Ceprano: differenze tra le versioni
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Ceprano è sempre stata centro di facili comunicazioni per motivi quasi naturali, appartenuta allo [[Stato Pontificio]] era posta al confine con il [[Regno di Napoli]], fu fortificata da [[Giulio II]] nel [[1503]].<ref>[http://www.lacittadifondi.it/mondoaurunco/modules.php?name=MondoAurunco&page=ceprano.html ''cenno su giulio II''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131103152248/http://www.lacittadifondi.it/mondoaurunco/modules.php?name=MondoAurunco&page=ceprano.html |data=3 novembre 2013 }}</ref> Nel corso dei secoli, Ceprano è protagonista di molti eventi storici e bellici: nel [[548]] subisce il saccheggio e l'incendio da parte di [[Totila]], re dei Goti; nel [[916]] combatte valorosamente contro i [[Saraceni]], dando così man forte a [[papa Giovanni X]] per cacciarli dai paesi occupati. Nel [[Trattato di Ceprano (1080)|1080]] vi si compie la nomina di [[Roberto il Guiscardo]] per i domini della Sicilia, Calabria e Puglia da parte di [[Gregorio VII]], nel [[1114]] è sede di concilio per opera di [[papa Pasquale II]]. In data 11 ottobre [[1254]] proprio nel territorio di Ceprano (Ponte sul fiume Liri) si consuma l'umiliazione del principe [[Manfredi di Sicilia|Manfredi di Svevia]], figlio dell'imperatore Federico II e in quel momento reggente del Regno di Sicilia, ad opera di [[Innocenzo IV]]. Nel [[1259]] vi fu combattuta la battaglia tra Manfredi, incoronato nel frattempo re di Sicilia (1258), e il conte francese [[Carlo I d'Angiò|Carlo D'Angiò]] alleato del papa, ricordata ancora oggi con la rievocazione storica (o Palio delle Corti) che si svolge annualmente nel mese di ottobre.
Nel [[1815]] vi è sconfitto dagli austriaci [[Gioacchino Murat]].<ref>{{Cita web |url=http://www.carmelitaniroma.it/Conventi%20Provincia%20Romana/Ceprano%20-%20Convento%20e%20Santuario%20S.%20Maria%20del%20Carmine/storia.aspx |titolo=''breve storia di ceprano'' |accesso=27 luglio 2013 |dataarchivio=31 agosto 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130831114833/http://carmelitaniroma.it/Conventi%20Provincia%20Romana/Ceprano%20-%20Convento%20e%20Santuario%20S.%20Maria%20del%20Carmine/storia.aspx |urlmorto=sì }}</ref> [[Giuseppe Garibaldi]], dirigendosi verso il Regno di Napoli, dopo essere stato a Frosinone e a [[Ripi]], giunge a Ceprano il 26 maggio [[1849]], e invia i [[bersaglieri]], comandati dal patriota italiano [[Luciano Manara]], a [[Rocca d'Arce]], per scacciarne
Per le numerose vicende storiche che vi si sono svolte, per il suo ruolo di crocevia di popoli ed eserciti posto a difesa dell'estremo lembo dello Stato Pontificio e per la fedeltà verso la Santa Sede, [[papa Pio IX]] il 4 agosto [[1863]] insignì Ceprano del [[Titolo di città in Italia|titolo di Città]].<ref name="AC">{{Cita web |url= https://www.araldicacivica.it/comune/ceprano/ |titolo= Città di Ceprano – (FR)}}</ref>
[[File:The British Army in Italy 1944 NA15654.jpg|thumb|Fucilieri [[Irlanda|irlandesi]] su [[Universal Carrier]] sfilano accanto ai resti di un [[15 cm Nebelwerfer 41|Nebelwerfer 41]] [[Germania nazista|tedesco]], 28 maggio [[1944]]]]
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