Pupi Avati: differenze tra le versioni

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Presiede la Fondazione Federico Fellini, nata nel 1995 in memoria del grande regista riminese, che aveva esercitato grande influenza sullo stesso Avati e che gli era divenuto amico negli ultimi anni di vita, al punto che, come dichiara lo stesso regista, avevano concertato di girare un film in segreto per poi diffonderlo successivamente.<ref name=":0" /> L'amore e la passione per la musica e per la propria città lo hanno accompagnato per tutta la vita: il regista spesso gira i suoi film a Bologna ed è solito inserire in essi numerosi riferimenti musicali, ispirandosi direttamente, in alcuni casi, a questa sua esperienza (come per esempio in ''Ma quando arrivano le ragazze?''). Sempre questo amore per la musica e in particolare per il jazz, lo porterà a scrivere e dirigere il film TV ''Jazz Band'' nel 1978 e, nel 1991, ''Bix'', dedicato alla figura di [[Bix Beiderbecke]].
 
Nel settembre 2014 vince il premio come miglior sceneggiatura dell'anno per il film con [[Sharon Stone]] e [[Riccardo Scamarcio]] ''[[Un ragazzo d'oro]]'' al [[Montreal World Film Festival]] in Canada.<ref>{{cita news |url=http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/53/12807/il-ragazzo-d-oro-di-pupi-avati-premiato-a-montreal.aspx |titolo='Il ragazzo d'oro' di Pupi Avati premiato a Montreal |sito=Cinecittà |accesso=14 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141020202902/http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/53/12807/il-ragazzo-d-oro-di-pupi-avati-premiato-a-montreal.aspx |dataarchivio=20 ottobre 2014 |urlmorto=no}}</ref> Nel 2015 pubblica il suo primo romanzo ''Il ragazzo in soffitta''<ref>{{Cita news|autore=Matteo Albergante|titolo=Il ragazzo in soffitta del regista scrittore|pubblicazione=Eco Risveglio|data=16 settembre 2015|urlarchivio=https://www.giornalidelpiemonte.it/dettaglio.php?globalId=giopiens;2063201;1}}</ref>, seguito poi nel 2018 da ''[[Il signor Diavolo (romanzo)|Il signor Diavolo]]''.
 
Nel 2019 torna al cinema horror-gotico con il film ''[[Il signor Diavolo (film)|Il signor Diavolo]]'' tratto dal suo romanzo omonimo, sceneggiato dallo stesso Avati con il figlio Tommaso e il fratello [[Antonio Avati]], e interpretato tra gli altri da [[Massimo Bonetti]], [[Alessandro Haber]], [[Lino Capolicchio]], [[Gianni Cavina]], [[Chiara Caselli]] e [[Andrea Roncato]]. Per quest’opera il 6 luglio 2020 riceve, insieme ad Antonio e Tommaso Avati, il [[Nastro d'argento al migliore soggetto]].<ref name="repubblicanastri">{{Cita news |autore=Chiara Ugolini |url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2020/07/06/news/nastri_d_argento-261127265/ |titolo=Nastri d'argento, il miglior film è 'Favolacce'. Sei premi a 'Pinocchio'. Benigni: "Ennio quanto ci mancherai" |sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=6 luglio 2020 | accesso = 21 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220510223315/https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2020/07/06/news/nastri_d_argento-261127265/ | dataarchivio = 10 maggio 2022 | urlmorto = no }}</ref>