Arcidiocesi di Modena-Nonantola: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonima sede vescovile titolare|Diocesi di Carpi (Proconsolare)}}
{{diocesi della chiesa cattolica
|nome = [[Arcidiocesi]] di [[Modena]]-[[Nonantola]]
|stato = Italia
|immagine = Duomo Modena west facade, Modena, Italy, 2019, 01.jpg
|nome = [[Diocesi]] di [[Carpi]]
|latino = DioecesisArchidioecesis CarpensisMutinensis-Nonantulana
|titolo = [[Arcivescovo]] [[metropolita]]-[[abate]]
|immagine = Carpi - Modena.jpg
|regione = [[Regione ecclesiastica Emilia-Romagna|Emilia-Romagna]]
|suffraganeadi = [[arcidiocesi di Modena-Nonantola]]
|stemma =
|mappa = Diocesi Carpi.png
|mappaprovincia =
|mappacollocazione =
|titolo = [[vescovo]]
|titolare = [[Erio Castellucci]]
|nominacoadiutore =
|ammapostolicoemeriti =
|ausiliari =
|vicario = [[Ermenegildo Manicardi]]
|vicario = Giuliano Gazzetti
|provicario =
|stato = Italia
|emeriti = [[Francesco Cavina]]
|eretta = 1º dicembre 1779
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|eretta = [[III secolo]] (Modena)<br />[[VIII secolo]] (Nonantola)
|battezzati = 117.804
|unitaplena = 30 settembre [[1986]]
|popolazione = 133.931
|proporzionestemma = 88,0
|mappa = Diocesi Modena-Nonantola.png
|sacerdotisecolari = 49
|cattedrale = [[Duomo di Modena|Metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano]]
|sacerdotiregolari = 12
|concattedrale = [[Abbazia di Nonantola|San Silvestro I papa]]
|sacerdoti = 61
|mappacollocazione =
|battezzatipersacerdote = 1.931
|mappaprovincia =
|diaconi = 16
|suffraganee = [[Diocesi di Carpi|Carpi]], [[Diocesi di Fidenza|Fidenza]], [[Diocesi di Parma|Parma]], [[Diocesi di Piacenza-Bobbio|Piacenza-Bobbio]], [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio Emilia-Guastalla]]
|religiosi = 12
|regione = [[Regione ecclesiastica Emilia-Romagna|Emilia-Romagna]]
|religiose = 56
|battezzati = 400.230
|parrocchie = 39
|popolazione = 511.182
|vicariati = 7
|superficieproporzione = 41578,3
|sacerdotisecolari = 166
|cattedrale = [[Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (Carpi)|Santa Maria Assunta]]
|sacerdotiregolari = 39
|patroni = [[Bernardino da Siena]]<br />[[Bernardino Realino]]
|sacerdoti = 205
|indirizzo = Corso M. Fanti 13, 41012 Carpi [Modena], Italia
|battezzatipersacerdote = 1.952
|sito = www.diocesicarpi.it
|diaconi = 91
|religiosi = 45
|religiose = 231
|vicariati =
|parrocchie = 222
|superficie = 2.089
|indirizzo = Via Sant'Eufemia 13, 41121 Modena, Italia
|sito = www.chiesamodenanonantola.it
|anno = 2022
}}
[[File:Abbazia di nonantola 00.JPG|thumb|upright=1.3|L'[[abbazia di Nonantola]], [[concattedrale]] dell'arcidiocesi]]
[[File:Modena Palazzo arcivescovile facciata.JPG|thumb|upright=1.3|Il palazzo arcivescovile]]
[[File:Evangelistario da nonantola (1106 circa).JPG|thumb|upright=1.3|Evangeliario proveniente dall'abbazia di Nonantola e conservato nel Museo del duomo di Modena, risalente al [[1106]] circa]]
 
La L{{'}}''diocesi'arcidiocesi di CarpiModena-Nonantola''' ({{latino|DioecesisArchidioecesis CarpensisMutinensis-Nonantulana}}) è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Italia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Modena-Nonantola]] appartenente alla [[regione ecclesiastica Emilia-Romagna]]. Nel [[2021]] contava 117400.804230 battezzati su 133511.931182 abitanti. È retta dal dall'[[arcivescovo]]-[[vescovoabate]] [[Erio Castellucci]].
 
== Territorio ==
L'arcidiocesi comprende parte della [[provincia di Modena]].
La diocesi comprende la città di [[Carpi]] e alcuni comuni limitrofi in [[provincia di Modena]]: [[San Possidonio (Italia)|San Possidonio]], [[Novi di Modena]], [[Concordia sulla Secchia]], [[Mirandola]] oltre a [[Rolo]] in [[provincia di Reggio Emilia]]. Inoltre vi appartengono la frazione Limidi del comune di [[Soliera]], Panzano del comune di [[Campogalliano]] e una piccola parte del comune di [[San Felice sul Panaro]], nell'area di [[Mortizzuolo]].
 
Sede arcivescovile è la città di [[Modena]], dove si trova la [[Duomo di Modena|cattedrale di Santa Maria Assunta]]. A [[Nonantola]] si trova l'[[abbazia di Nonantola|abbazia]], con la [[concattedrale]] dedicata a [[papa Silvestro I]]. In arcidiocesi si trovano anche due [[Basilica minore|basiliche minori]]: la [[Santuario della Beata Vergine del Castello|basilica della Beata Vergine del Castello]] a [[Fiorano Modenese]] e la [[Chiesa di San Pietro Apostolo (Modena, capoluogo)|basilica di San Pietro Apostolo]] a Modena.
Sede vescovile è la città di Carpi, dove si trova la [[Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (Carpi)|cattedrale di Santa Maria Assunta]].
 
Il territorio è suddiviso in 39222 [[Parrocchia|parrocchie]], raggruppate in 7 [[Zona pastorale|zone pastorali]].
 
{{vediVedi anche|Parrocchie della diocesidell'arcidiocesi di CarpiModena-Nonantola}}
 
=== SantuariIstituti religiosi ===
; Istituti religiosi maschili<ref>{{cita web|url=https://www.chiesamodenanonantola.it/ordini-e-istituti-religiosi-maschili/|titolo=Ordini e Istituti Religiosi Maschili|accesso=30 aprile 2024}}</ref>
Sul territorio sono presenti due santuari diocesani, entrambi nel comune di Carpi:
* [[Congregazione di San Giuseppe]]
* il [[Chiesa dell'Invenzione della Santa Croce (Carpi)#Santuario della Madonna dell'Aiuto|santuario della Madonna dell'Aiuto]], nella frazione di [[Santa Croce (Carpi)|Santa Croce]], dichiarato santuario diocesano nella Pasqua 2021;
* [[Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù]]
* il [[santuario della Madonna dei Ponticelli]], nella frazione di [[San Marino (Carpi)|San Marino]], eretto a santuario nel 1935.
* Congregazione mariana delle Case della Carità
* [[Ordine dei frati minori cappuccini]]
* [[Piccola opera della Divina Provvidenza]]
* [[Società San Paolo]]
* [[Istituto Cammino Nuovo]]
 
; Istituti religiosi femminili<ref>{{cita web|url=https://www.chiesamodenanonantola.it/ordini-e-istituti-religiosi-femminili/|titolo=Ordini e Istituti Religiosi Femminili|accesso=30 aprile 2024}}</ref>
== Ordini e congregazioni religiose ==
* [[Suore adoratrici del Santissimo Sacramento]]
In diocesi sono presenti i seguenti ordini religiosi:
* [[Ancelle francescane del Buon Pastore]]
* Suore carmelitane minori della carità
* [[Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù]]
* [[Figlie dell'Oratorio]]
* [[Figlie della Provvidenza per le Sordomute]]
* [[Figlie di Gesù (Verona)|Figlie di Gesù]]
* [[Figlie di Maria Ausiliatrice]]
* [[Congregazione delle francescane clarisse]]
* [[Suore clarisse francescane missionarie del Santissimo Sacramento]]
* [[Suore francescane missionarie di Cristo]]
* [[Monache clarisse|Clarisse]]
* Piccole Sorelle di Gesù Lavoratore
* [[Suore ancelle missionarie del Santissimo Sacramento]]
* [[Suore catechiste del Sacro Cuore]]
* [[Suore del Preziosissimo Sangue]]
* [[Suore del Sacro Cuore di Gesù (Ragusa)|Suore del Sacro Cuore di Gesù]]
* [[Suore dell'Immacolata]]
* [[Suore della carità di Santa Giovanna Antida Thouret]]
* [[Suore di Gesù Buon Pastore]]
* [[Suore di San Francesco di Sales]]
* Suore di san Giuseppe del Kerala
* [[Suore francescane dell'Immacolata Concezione (Palagano)|Suore francescane dell'Immacolata Concezione]]
* [[Suore minime dell'Addolorata]]
* [[Suore serve di Maria di Galeazza]]
 
== Storia ==
=== Ordini e congregazioni maschili ===
=== Sede di Modena ===
* [[Missionari servi dei poveri]] detti "Bocconisti" ([[Mirandola]], [[Carpi]], [[Vallalta]], dal 2001)
La prima menzione storica della diocesi modenese risale alla metà del [[IV secolo]] ed è legata alla figura di [[Geminiano di Modena|san Geminiano]], che partecipò al [[Sinodo di Milano (390)|sinodo di Milano]] del [[390]] presieduto da [[sant'Ambrogio]]. Dalla ''Vita'' di Geminiano si ricavano inoltre i nomi del predecessore e del successore sulla cattedra modenese, ossia Antonino e Teodoro (Teodolo).
* Fratelli di San Francesco ([[San Martino Secchia]] di [[Carpi]], dal 2012)
* Frati minori del Vangelo ([[Migliarina (Carpi)|Migliarina]] di [[Carpi]], dal 2022)
 
Originariamente [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Milano]], nel [[V secolo]] entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|arcidiocesi di Ravenna]].
=== Ordini e congregazioni femminili ===
* Monache [[Monache clarisse|Clarisse dell'Ordine di Santa Chiara]] ([[Carpi]], [[Monastero di Santa Chiara (Carpi)|Monastero di Santa Chiara d'Assisi]], dal 1500)
* Figlie della Provvidenza per le sordomute (Santa Croce, dal 1952)
* Pia unione figlie di San Francesco d'Assisi dette "Suore di [[Marianna Saltini|Mamma Nina]]" ([[Carpi]], dal 1935)
* [[Piccole figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria]] ([[Concordia sulla Secchia]], dal 1925)
* Sorelle di Santa Cecilia (Santa Croce, dal 1982)
* [[Suore catechiste del Sacro Cuore]] ([[Novi di Modena]], dal 2013)
* [[Suore delle poverelle dell'istituto Palazzolo]] ([[Quarantoli]], dal 1958)
* [[Suore minime dell'Addolorata]] ([[Carpi]], dal 1999)
* [[Suore oblate di Maria Vergine di Fátima]] ([[Carpi]], dal 1990)
* [[Suore orsoline di Maria Vergine Immacolata|Suore orsoline di M.V. Immacolata]] ([[Mirandola]], dal 1926)
* Suore orsoline del Sacro Cuore di Gesù di Asola ([[Carpi]], dal 2013)
* [[Piccole suore della Sacra Famiglia (Verona)|Piccole suore della Sacra Famiglia]] ([[Carpi]], dal 2015)
 
Nel [[1099]] si iniziarono i lavori per la costruzione della nuova [[cattedrale]]. Nel [[1106]] le principali strutture erano pronte e la chiesa fu inaugurata alla presenza di [[papa Pasquale II]] e della contessa [[Matilde di Canossa]]; in questa occasione furono solennemente traslate le reliquie di San Geminiano. I lavori e le decorazioni interne del duomo termineranno nel [[1184]], anno in cui la chiesa fu consacrata da [[papa Lucio III]].
== Storia ==
La Chiesa carpigiana, per tradizione fondata dal re longobardo [[Re Astolfo|Astolfo]] nel 751, è menzionata per la prima volta in due [[Bolla pontificia|bolle]] pontificie del 1113 e del 1123, nelle quali la [[Chiesa di Santa Maria in Castello (Carpi)|pieve di Santa Maria]] (detta "la Sagra") è esentata dalla giurisdizione episcopale del [[vescovo]] di [[diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio]] e [[Diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede|immediatamente soggetta alla Santa Sede]]. L'indipendenza e i privilegi annessi, causa di discordi con la Chiesa reggiana, furono confermati e esplicitamente riconosciuti dai papi successivi, in particolare [[papa Gregorio VII]] e [[papa Urbano II]]. Durante il principato della famiglia [[Pio di Savoia]] la città fu abbellita della chiesa di Santa Maria Assunta, che ne diverrà poi la cattedrale, del tempio di San Nicolò, del complesso conventuale di San Rocco, del monastero di Santa Chiara e di molte altre opere.
 
Nel [[1134]], con la morte del vescovo Dodone, tutte le funzioni politiche e amministrative che i vescovi avevano esercitato fino ad allora passarono al comune.<ref name=Cattini>{{Cita testo|autore=Marco Cattini|titolo=La regolazione degli scambi. Luoghi, tempi e modi nella Modena dei secoli XI-XVIII|opera=I banchi del mercato|città=Modena|anno=2001|p=23}}</ref>
Su istanza dei Pio, [[papa Giulio II]] e [[papa Leone X]], con le bolle ''Vice illius'' del 1º febbraio 1512 e ''Romani Pontificis'' del 1º maggio 1515, ampliarono il territorio dell'[[Prelatura territoriale|arcipretura ''nullius dioecesis'']] sottraendo alcune [[Parrocchia|parrocchie]] dalla diocesi di Modena, dall'[[abbazia di Nonantola]] e dalla diocesi di Reggio Emilia. Agli [[Arciprete|arcipreti]] furono concesse le facoltà ordinarie proprie dei [[Vescovo|vescovi]]; alcuni di essi ebbero in seguito anche il carattere episcopale ''ad personam''. Dal 23 ottobre 1643 san [[Bernardino da Siena]] è proclamato patrono principale della città, secondariamente rimane il patronato di san [[Valeriano da Roma]], san [[Francesco d'Assisi]], [[san Sebastiano]].
 
Nel [[1148]] per punizione Modena fu privata della sede episcopale da [[papa Eugenio III]] e il territorio della diocesi fu spartito tra le diocesi confinanti. Tuttavia, è incerto se il provvedimento ebbe mai applicazione; in ogni caso, ebbe breve durata, giacché nel [[1156]] Modena aveva già un proprio vescovo.
L'arcipretura ''nullius'' fu eretta in diocesi da [[papa Pio VI]] il 1º dicembre 1779 con la bolla ''Inter plurimas''; primo vescovo fu Francesco Benincasa di [[Sassuolo]], che era stato l'ultimo arciprete. Nel 1821 fu aggregato il territorio dei comuni di [[Concordia sulla Secchia]], [[Mirandola]] e [[San Possidonio (Italia)|San Possidonio]] dalla diocesi di Reggio Emilia. Nel 1822 il controllo della isolata [[pieve]] di Trebbio (situata nell'Appennino modenese), passò alla giurisdizione della diocesi di Modena. Nel 1872 fu aggregata la parrocchia di Rolo, in provincia di Reggio Emilia, dalla [[diocesi di Mantova]].
 
Nel [[1276]] vi furono gravi controversie nell'elezione del vescovo: il [[capitolo (cristianesimo)|capitolo]] si divise in due fazioni ed elesse due vescovi, dei quali uno morì e l'altro rinunziò. Intanto la città di Modena fu colpita da [[scomunica]] e [[interdetto]], fino al [[1280]], quando il [[Papa]] elesse un nuovo vescovo.
Originariamente [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] di [[arcidiocesi di Bologna|Bologna]], nel 1855, in seguito all'istituzione della [[provincia ecclesiastica]] modenese, è entrata a far parte di quest'ultima.
 
Il [[rito romano]] fu adottato a Modena nella prima metà del [[XV secolo]], durante l'episcopato di Carlo Boiardo, per imposizione di [[papa Eugenio IV]].
Tribolati furono gli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra che videro però il caritatevole esempio cristiano di molte figure, particolarmente dal punto di vista sociale. [[Vigilio Federico Dalla Zuanna]] si impegnò personalmente per evitare la strage di civili a Limidi, frazione di Soliera e si prodigò nell'assistenza ai prigionieri (prima oppositori e deportati, poi filo-fascisti) nel campo di concentramento di [[Fossoli]]. Furono gli anni del sacrificio della vita di [[Francesco Venturelli]] e di [[Odoardo Focherini]]. In questo periodo nacquero anche le opere di [[Marianna Saltini]] detta "Mamma Nina" e di suo fratello don [[Zeno Saltini]], fondatore di [[Nomadelfia]].
 
Durante il [[XVI secolo]] Modena fu uno dei centri del [[protestantesimo]] italiano, che trovò un gruppo di cultori appassionati con a capo il letterato [[Lodovico Castelvetro]]. Il vescovo [[Giovanni Gerolamo Morone]], a distanza di anni, non più vescovo modenese, diplomatico papale di punta e cardinale, nel 1557 fu arrestato e imprigionato a [[Castel Sant'Angelo]] a [[Roma]] con l'accusa di essere stato troppo debole nei confronti degli eretici e di essere favorevole all'eresia protestante. Solo dopo la morte di [[papa Paolo IV]] nel 1559 fu liberato, riabilitato e successivamente resse una seconda volta la sede modenese. Fu in seguito protagonista al [[concilio di Trento]] e fondatore del [[seminario]] diocesano.
Il 25 marzo 1949, con la [[lettera apostolica]] ''Geminae sanctitatis'', [[papa Pio XII]] ha proclamato San [[Bernardino Realino]] [[Santo patrono|patrono]] principale della città e della diocesi, assieme a San [[Bernardino da Siena]].<ref>{{la}} [https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-41-1949-ocr.pdf Lettera apostolica ''Geminae sanctitatis''], AAS 41 (1949), pp. 443-445.</ref>
 
Tra le figure di maggior spicco del clero e della diocesi modenese emerge il sacerdote e cultore di cose ecclesiastiche [[Ludovico Antonio Muratori]] autore della monumentale collezione delle ''Rerum Italicarum Scriptores'' e a cui [[papa Pio XII]] dedicò un mirabile ricordo nel secondo centenario della morte.<ref>[http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-42-1950-ocr.pdf AAS 42 (1950), pp. 296-299].</ref>
Nel 2008 è stato inaugurato ed aperto al pubblico il [[Museo diocesano (Carpi)|museo diocesano di Carpi]] intitolato al ''Cardinale [[Rodolfo Pio]]'' presso la [[Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola (Carpi)|chiesa di Sant'Ignazio di Loyola]] in corso Fanti, attiguo al [[seminario]] vescovile.
 
Il 22 agosto [[1855]] la diocesi, che precedentemente era stata suffraganea di [[arcidiocesi di Ravenna-Cervia|Ravenna]] ([[V secolo|V]]-[[XVI secolo]]) e poi dal [[1582]] di [[arcidiocesi di Bologna|Bologna]],<ref>{{la}} [http://books.google.it/books?id=7ccFZbjT56UC&pg=PA401 Bolla ''Universi orbis''], in ''Bullarum diplomatum et privilegiorum sanctorum Romanorum pontificum Taurinensis editio'', Vol. VIII, pp.&nbsp;401–404.</ref> fu elevata ad [[arcidiocesi]] [[sede metropolitana|metropolitana]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Vel ab antiquis'' di [[papa Pio IX]].<ref>Testo della bolla in: Cappelletti, ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni'', vol. XV, pp. 298-308.</ref> In origine la [[provincia ecclesiastica]] coincideva con il territorio del [[ducato di Modena e Reggio|ducato di Modena]] e comprendeva le diocesi di [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio Emilia]], di [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Guastalla]], di [[Diocesi di Carpi|Carpi]] e di [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|Massa Carrara]]. Nel [[1926]] Massa Carrara tornò all'[[arcidiocesi di Pisa]]. Nel dicembre [[1976]] la provincia ecclesiastica modenese si allargò con le [[diocesi di Fidenza]], di [[Diocesi di Piacenza-Bobbio|Piacenza]] e di [[Diocesi di Parma|Parma]].<ref>{{la}} [[Congregazione per i vescovi]], [https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-69-1977-ocr.pdf Decreto ''Ad maius Christifidelium''], AAS 69 (1977), pp. 157-158.</ref>
Il [[terremoto dell'Emilia del 2012 ha portato enormi danni agli edifici religiosi: la cattedrale, danneggiata come quasi tutte le chiese della diocesi dalle scosse del 29 maggio, è stata riaperta al culto nel 2017.
 
=== Sede di Nonantola ===
Carpi e la sua diocesi sono state visitate da sei pontefici: [[papa Gregorio VII]] nel 1077, [[papa Pasquale II]] nel 1106, [[papa Lucio III]] nel 1181 e [[papa Giovanni Paolo II]] nel 1988. Quest'ultimo tenne un discorso in una gremita piazza Martiri e incontrò i giovani in cattedrale, accompagnato dal vescovo [[Alessandro Maggiolini]]. Il 26 giugno 2012 [[papa Benedetto XVI]] ha visitato [[Rovereto sulla Secchia]], nel comune di [[Novi di Modena]], pregando davanti alla chiesa di Santa Caterina d'Alessandria dove, a causa del terremoto del 29 maggio 2012, aveva perso la vita don Ivan Martini. Il papa ha poi incontrato la cittadinanza e i fedeli. Il 2 aprile 2017 [[papa Francesco]] si è recato in [[visita pastorale]] nella diocesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/francesco/it/travels/2017/inside/documents/papa-francesco-carpi-mirandola_2017.html|titolo=Visita Pastorale del Santo Padre nella Diocesi di Carpi (2 aprile 2017) {{!}} Francesco|sito=www.vatican.va|accesso=2022-07-21}}</ref> Ha celebrato la santa messa e l'Angelus in [[Piazza dei Martiri (Carpi)|piazza dei Martiri]] a [[Carpi]] e in seguito, accompagnato dal vescovo [[Francesco Cavina]], ha salutato i fedeli presenti nel centro storico e si è recato a pranzo nel seminario vescovile. In seguito all'interno dell'aula magna si è svolto un incontro con i sacerdoti della diocesi, i diaconi, i religiosi e le religiose poi il papa è partito per [[Mirandola]], dove dopo una breve visita e un omaggio floreale all'altare maggiore del [[Chiesa di Santa Maria Maggiore (Mirandola)|duomo di Santa Maria Maggiore]], ha tenuto un discorso in piazza della Conciliazione davanti alla popolazione presente e ha incontrato i famigliari delle vittime del sisma del 2012. In seguito si è recato presso la parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo di [[San Giacomo Roncole]] dove, dopo una preghiera al memoriale dei caduti del sisma, è ripartito in elicottero alla volta della [[Città del Vaticano]].
L'[[abbazia di Nonantola]] fu fondata dal longobardo [[Anselmo di Nonantola|Anselmo]], cognato del [[Astolfo (re)|re Astolfo]], nell'[[VIII secolo]]. Con l'arrivo a [[Nonantola]] delle spoglie di [[Papa Silvestro I|papa San Silvestro]] e di [[papa Adriano III]], l'abbazia aumenta di importanza sotto il profilo religioso richiamando numerosi pellegrini, tanto che intorno al [[IX secolo]] l'abbazia può contare 1000 monaci.
 
A partire dal [[1449]] ebbe fine la serie degli abati monaci e l'abbazia fu affidata ad abati [[commenda]]tari, per lo più [[cardinale|cardinali]]. Tra gli abati commendatari ci furono anche Giuliano della Rovere, eletto poi [[papa Giulio II]], e [[Carlo Borromeo|san Carlo Borromeo]].
Il 15 giugno 2013 si è tenuta in piazza dei Martiri a Carpi la cerimonia di beatificazione di [[Odoardo Focherini]], presieduta dal cardinale [[Angelo Amato]].
 
Nel gennaio del [[1514]] i [[Ordine di San Benedetto|Benedettini]] lasciarono il monastero, che venne affidato ai [[Ordine cistercense|Cistercensi]]. Le principali condizioni pattuite erano che ai monaci, con una dotazione loro assegnata, spettava il compito di eleggere il proprio abate conventuale e di gestire la chiesa e il monastero, mentre il palazzo abbaziale, il patrimonio dell'abbazia e la [[Abbazia territoriale|giurisdizione spirituale]] rimanevano di pertinenza dell'abate commendatario.
Dal 7 dicembre 2020 è unita ''[[in persona episcopi]]'' all'[[arcidiocesi di Modena-Nonantola]]. Il 18 settembre 2024 è stata annunciata la richiesta della [[Santa Sede]] di portare a compimento l'unificazione tra le due diocesi.<ref>{{Cita web|url=https://diocesicarpi.it/wp-content/uploads/sites/2/2024/09/Comunicato-congiunto-Diocesi-Modena-Nonantola-e-Carpi.pdf|titolo=Comunicato stampa|data=18 settembre 2024|accesso=22 settembre 2024}}</ref>
 
Nel [[1567]] il cardinale Borromeo fondò il [[seminario]] abbaziale dotandolo personalmente di 6.000 scudi e scrivendone le regole; istituì inoltre per primo l'obbligo della visita pastorale del territorio dipendente dall'abbazia. Su istanza dello stesso cardinale fu celebrato il primo [[sinodo diocesano]] nella cattedrale di Nonantola il 4 dicembre [[1565]].
== Calendario liturgico proprio ==
Tutto come nel [[Calendario romano generale]], eccettuati i giorni sottoindicati:
* 29 aprile: Santa [[Caterina da Siena]], vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia
* 16 maggio: [[Possidonio (vescovo)|San Possidonio]], vescovo, patrono della parrocchia di San Possidonio e del territorio di Mirandola
* 20 maggio: San [[Bernardino da Siena]], sacerdote, patrono principale della città e della diocesi
* 6 giugno: Beato [[Odoardo Focherini]], martire
* 4 luglio: San [[Bernardino Realino]], sacerdote, patrono secondario della città e della diocesi
* 23 luglio: [[Sant'Apollinare (santo)|Sant'Apollinare]], vescovo e martire, patrono dell'Emilia-Romagna
* 15 agosto: Assunzione della Beata Vergine Maria, titolare della chiesa cattedrale
* 4 settembre: Anniversario della dedicazione della chiesa cattedrale
* 4 ottobre: San [[Francesco d'Assisi]], patrono d'Italia
* 25 ottobre: Anniversario della dedicazione della propria chiesa
 
Dal sinodo celebrato dall'abate commendatario Jacopo De Angelis nel [[1688]] si evince che il territorio dipendente dall'abbazia era molto vasto. Esso comprendeva più di 300 chiese sparse, oltre che nel territorio proprio di Nonantola, in molte diocesi italiane (tra cui Parma, Piacenza, Cremona, Pavia, Mantova, Verona, Vicenza, Treviso, Bologna, Pistoia, Firenze, Perugia, Assisi) compresa una chiesa a [[Costantinopoli]], senza contare terreni e ''castella'' nel ravennate, nel milanese, in Piemonte e presso il [[lago di Garda]], su cui l'abate esercitava la giurisdizione temporale, nonché diritti vari, come mulini e diritti di pesca e di navigazione presso il [[Panaro]].
== Cronotassi dei vescovi ==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* Francesco Benincasa, [[Compagnia di Gesù|S.I.]] † (13 dicembre 1779 - 13 dicembre 1793 deceduto)
* Carlo Belloni † (12 settembre 1794 - 22 luglio 1800 deceduto)
** ''Sede vacante (1800-1807)''
* Giacomo Boschi † (18 settembre 1807 - 21 marzo 1815 deceduto)
** ''Sede vacante (1815-1822)''
* Filippo Cattani † (19 aprile 1822 - 3 luglio 1826 nominato vescovo di [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio Emilia]])
* Adeodato Caleffi, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (2 ottobre 1826 - 5 luglio 1830 nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Modena-Nonantola|Modena]])
* Clemente Maria Basetti † (28 febbraio 1831 - 12 giugno 1839 deceduto)
* Pietro Raffaelli † (23 dicembre 1839 - 20 aprile 1849 nominato vescovo di [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio Emilia]])
* Gaetano Maria Cattani † (7 gennaio 1850 - 28 gennaio 1863 deceduto)
** ''Sede vacante (1863-1871)''
* Gherardo Araldi † (27 ottobre 1871 - 11 dicembre 1891 dimesso<ref>Nominato vescovo titolare di [[Diocesi di Amatunte di Palestina|Amatunte di Palestina]].</ref>)
* [[Andrea Righetti]] † (14 dicembre 1891 - 6 giugno 1924 deceduto)
* [[Giovanni Pranzini]] † (18 novembre 1924 - 22 giugno 1935 deceduto)
* [[Carlo De Ferrari]], [[Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo|C.S.S.]] † (16 dicembre 1935 - 12 aprile 1941 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]])
* [[Vigilio Federico Dalla Zuanna]], [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (12 maggio 1941 - 24 novembre 1952 dimesso<ref>Nominato arcivescovo titolare di [[Arcidiocesi di Mocisso|Mocisso]].</ref>)
* [[Artemio Prati]] † (31 dicembre 1952 - 7 aprile 1983 ritirato)
* [[Alessandro Maggiolini]] † (7 aprile 1983 - 31 gennaio 1989 nominato vescovo di [[Diocesi di Como|Como]])
* [[Bassano Staffieri]] † (11 luglio 1989 - 10 luglio 1999 nominato vescovo del[[Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato|la Spezia-Sarzana-Brugnato]])
* [[Elio Tinti]] † (17 giugno 2000 - 14 novembre 2011 ritirato)
* [[Francesco Cavina]] (14 novembre 2011 - 26 giugno 2019 dimesso)
* [[Erio Castellucci]], dal 7 dicembre 2020<ref>Già [[amministratore apostolico]] dal 26 giugno 2019 al 1º gennaio 2021, giorno della presa di possesso della diocesi.</ref>
 
Nel [[1783]] anche i Cistercensi lasciarono l'abbazia. [[Francesco Maria d'Este]], vescovo di [[diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|Reggio Emilia]] e abate commendatario, istituì allora nella cattedrale un capitolo di canonici in sostituzione di quello monastico. Per le cure dello stesso vescovo fu ingrandito il seminario fino a contenere quasi 80 seminaristi.
== Santi e beati venerati nella diocesi ==
* [[Bernardino da Siena|San Bernardino da Siena]], che nella città predicò due volte nel 1427 e nel 1429; gli si attribuirono vari miracoli
* [[Bernardino Realino|San Bernardino Realino]], nato a Carpi nel 1530
* [[Possidonio (vescovo)|San Possidonio]] vescovo, le cui reliquie sono conservate nella chiesa parrocchiale dell'omonimo comune
* [[Valeriano da Roma|San Valeriano]], busto reliquiario venerato in cattedrale
* San Massimo e compagni (Venerati a Fossa di [[Concordia sulla Secchia]]), martiri romani i cui corpi santi furono traslati da Roma a Fossa a partire dal 1760<ref>{{Cita web|url=http://www.cartantica.it/pages/collaborazionimartiridifossa.asp?autore=248|titolo=Santi Martiri di Fossa|autore=Don Damiano Grenci|accesso=22 settembre 2024}}</ref>
* Beato [[Odoardo Focherini]], laico e martire in un lager nazista e giusto tra le nazioni
* Beata Maddalena da Carpi, monaca [[Servi di Maria|servita]] morta nel 1546;
* Beato Innocenzo da Carpi, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] morto il 16 luglio 1530 e sepolto nella [[Chiesa di San Francesco (Mirandola)|chiesa di San Francesco]] di [[Mirandola]]
* Beato Stefano da Carpi confessore, francescano, di origine francese morto nel convento dei frati minori di [[Carpi]] il 27 aprile 1484
* Beato Niccolò della Mirandola, francescano
* Beato Raffaele Tedeschi confessore, francescano di Mirandola
<!--* Fra Domenico Ascari, [[venerabile]]; è sepolto nella [[Chiesa di San Nicolò (Carpi)|chiesa di San Nicolò]]
* [[Camilla Pio di Savoia]], fondatrice del [[Monastero di Santa Chiara (Carpi)|monastero di Santa Chiara]] nel 1500; è in corso il processo di beatificazione
* [[Marianna Saltini]], detta Mamma Nina; [[venerabile]], è in corso il processo di beatificazione
* Don [[Zeno Saltini]], fondatore di [[Nomadelfia]]; è iniziato nel 2009 il percorso di beatificazione presso la [[diocesi di Grosseto]]
* Albertina Violi Zirondoli, laica, Serva di Dio
 
Con l'invasione francese del [[1797]] iniziò la crisi dell'abbazia e della diocesi, che fu spogliata di tutti i suoi beni. Nel [[concordato]] italiano tra il governo francese e [[papa Pio VII]] del [[1803]] l'abbazia territoriale fu soppressa ed il suo territorio unito a quello di Modena. Tuttavia Francesco Maria d'Este continuò a governare la sede nonantolana come amministratore apostolico.
=== Prelati originari della diocesi ===
* [[Douglas Regattieri]] ([[Concordia sulla Secchia]], 1949), vescovo di [[Diocesi di Cesena-Sarsina|Cesena-Sarsina]] dal 2010
 
Passata la bufera francese, il [[Ducato di Modena e Reggio|duca di Modena]] [[Francesco IV di Modena|Francesco IV]] chiese ed ottenne il ripristino dell'abbazia territoriale, decisione che Pio VII prese il 15 dicembre [[1820]]; l'abbazia ''nullius'', ridotta territorialmente alle sole sue precedenti parrocchie comprese nel territorio del ducato, fu affidata [[In commendam|in commenda]]<ref>Istituto in base al quale a uno stesso vescovo erano assegnate le rendite provenienti da più diocesi.</ref> ai vescovi ''pro tempore'' di Modena.
=== Persone legate alla diocesi ===
* Don Roberto Maletti, fondatore nel 1908 del "Piccolo Credito Mirandolese"
* [[Dante Sala]], presbitero, giusto fra le Nazioni;
* [[Francesco Venturelli]], presbitero, medaglia d'oro al valor civile
* [[Ermenegildo Manicardi]], presbitero e teologo, rettore dell'[[Almo collegio Capranica]] dal 2004 al 2019. Dall'ottobre del 2019 è vicario generale della diocesi di Carpi.
* Don Ivo Silingardi, presbitero, fondatore dell'Istituto Nazareno -->
 
=== StampaSedi unite ===
Il 23 settembre [[1902]] l'abbazia ''nullius'' di Nonantola divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'arcidiocesi di Modena<ref>[https://archive.org/stream/analectaecclesia12romeuoft#page/285/mode/1up Decreto ''Ex decreto sacrae''], in ''Analecta ecclesiastica'', XII, 1904, p. 285.</ref>, a cui fu unita il 1º maggio [[1906]] con il decreto ''Ex decreto'' della [[Congregazione per i vescovi|Sacra Congregazione Concistoriale]].
''Notizie''<ref>{{Cita web|url=https://www.notiziecarpi.it/|titolo=Notizie Di Carpi News|accesso=22 settembre 2024}}</ref> è il settimanale della diocesi di Carpi, fondato nel 1986 e diretto da Romano Pelloni, al quale è succeduto dal 1994 al 2014 il servizio di Luigi Lamma.<br />
 
La testata giornalistica è gestita da una cooperativa di professionisti e di collaboratori volontari,<ref>{{cita web|url=http://www.carpi.chiesacattolica.it/pls/carpi/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginat0?id_pagina=1592&limite_id_sezione=0&limite_id_sito=0|titolo=Lettera di Luigi Lamma, direttore del settimanale diocesano "Notizie"|sito=carpi.chiesacattolica.it|data=18 dicembre 2014|accesso=9 marzo 2019|urlarchivio=https://archive.is/20190309102505/http://www.carpi.chiesacattolica.it/pls/carpi/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginat0?id_pagina=1592&limite_id_sezione=0&limite_id_sito=0|dataarchivio=9 marzo 2019|urlmorto=sì}}</ref> ed è edita sia in formato digitale che cartacea, distribuita tramite consegna postale a domicilio.
Il 15 settembre [[1984]] in forza del decreto ''Quo aptius'' della [[Congregazione per i vescovi]] ha ceduto due parrocchie nel comune di [[Toano]] alla [[diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|diocesi di Reggio Emilia]].
 
Il 30 settembre [[1986]], per effetto del decreto ''[[Instantibus votis]]'' della Congregazione per i vescovi, fu stabilita la ''plena unione'' delle due sedi e la nuova circoscrizione ecclesiastica ha assunto il nome attuale.
 
Dal 7 dicembre [[2020]] è unita ''[[in persona episcopi]]'' alla [[diocesi di Carpi]]. Il 18 settembre 2024 è stata annunciata la richiesta della [[Santa Sede]] di portare a compimento l'unificazione tra le due diocesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.chiesamodenanonantola.it/verso-lunificazione-dellarcidiocesi-di-modena-nonantola-e-della-diocesi-di-carpi/|titolo=Verso l’unificazione dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e della Diocesi di Carpi|sito=Chiesa di Modena-Nonantola|accesso=22 settembre 2024}}</ref>
 
== Cronotassi dei vescovi ==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
=== Abati di Nonantola ===
* ''Sant'''[[Anselmo di Nonantola|Anselmo]] † ([[752]] - 3 marzo [[803]] deceduto)
* [[Pietro da Nonantola|Pietro]] † ([[804]] - [[824]])
* Ansfrido † ([[825]] - [[837]])
* Ratperto † ([[838]] - [[839]])
* Rotichildo † ([[839]] - [[842]])
* Giselprando † ([[842]] - [[851]])
* Liutefredo † ([[851]] - [[855]])
* Leone I † ([[855]] - [[856]])
* Pietro II † ([[856]] - [[865]])
* Varnefrido † ([[865]] - [[869]])
* Ragimbaldo † ([[869]] - [[870]])
* Teodorico † ([[870]] - [[887]])
* Landefredo † ([[890]] - [[895]])
* Leopardo † ([[895]] - [[907]])
* Pietro III † ([[907]] - [[913]])
* ''Beato'' Gregorio † ([[913]] - [[929]])<ref>{{Cita web
|url = http://www.santiebeati.it/dettaglio/97384
|titolo = Beato Gregorio. Abate di Nonantola. 3 agosto
|autore = Mauro Bonato
|sito = Santi, beati e testimoni
|accesso = 2 febbraio 2018
}}</ref>
* Ingelberto † ([[929]] - [[941]])
* Gerlone † ([[941]] - [[947]])
* Gottifredo † ([[947]] - [[958]] circa)
* Guido<ref>Vescovo di Modena.</ref> † ([[959]] - [[969]] circa)
* Umberto<ref>Vescovo di [[Diocesi di Parma|Parma]].</ref> † ([[969]] - [[974]] circa)
* [[Antipapa Giovanni XVI|Giovanni I Archimandrita]] † ([[982]] - [[995]] circa)
* Leone II † ([[996]] - [[998]])
* Giovanni II † ([[998]] - [[1000]])
* Leone III † ([[1000]] - [[1002]])
* Rodolfo I † ([[1002]] - [[1032]])
* Rodolfo II † ([[1035]] - [[1053]])
* Gottescalco † ([[1053]] - [[1059]] circa)
* Landolfo I † ([[1060]] - [[1072]])
* Damiano † ([[1086]] - [[1112]])
* Giovanni III † ([[1112]] - [[1128]])
* Ildebrando † ([[1129]] - [[1140]])
* Andrea † ([[1140]] - [[1144]] circa)
* Alberto I † ([[1144]] - [[1154]])
* Alberto II † ([[1154]] - [[1178]])
* Bonifacio † ([[1179]] - [[1201]])
* Raimondo † ([[1201]] - [[1250]] circa)
* Cirsacco † ([[1250]] - [[1255]])
* Buonaccorso † ([[1255]] - [[1262]])
* Landolfo II † ([[1263]] - [[1275]])
* Guido † ([[1286]] - [[1309]])
* Nicolò Baratti † ([[1309]] - [[1329]])
* Bernardo † ([[1330]] - [[1334]])
* Guglielmo † ([[1337]] - [[1347]])
* Federico † ([[1347]] - [[1348]])
* Diodato † ([[1348]] - [[1356]])
* Lodovico † ([[1357]] - [[1361]])
* Ademaro † ([[1363]] - [[1369]])
* Tommaso de' Marzapesci † ([[1369]] - [[1385]])
* Nicolò d'Assisi † ([[1386]] - [[1398]])
* Batista Gozzadini † ([[1398]] - [[1400]])
* Delfino Gozzadini † ([[1400]] - [[1405]])
* Giangaleazzo Pepoli † ([[1407]] - [[1449]] deceduto)
* [[Gurone d'Este]] † ([[1449]] - [[1484]] deceduto)
* [[Papa Giulio II|Giuliano della Rovere]] † ([[1484]] - 1º novembre [[1503]] eletto [[papa]] con il nome di Giulio II)
* [[Galeotto Franciotti della Rovere]] † ([[1503]] - [[1505]] dimesso)
* [[Giuliano Cesarini (1466-1510)|Giuliano Cesarini]] † ([[1505]] - 1º maggio [[1510]] deceduto)
* Gianmatteo Sertorio † ([[1510]] - [[1516]] dimesso)
* Giangiacomo Sertorio † ([[1516]] - [[1527]] deceduto)
* Gianmatteo Sertorio † ([[1527]] - [[1531]] dimesso) (per la seconda volta)
* Antonio Maria Sertorio † ([[1531]] - [[1550]] dimesso)
* Giulio Sertorio † ([[1550]] - [[1560]] deceduto)
* ''San'' [[Carlo Borromeo]] † ([[1560]] - [[1566]] dimesso)
* [[Giovanni Francesco Bonomi|Gianfrancesco Bonomi]] † ([[1567]] - 17 ottobre [[1572]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Vercelli|Vercelli]])
* [[Guido Luca Ferrero|Guido Ferreri]] † ([[1573]] - [[1582]] dimesso)
* [[Filippo Guastavillani]] † ([[1582]] - 17 agosto [[1587]] deceduto)
* [[Girolamo Mattei]] † ([[1587]] - 8 dicembre [[1603]] deceduto)
* [[Alessandro Mattei (abate)|Alessandro Mattei]] † (dicembre [[1603]] - [[1621]] dimesso)
* [[Ludovico Ludovisi]] † ([[1621]] - 18 novembre [[1632]] deceduto)
* [[Antonio Barberini (cardinale 1627)|Antonio Barberini]] † ([[1632]] - 3 agosto [[1671]] deceduto)
* [[Jacopo Rospigliosi]] † ([[1671]] - 2 febbraio [[1684]] deceduto)
** ''Sede vacante (1684-1687)''
* [[Giacomo de Angelis (cardinale)|Jacopo De Angelis]] † ([[1687]] - 15 settembre [[1695]] deceduto)
* [[Sebastiano Antonio Tanara]] † ([[1695]] - 5 maggio [[1724]] deceduto)
* [[Alessandro Albani]] † ([[1724]] - 11 dicembre [[1779]] deceduto)
* [[Francesco Maria d'Este]] † ([[1780]] - 17 maggio [[1821]] deceduto)
** ''Sede data in commenda ai vescovi di Modena (1821-1906)''
** ''Sede unita in perpetuo all'arcidiocesi di Modena (1906-1986)''
 
=== Vescovi e arcivescovi di Modena ===
* Cleto †
* Dionisio †<ref>Autori recenti, tra cui Lanzoni e Ricci, negano l'autenticità di questi primi due vescovi della sede modenese.</ref>
* Antonino † (menzionato nel [[343]] ?)
* ''San'' [[Geminiano di Modena|Geminiano]] I † (seconda metà del [[IV secolo]])<ref>Un Geminiano, presente al sinodo milanese del [[390]], è identificato dagli autori più recenti con il [[Santo patrono|patrono]] di Modena (Cfr. G. Sorrentino, ''Geminiano, Vescovo e Protettore,'' Modena, 2020). </ref>
* Teodoro o Teodolo † (circa [[395]]/[[396]] - prima del [[423]])
* Geminiano II? † (menzionato nel [[458]])<ref>Menzionato da Gams e Ricci, ma escluso da Lanzoni.</ref>
* Gregorio † ([[482]] - ?)
* Bassiano (Basso, Cassiano) † (prima del [[501]] - dopo il [[503]])
* Pietro † (menzionato nel [[680]])
* Giovanni I † (menzionato nel [[744]])
* Lupicino o Lopicino † (menzionato nel [[749]])
* Geminiano † (menzionato nel [[782]])
* Gisio † (prima del [[796]] - dopo novembre [[811]])
* Martino o Marino † (circa [[812]])<ref>Menzionato da Gams, con l'indicazione cronologica ''tempore incerto'', e da Cappelletti dopo il vescovo Pietro, è posto in questa posizione da Ricci.</ref>
* Deodato (Deusdedit) † (prima di agosto [[813]] - dopo l'[[828]])
* Giona † (prima dell'[[840]] - dopo l'[[856]])
* Ernido † (prima dell'[[861]] - dopo settembre [[863]])
* Walperto † (prima di novembre [[865]] - dopo settembre [[869]])
* Leodoino † (prima di agosto [[871]] - dopo novembre [[892]])
** Giovanni II † (menzionato nell'[[898]]) (antivescovo)
* Gamenolfo † (prima del 30 settembre [[898]] - ?)
* Gotifredo † (prima di agosto [[902]] - dopo settembre [[933]])
* Ardingo<ref>Della ''Sippe'' dei [[Supponidi]].</ref> † (? - [[943]] deceduto)
* Guido<ref>Definito da [[Vito Fumagalli]] il "più potente vescovo Dell'Italia del Nord del secolo X": arcicancelliere di [[Berengario II d'Ivrea|Berengario II]] poi dell'avversario [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], cadde in disgrazia quando tentò di attuare una congiura contro quest'ultimo (Vito Fumagalli, Terra e società nell'Italia padana. I secoli IX e X, Torino 1976).</ref> † (circa [[944]] - [[968]])
* Ildebrando † ([[969]] - dopo maggio [[993]])
* Giovanni † (prima di giugno [[994]] - dopo febbraio [[1001]])
* Varino † (prima di aprile [[1003]] - dopo ottobre [[1020]])
* Ingone † (circa [[1023]] - dopo marzo [[1038]])
* Uberto (Guiberto, Viberto) † (prima di febbraio [[1039]] - dopo maggio [[1054]])
* Eriberto (Umberto, Erberto, Ariberto) † (circa [[1054]] - [[1085]] deposto)
* Benedetto † (prima di marzo [[1086]] - dopo maggio [[1096]])
* Egidio † ([[1097]] - dopo giugno [[1099]])
* Dodone † ([[1100]] - [[1134]] deceduto)<ref name=Cattini/>
* Ribaldo † ([[1136]] - [[1148]])
** [[Ildebrando Grassi]], [[Canonici regolari|Can.Reg.]] † ([[1148]] - [[1156]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Enrico Montecuccoli † ([[1156]] - circa [[1173]] deceduto)
* Ugo † ([[1174]] - [[1179]])
* Ardizio † ([[1179]] - 3 dicembre [[1194]] deceduto)
* Egidio Garzoni † ([[1194]] - [[1207]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|Ravenna]])
* Martino † ([[1207]] - 18 settembre [[1221]] deceduto)
* [[Guglielmo di Modena|Guglielmo di Savoia]], [[Ordine certosino|O.Cart.]] † (maggio [[1222]] - 21 settembre [[1233]] dimesso)
* ''Beato''<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/alberto-boschetti_%28Dizionario-Biografico%29/ Treccani.it. Boschetti Alberto.]</ref> Alberto Boschetti † (3 aprile [[1234]] - 29 febbraio [[1264]] deceduto)
* [[Matteo Pio|Matteo de' Pii]] † ([[1264]] - 7 novembre [[1276]] deceduto)
** ''Sede vacante (1276-1281)''
* Ardizio Conti † (23 dicembre [[1281]] - [[1287]] deceduto)
* Filippo Boschetti, [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]] † ([[1287]] - [[1290]] deceduto)
* Jacopo † ([[1290]] - 26 maggio [[1311]] deceduto)
* Bonadamo Boschetti † (3 giugno [[1311]] - 24 gennaio [[1313]] deceduto)
* Bonincontro da Fiorano † (4 febbraio [[1313]] - 19 gennaio [[1318]] deceduto)
* Guido de Guisis † (1º marzo [[1318]] - 16 settembre [[1334]] nominato vescovo di [[Diocesi di Concordia-Pordenone|Concordia]])
** Rolando (Orlando) † ([[1329]] - [[1330]] deposto) (scismatico)
* Bonifazio † (10 maggio [[1336]] - 6 novembre [[1340]] nominato vescovo di [[diocesi di Como|Como]])
* Alamanno Donati, O.F.M. † (18 luglio [[1342]] - 4 giugno [[1352]] deceduto)
* ''Beato'' [[Aldobrandino d'Este (vescovo)|Aldobrandino d'Este]] † (18 gennaio [[1353]] - tra novembre [[1378]] e marzo [[1379]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Ferrara]]<ref>{{DBI|nome = ESTE, Aldobrandino d'|nomeurl = aldobrandino-d-este_res-c0cd3e71-87ec-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Dizionario-Biografico%29|autore = Giancarlo Andenna|anno = 1993|pagine =|volume = 43|accesso = 25 ottobre 2016}}</ref>)
* [[Guido da Baisio II|Guido da Baisio]] † (10 ottobre [[1380]] - [[1382]] o [[1383]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Ferrara]])
* Dionisio Restani, [[Ordine di Sant'Agostino|O.S.A.]] † ([[1383]] - [[1400]] deceduto)
* [[Pietro Boiardo]] † ([[1400]] - 24 gennaio [[1401]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Ferrara]])
* Nicolò Boiardo † (24 gennaio [[1401]] - [[1414]] deceduto)
* Carlo Boiardo † (30 aprile [[1414]] - [[1436]] dimesso)
* Scipione Manenti † (17 ottobre [[1436]] - [[1444]] deceduto)
* [[Giacomo Antonio della Torre]] † (19 ottobre [[1444]] - 24 settembre [[1463]] nominato vescovo di [[diocesi di Parma|Parma]])
* Delfino della Pergola † (24 settembre [[1463]] - [[1465]] deceduto)
* Nicolò Sandonnini † (7 giugno [[1465]] - 15 novembre [[1479]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Lucca|Lucca]])
* Gian Andrea Bocciazzi † (15 novembre [[1479]] - [[1495]] deceduto)
* [[Giovanni Battista Ferrari (cardinale)|Giambattista Ferrari]] † (11 settembre [[1495]] - 27 luglio [[1502]] deceduto)
* Francesco Ferrari † (20 luglio [[1502]] - [[1507]] deceduto)
** [[Ippolito d'Este]] † ([[1507]] - 3 settembre [[1520]] deceduto) (amministratore apostolico)
* [[Ercole Rangoni]] † (12 settembre [[1520]] - 25 agosto [[1527]] deceduto)
* [[Pirro Gonzaga (cardinale)|Pirro Gonzaga]] † (5 settembre [[1527]] - 28 gennaio [[1529]] deceduto)
* [[Giovanni Gerolamo Morone]] † (7 aprile [[1529]] - 23 maggio [[1550]] dimesso)
* [[Egidio Foscarari]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]] † (23 maggio [[1550]] - 23 febbraio [[1564]] deceduto)
* [[Giovanni Gerolamo Morone]] † (23 febbraio [[1564]] - 16 novembre [[1571]] dimesso) (per la seconda volta)
* Sisto Visdomini, O.P. † (16 novembre [[1571]] - 27 settembre [[1590]] deceduto)
* [[Giulio Canani]] † (8 febbraio [[1591]] - 27 novembre [[1592]] deceduto)
* Gaspare Silingardi † (19 febbraio [[1593]] - 13 luglio [[1607]] deceduto)
* Lazaro Pellizzari, O.P. † (1º ottobre [[1607]] - [[1610]] deceduto)
* [[Pellegrino Bertacchi]] † (22 marzo [[1610]] - 22 agosto [[1627]] deceduto)
* [[Alessandro Rangoni]] † (28 febbraio [[1628]] - 25 aprile [[1640]] deceduto)
* [[Opizzone d'Este]] † (19 novembre [[1640]] - 24 agosto [[1645]] deceduto)<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. D'Este|1835|Torino}}</ref>
* Roberto Fontana † (12 giugno [[1645]] - 16 agosto [[1654]] deceduto)
* Ettore Molza † (2 agosto [[1655]] - 2 maggio [[1679]] deceduto)
* Carlo Molza, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (27 novembre [[1679]] - 24 dicembre [[1690]] deceduto)
* Ludovico Masdoni † (12 novembre [[1691]] - giugno [[1716]] deceduto)
* Stefano Fogliani † (12 aprile [[1717]] - 26 giugno [[1742]] deceduto)
* Ettore Molza † (20 maggio [[1743]] - 1º gennaio [[1745]] deceduto)
* Giuliano Sabbatini, [[Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie|Sch.P.]] † (8 marzo [[1745]] - 3 giugno [[1757]] deceduto)
* Giuseppe Maria Fogliano † (19 dicembre [[1757]] - 18 ottobre [[1785]] deceduto)
* Tiburzio Cortese † (3 aprile [[1786]] - 30 dicembre [[1823]] deceduto)
* Giuseppe Emilio Sommariva † (12 luglio [[1824]] - 7 marzo [[1829]] deceduto)
* Adeodato Caleffi, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (5 luglio [[1830]] - 5 agosto [[1837]] deceduto)
* [[Luigi Reggianini]] † (12 febbraio [[1838]] - 9 gennaio [[1847]] deceduto)
* Luigi Ferrari † (3 luglio [[1848]] - 19 aprile [[1851]] deceduto)
* Francesco Emilio Cugini † (18 marzo [[1852]] - 22 gennaio [[1872]] deceduto)
* Giuseppe Maria Guidelli dei conti Guidi † (6 maggio [[1872]] - 24 maggio [[1889]] dimesso<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Mira|Mira]].</ref>)
* Carlo Maria Borgognoni † (24 maggio [[1889]] - 20 agosto [[1900]] deceduto)
* [[Natale Bruni]] † (17 dicembre [[1900]] - 14 aprile [[1926]] deceduto)
* Giuseppe Antonio Ferdinando Bussolari, [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (7 maggio [[1926]] - 12 dicembre [[1939]] deceduto)
* [[Cesare Boccoleri]] † (28 marzo [[1940]] - 31 ottobre [[1956]] deceduto)
* Giuseppe Amici † (23 dicembre [[1956]] - 7 febbraio [[1976]] ritirato)
* [[Bruno Foresti]] † (2 aprile [[1976]] - 7 aprile [[1983]] nominato arcivescovo, titolo personale, di [[Diocesi di Brescia|Brescia]])
* [[Bartolomeo Santo Quadri]] † (31 maggio [[1983]] - 30 settembre [[1986]] nominato arcivescovo di Modena-Nonantola)
 
=== Arcivescovi di Modena-Nonantola ===
* [[Bartolomeo Santo Quadri]] † (30 settembre [[1986]] - 12 aprile [[1996]] ritirato)
* [[Benito Cocchi]] † (12 aprile [[1996]] - 27 gennaio [[2010]] ritirato)
* [[Antonio Lanfranchi]] † (27 gennaio [[2010]] - 17 febbraio [[2015]] deceduto)
* [[Erio Castellucci]], dal 3 giugno [[2015]]
 
== Statistiche ==
La diocesiL'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 133511.931182 persone contava 117400.804230 battezzati, corrispondenti all'88al 78,03% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1950 || 96383.000519 || 96383.000769 || 10099,09 || 92438 || 84352 || 886 || 1.043875 || || 9105 || 100935 || 32225
|-
| 19591970 || 100404.000500 || 100405.637000 || 99,49 || 94419 || 86320 || 899 || 1.063965 || || 11132 || 165700 || 39238
|-
| 19701980 || 104405.600000 || 104420.631000 || 10096,04 || 88384 || 80271 || 8113 || 1.188054 || || 10131 || 170770 || 40244
|-
| 19801990 || 110420.900000 || 111430.044000 || 9997,97 || 92333 || 82245 || 1088 || 1.205261 || 16 || 12100 || 134610 || 41246
|-
| 19901999 || 113443.700200 || 114444.000500 || 99,7 || 75301 || 70220 || 581 || 1.516472 || 37 || 894 || 112556 || 39245
|-
| 19992000 || 113442.362500 || 115443.447800 || 9899,27 || 59293 || 56219 || 374 || 1.921510 || 438 || 487 || 76561 || 39244
|-
| 20002001 || 115443.672520 || 117445.938000 || 9899,17 || 56284 || 53212 || 372 || 21.065561 || 338 || 487 || 71553 || 39244
|-
| 20012002 || 114455.045000 || 116458.927000 || 9799,53 || 57275 || 53197 || 478 || 21.000654 || 337 || 491 || 67548 || 39243
|-
| 20022003 || 113446.020300 || 116448.273500 || 9799,25 || 58262 || 50189 || 873 || 1.948703 || 839 || 1082 || 60538 || 39243
|-
| 20032004 || 113455.508000 || 117462.416000 || 9698,75 || 54260 || 47184 || 776 || 21.102750 || 1042 || 1085 || 57538 || 39246
|-
| 20042013 || 112478.870374 || 117515.659732 || 9592,98 || 56239 || 48182 || 857 || 2.015001 || 1072 || 857 || 59307 || 39243
|-
| 20062016 || 114478.481350 || 121566.223000 || 9484,45 || 53219 || 44167 || 952 || 2.160184 || 1179 || 1355 || 58295 || 39243
|-
| 20132019 || 116409.947530 || 129511.019021 || 9080,61 || 62225 || 51175 || 1150 || 1.886820 || 1687 || 1154 || 44292 || 39242
|-
| 20162021 || 116400.920230 || 130511.298182 || 8978,73 || 67205 || 51166 || 1639 || 1.745952 || 1691 || 1645 || 59231 || 39222
|-
| 2017 || 116.553 || 131.537 || 88,6 || 67 || 51 || 16 || 1.745 || 16 || 16 || 59 || 39
|-
| 2019 || 116.928 || 131.157 || 89,2 || 68 || 52 || 16 || 1.719 || 16 || 16 || 62 || 39
|-
| 2021 || 117.804 || 133.931 || 88,0 || 61 || 49 || 12 || 1.931 || 16 || 12 || 56 || 39
|}
 
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== Bibliografia ==
* {{catholic encyclopedia|CarpiModena|Nonantola}}
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-18-1926-ocr.pdf Decreto ''Ex decreto''], AAS 18 (1926), p.&nbsp;284
* [[Giuseppe Cappelletti]], [https://books.google.com/books?id=StQCAAAAQAAJ&pg=PA401 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia, 1859, vol. XV, pp.&nbsp;401–409
* {{la}} [httpshttp://bookswww.googlevatican.itva/books?id=zAarchive/aas/documents/AAS-l1tgjqP8C&pg=PA15676-1984-ocr.pdf BollaDecreto ''InterQuo plurimasaptius''], inAAS ''Bullarii romani continuatio'', Tomo VI, Romae,76 1845(1984), pp.&nbsp;156–1591078
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-79-1987-ocr.pdf Decreto ''Instantibus votis''], AAS 79 (1987), pp.&nbsp;753–755
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, p.&nbsp;759
 
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/149/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;149
=== Per la sede di Modena ===
* [[Annuario pontificio]] cartaceo 2018
* [[Francesco Lanzoni]], ''[https://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n829/mode/2up Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'', vol. II, Faenza, 1927, pp.&nbsp;790–793
* [[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.com/books?id=StQCAAAAQAAJ&pg=PA193 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia, 1859, vol. XV, pp.&nbsp;193–331
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, pp.&nbsp;757–759
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/353/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;353; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/197/mode/1up vol. 2], pp.&nbsp;197–198; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/252/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;252; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/250/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;250; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/277/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;277; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/298/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;298
 
=== Per la sede di Nonantola ===
* Gaetano Montagnani, [http://books.google.it/books?id=jTRLAAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola''], Modena, 1838
* [[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.com/books?id=StQCAAAAQAAJ&pg=PA332 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia, 1859, vol. XV, pp.&nbsp;332–358
 
== Voci correlate ==
* [[Duomo di Modena]]
* [[Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (Carpi)]]
* [[MuseoAbbazia diocesanodi (Carpi)Nonantola]]
* [[Museo diocesano d'arte sacra e benedettino]] di [[Nonantola]]
* [[Parrocchie della diocesi di Carpi]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*[[Annuario pontificio]] del 2022 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.chiesamodenanonantola.it Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
* [[Annuario pontificio]] del 2022 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
* {{gcatholic|carp0mode0}}
* [http://www.beweb.chiesacattolica.it/diocesi/diocesi/207206/CarpiModena+-+Nonantola DiocesiArcidiocesi di CarpiModena-Nonantola] su BeWeB - Beni ecclesiastici in web
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/nona0.htm Scheda dell'abbazia di Nonantola] su ''Giga Catholic''
* [https://web.archive.org/web/20130622025956/http://www.tsc4.com/archiviocapitolaremo/AAMO/vescovi.htm Cronotassi] dei vescovi di Modena di Bernardino Ricci (pubblicata sul ''Bollettino del clero'' di Modena dal 1923 al 1927)
* [https://web.archive.org/web/20141102110245/http://www.tsc4.com/archiviocapitolaremo/AAMO/abati_di_nonant.htm Cronotassi] degli abati di Nonantola
 
{{Arcidiocesi metropolitane e Province ecclesiastiche italiane}}
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