, per placare la rivolta a dichiarare che non avrebbe arrestato Bonello, affidando il governo al normanno [[Enrico Aristippo]], arcidiacono di Catania, scienziato di fama, traduttore e autore di importanti opere.
|