Autismo: differenze tra le versioni

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Un secolo e mezzo più tardi, uno studio di D. Skuse su casi di bambini segregati per lunghi anni fin dalla nascita, dimostra che il recupero è possibile, a meno che non vi siano danni neurologici.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Skuse D.|anno=1984|titolo=Extreme deprivation in early childhood--II. Theoretical issues and a comparative review.|rivista=J Child Psychol Psychiatry|editore=|volume=25|numero=4|pp=543–572|lingua=en|accesso=|doi=10.1111/j.1469-7610.1984.tb00172.x|urlarchivio=|dataarchivio=|urlmorto=no}}</ref> Ciò permette di differenziare il "pattern quasi-autistico" dei soggetti [[percezione|deprivati]] dall'autismo vero e proprio.<ref>{{Cita web|autore=|url=https://www.stateofmind.it/2020/07/bambini-istituzionalizzati-situazione/|titolo=I bambini adottati dopo l'istituto: gli effetti della deprivazione precoce sul loro sviluppo – Una panoramica sulla situazione attuale|data=|accesso=21 febbraio 2025|urlarchivio=|dataarchivio=|urlmorto=no|lingua=en}}</ref> Il primo sembra avere come causa il contesto di profonda deprivazione e non i fattori organici; perciò modificando tale contesto disfunzionale per la crescita sono possibili notevolissimi margini di miglioramento.
 
Il termine autismo fu introdotto per la prima volta da [[Eugen Bleuler]] nella sua descrizione della [[schizofrenia]] nel 1911.<ref name="Stotz">{{Cita pubblicazione|autore=Stotz-Ingenlath G.|anno=2000|titolo=Epistemological aspects of Eugen Bleuler's conception of schizophrenia in 1911.|rivista=Med Health Care Philos.|volume=3|pp=153–159|lingua=en}}</ref> La diagnosi di schizofrenia era più ampia del suo equivalente moderno; ai bambini autistici veniva spesso diagnosticata la schizofrenia infantile.<ref name="Pina-Camacho">{{Cita pubblicazione|autore=Pina-Camacho, Laura; Parellada, Mara; Kyriakopoulos, Marinos|anno=2016|titolo=Autism spectrum disorder and schizophrenia: boundaries and uncertainties|rivista=BJPsych Advances|volume=22|numero=5|pp=316–324|lingua=en|doi=10.1192/apt.bp.115.014720}}</ref>
 
Grunya Sukhareva, esponente della neuropsichiatria infantile sovietica, è la prima ad aver descritto il disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento in un articolo pubblicato nel 1925 in russo.<ref name="Sukhareva">{{Cita news|titolo=The first account of the syndrome Asperger described? Part 2: the girls|pp=549–564|autore=Simmonds, C.|rivista=European child & adolescent psychiatry|lingua=en}}</ref>