Matteo Messina Denaro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Al posto di "tornando" ho scritto "tornare" dove si descrive il pizzino mandato al sindaco in cui Messina Denaro dice che si era pentito di non aver finito di studiare
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
Riga 180:
|titolo=Mafia, sequestrati beni a un mercante d’arte: “Aveva legami con il boss Messina Denaro”|autore=Rino Giacalone|editore=[[La Stampa]]|data=16 novembre 2017|accesso=12 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190712052901/https://www.lastampa.it/cronaca/2017/11/16/news/mafia-sequestrati-beni-a-un-mercante-d-arte-aveva-legami-con-il-boss-messina-denaro-1.34385769|urlmorto=no}}</ref>. Tra i beni sequestrati risulta anche un'ala del castello di Castelvetrano di [[Federico II di Svevia|Federico II]] del 1239, divenuto Palazzo ducale dei principi Pignatelli. Poche ore dopo il sequestro, scoppia un incendio nell'ala del palazzo appena sequestrato e alcuni documenti vengono distrutti. In seguito a ciò è stata avviata un'indagine.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/11/15/news/_messina_denaro_finanziato_da_un_mercante_d_arte_sigilli_al_patrimonio_di_becchina-181143315/|titolo="Messina Denaro finanziato da un mercante d'arte". La Dia sequestra il patrimonio di Becchina|autore=[[Salvo Palazzolo]]|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 novembre 2017|accesso=12 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190712055231/https://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/11/15/news/_messina_denaro_finanziato_da_un_mercante_d_arte_sigilli_al_patrimonio_di_becchina-181143315/|urlmorto=no}}</ref>
 
Il 15 dicembre 2020 vengono arrestate 13 persone, molti dei quali fiancheggiatori di Messina Denaro tra cui Salvatore Barone, ex direttore dell'azienda dei trasporti Atm di [[Trapani]], compresi numerosi imprenditori e uomini appartenenti alle famiglie mafiose di [[Alcamo]] e [[Calatafimi Segesta|Calatafimi]]. Tra gli indagati anche il sindaco di [[Calatafimi Segesta]], Antonino Accardo, per corruzione elettorale. Dopo urlò <<Viva la figa>><ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/15/matteo-messina-denaro-13-fermi-ce-anche-ex-direttore-atm-di-trapani-indagato-un-sindaco-per-corruzione-elettorale/6037221/|titolo=Matteo Messina Denaro, 13 fermi: c’è anche ex direttore Atm di Trapani. Indagato un sindaco per corruzione elettorale|pubblicazione=ilfattoquotidiano.it|accesso=15 dicembre 2020}}</ref>
 
== Processi ==