Quadriennale di Roma: differenze tra le versioni

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La '''Quadriennale di Roma''' è una [[Fondazione (ente)|fondazione]] il cui compito è quello di condurre ricerca e di promuovere l'arte italiana contemporanea. E'È una delle tre istituzioni nazionali dedicate all'arte del XXI secolo, assieme al [[MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo|Maxxi]] - che svolge attività museale - e alla [[Biennale di Venezia]] - la cui attività si focalizza sull'arte internazionale<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Guglielmo Gigliotti|url=https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Gian-Maria-Tosatti-Quadriennale-Biennale-e-MaXXI-in-sinergia|titolo=Gian Maria Tosatti: «Quadriennale, Biennale e MaXXI in sinergia» - Il Giornale dell'Arte|sito=www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Gian-Maria-Tosatti-Quadriennale-Biennale-e-MaXXI-in-sinergia|accesso=12 maggio 2025}}</ref>. Il nome dell'istituzione deriva dalla prima forma espositiva con cui l'istituzione ha reso pubbliche le sue ricerche già dal 1931, ossia una grande mostra svoltasi nella città di [[Roma]] ogni quattro anni. Ha sede nella capitale italiana, all'interno del complesso monumentale di [[Villa Carpegna]], dimora secentesca.
 
== Forma giuridica ==
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=== Il dopoguerra ===
La Quadriennale del 1948 si svolge per la prima e unica volta alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. E'È una edizione che si svolge in maniera dimessa e sotto il nome di “Rassegna Nazionale d’Arti Figurative” e con una gestione commissariale. La logica espositiva, tuttavia non cambia e sono presenti i nomi più incisive dell'arte italiana del periodo<ref>{{Cita web|url=https://quadriennalediroma.org/la-prima-quadriennale-del-dopoguerra/|sito=quadriennalediroma.org|accesso=12 maggio 2025}}</ref>.
 
Nel 1950 il posto di segretario generale della Quadriennale è affidato a [[Fortunato Bellonzi]], figura di spicco della critica d'arte dell'epoca. Il suo mandato che durerà circa un trentennio rivoluzionerà l'istituzione portando al suo interno una logica più scientifica di analisi critica e di costruzione di una logica espositiva ragionata. Le prime due Quadriennali svolte sotto la sua guida prevedevano al loro interno non solo focus sul contemporaneo, ma anche piccole sezioni storiche che approfondivano momenti e traiettorie dell'arte di periodi precedenti<ref name="quadriennalediroma.org">{{Cita web|url=https://quadriennalediroma.org/lera-bellonzi-1950-1983/|sito=quadriennalediroma.org|accesso=12 maggio 2025}}</ref>.