Unione Sovietica: differenze tra le versioni
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Uno dei momenti peggiori nelle relazioni tra Stati Uniti ed Unione Sovietica fu la [[crisi dei missili di Cuba]], quando Chruščёv, dopo avere saputo della presenza di missili balistici nucleari statunitensi sul suolo di Italia e Turchia, iniziò a installare missili nucleari a medio raggio in difesa dell'isola di Cuba, che aveva proclamato il carattere socialista della rivoluzione vittoriosa nel 1959 ed era stata attaccata nell'aprile 1961, con lo [[sbarco nella baia dei Porci]] delle forze contro-rivoluzionarie provenienti dal territorio statunitense su mandato dell'amministrazione statunitense. L'elevata tensione raggiunta tra le due potenze, che per giorni tenne il mondo sull'orlo della [[guerra atomica]], si risolse in un accordo comprendente lo smantellamento delle postazioni missilistiche sovietiche in territorio cubano. Come contropartita l'Unione Sovietica ottenne l'impegno statunitense a non aggredire mai la Repubblica di Cuba e lo smantellamento dei missili statunitensi [[PGM-19 Jupiter|Jupiter]] dispiegati dal 1960 nelle dieci basi italiane delle [[Murge]], tra [[Basilicata]] e [[Puglia]], e nelle cinque basi in Turchia<ref>{{Cita web|url=https://www.peacelink.it/storia/a/47149.html|titolo=Le basi dei missili nucleari Jupiter in Puglia e Basilicata|cognome=Marescotti|nome=Alessandro|sito=peacelink.it|data=22 dicembre 2019|accesso=18 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://serenoregis.org/wp-content/uploads/2017/11/Missili-e-testate-nucleari-in-Italia.pdf|titolo=Dall'altopiano delle Murge alla Pianura Padana|editore=Centro Studi Sereno Regis|data=22 novembre 2017|formato=PDF|p=1|accesso=18 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://basilicatatopsecret.altervista.org|titolo=Basi missilistiche|sito=basilicatatopsecret.altervista.org|accesso=18 marzo 2022}}</ref>. La parte dell'accordo concernente i missili statunitensi non venne all'epoca resa nota al pubblico.
[[File:Валерия Новодворская на митинге 9 октября 2010.jpg|thumb|250px|Valeria Novodvorskaya, famosa dissidente]]
Chruščёv, che per tutto il suo periodo al potere oscillò tra i poli opposti di una radicale "[[destalinizzazione]]" (conosciuta come [[Distensione (politica)|distensione]]) e di una difesa del vecchio ordine (come nel caso dell'invasione dell'[[Repubblica Popolare d'Ungheria|Ungheria]] durante la [[Rivoluzione ungherese del 1956|rivoluzione del 1956]]), fu rimosso nel 1964 da un ''[[blitz]]'' interno al partito, guidato da [[Leonid Il'ič Brežnev|Leonid Brežnev]], che prese il potere e governò fino alla morte nel 1982. Questo evento inaugurò quella che sarebbe stata conosciuta negli anni seguenti come il periodo della "[[Stagnazione Brezhneviana|stagnazione]]".
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