Carlo Lizzani: differenze tra le versioni

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Tra i film da lui diretti vanno ricordati: ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'' (1954), ''[[Il processo di Verona]]'' (1963), ''[[Banditi a Milano]]'' (1968), ''[[L'amante di Gramigna (film)|L'amante di Gramigna]]'' (1968), ''[[Crazy Joe]]'' (1974), ''[[Mussolini ultimo atto]]'' (1974), ''[[Storie di vita e malavita]]'' (1975), ''[[Fontamara (film)|Fontamara]]'' (1980), ''[[La casa del tappeto giallo]]'' (1983), ''[[Mamma Ebe (film)|Mamma Ebe]]'' (1985), ''[[Caro Gorbaciov]]'' (1988), ''[[Cattiva (film)|Cattiva]]'' (1991), ''[[Celluloide (film)|Celluloide]]'' (1995) e ''[[Hotel Meina]]'' (2007), oltre agli sceneggiati televisivi ''[[Nucleo Zero]]'' (1984), ''[[Un'isola]]'' (1986) e ''[[La trappola (miniserie televisiva 1989)|La trappola]]'' (1989). Dal 1979 al 1982 diresse la [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]] di [[Venezia]], dove nel 1980 ripristinò l'assegnazione dei premi<ref>[https://www.labiennale.org/it/storia-della-mostra-del-cinema ''Storia della Mostra del Cinema'', labiennale.org]</ref> assenti dall'edizione del 1968.
 
Nel 1998 pubblicò la raccolta di suoi scritti di vario genere ''Attraverso il Novecento'', in cui trovano posto anche aneddoti sul mondo del [[cinema neorealista]] italiano, e nel 2007 la sua autobiografia ''Il mio lungo viaggio nel secolo breve''. Fu inoltre tutore del corso di regia di Act Multimedia, Accademia del cinema e della televisione di [[Cinecittà]]. Il 28 marzo 2000 l'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]] gli conferisce la [[laurea honoris causa]] in Scienze[[scienze della comunicazione]].<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/03/27/Cultura/ALLORI-TORINO-LAUREE-HONORIS-CAUSA-PER-HOBSBAWM-E-SCALFARI_123900.php|titolo=Allori: Torino, lauree honoris causa per Hobsbawm e Scalfari - Domani cerimonia all'università, premiato anche Lizzani|sito=[[Adnkronos]]|accesso=18 maggio 2021|data=27 marzo 2000}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cultura/2013/10/06/news/cinema-carlo-lizzani-e-morto-suicida-1.35964358|titolo=Cinema, Carlo Lizzani è morto suicida|sito=lastampa.it|data=2013-10-06|lingua=it|accesso=2021-05-18}}</ref> Una seconda laurea honoris causa, in Comunicazionecomunicazione e produzione culturale, gli sarà poi conferita dall'[[Libera Università Maria Santissima Assunta|Università LUMSA]] il 27 maggio 2009.<ref>{{Cita web|url=https://corriereuniv.it/al-regista-carlo-lizzani-la-laurea-targata-lumsa/|titolo=Al regista Carlo Lizzani la laurea targata Lumsa|autore=Saverio Ha Detto|sito=Corriere dell'Università|data=2009-05-27|lingua=it|accesso=2021-05-18}}</ref>
 
Lizzani aveva inoltre sviluppato vari progetti mai portati a termine, fra cui ''La passione di Angela'', storia di una San Francesco donna la cui produzione era stata annunciata nel 2004 e prevedeva nel cast [[Donatella Finocchiaro]] e [[Raoul Bova]];<ref>{{cita web|url=https://www.screendaily.com/italy-production-listings-august-12-2004/4019722.article|titolo=Italy Production Listings - August 12 2004|lingua=en|sito=Screen Daily|data=12 agosto 2004}}</ref><ref group="Nota">Il titolo viene incluso in diverse filmografie del regista, anche se non ci sono tracce concrete di una sua effettiva produzione.</ref> una commedia intitolata ''La parola ai giurati'' e una fiction televisiva basata su ''[[Le confessioni d'un italiano]]'' di [[Ippolito Nievo]].<ref>{{cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2004/11/22/page_019.pdf|titolo=Carlo Lizzani - Non ho l'età (per smettere)|nome=Gabriella|cognome=Gallozzi|sito=l'Unità|data=22 novembre 2004|pagina=19}}</ref> Dal 1949 era sposato con la pittrice Edith Bieber, conosciuta a [[Berlino]] durante la realizzazione del film di [[Roberto Rossellini]] ''[[Germania anno zero]].''