Matteo Ricci: differenze tra le versioni
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== La vita ==
=== Dalla nascita al 1582 ===
Matteo Ricci nacque in seno ad una famiglia nobile di Macerata, all'epoca parte dello [[Stato Pontificio]]. Fin da bambino manifestò l'intenzione
Iniziò gli studi nel 1561 nel Collegio dei Gesuiti della città natale. Nel 1568, all'età di 16 anni, fu inviato dal padre a Roma per studiare giurisprudenza al [[Collegio Romano]]. Attratto dagli ideali e dalle attività dei Gesuiti, nel 1571, a 19 anni, entrò nella Compagnia di Gesù con professione presso la [[chiesa di Sant'Andrea al Quirinale]]. Si dedicò poi a studi scientifici ed in particolare all'astronomia, alla matematica, alla geografia ed alla cosmologia sotto la guida di diversi maestri, tra i quali il tedesco padre [[Cristoforo Clavio]] e padre [[Alessandro Valignano]] da [[Chieti]]. Sotto l'influsso di quest'ultimo maturò la decisione di dedicarsi ad attività missionarie.
Nel 1573 padre [[Alessandro Valignano]] venne nominato
Nel frattempo, nel 1580, Valignano riuscì ad ottenere la gestione del porto di [[Nagasaki]] che trasformò da porticciolo di pescatori in porto commerciale in grado di far concorrenza a quelli di [[Macao]] e [[Goa]]. I proventi derivati da queste attività gli consentirono di
=== La missione in Cina ===
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Matteo Ricci impiegò 18 anni prima di riuscire a stabilirsi nella capitale imperiale [[Pechino]]. In questo periodo fondò cinque residenze missionarie dei gesuiti in Cina.
Il 10 settembre [[1583]] Ricci, sempre col confratello Ruggieri, ottenne dalle autorità cinesi il permesso di stabilirsi a Shao-ch'ing ([[Zhaoqing]]), ad ovest di [[Canton]], sede del viceré del Kwantung e Kwansi, dove poté continuare la propria opera missionaria,
Nel [[1588]] Valignano, scontento dell'impostazione data dal Ruggieri alla missione (sua era stata l'idea non fruttuosa di vestirsi da bonzi) decise di allontanarlo dalla Cina lasciando la gestione della missione al solo Ricci, preferendo invece inviare il Ruggieri dal Papa per sollecitare la predisposizione di una ambasceria in Cina. Ricevette dal pontefice esito negativo. Ruggieri si ritirò in Italia dove rimase sino alla sua morte.
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