Selis fu ucciso il 3 febbraio del [[1981]], attirato in un agguato con il pretesto di una riappacificazione e per tentare di trovare un accordo d'insieme. Uscito dal manicomio giudiziario per un breve permesso e accompagnato dal cognato [[Antonio Leccese]], Selis giunse all'appuntamento davanti alla vecchia [[Fiera di Roma]] sulla [[Via Cristoforo Colombo (Roma)|via Cristoforo Colombo]] (nei pressi di [[Tor Marancia|Tormarancia]]) dove trovò ad attenderlo [[Marcello Colafigli]], [[Maurizio Abbatino]], [[Edoardo Toscano]], [[Raffaele Pernasetti]], [[Enrico De Pedis]] e [[Danilo Abbruciati]].<ref>{{cita web | url=http://www.ilcassetto.it/notizia.php?tid=1115 | titolo=Banda della Magliana: i vivi e i morti | accesso=11 luglio 2010 | editore=ilcassetto.it | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101222205039/http://www.ilcassetto.it/notizia.php?tid=1115 | dataarchivio=22 dicembre 2010 }}</ref>
Leccese, che era in libertà vigilata e ad una ora fissa doveva recarsi presso il commissariato di Poliziapolizia a firmare, non venne trattenuto per non dare nell'occhio e Selis venne condotto alla villa di [[Libero Mancone]] ad [[Acilia]], dove venne ucciso da Abbatino e Toscano: venne agguantato con la scusa dell'abbraccio di riappacificazione dando le spalle ad Abbatino che ebbe il tempo di estrarre la pistola nascosta dentro una scatola di cioccolatini e sparare contro Selis due proiettili, seguiti da altri due di Toscano. Il suo corpo venne poi sepolto in una buca vicino all'argine del Tevere e ricoperto con della calce viva per affrettare la decomposizione e a tutt'oggi non è stato ancora ritrovato. Più tardi, quello stesso giorno anche Leccese trovò la morte, ucciso da Abbruciati, De Pedis e Mancini perché unico testimone ad aver visto l'ultima volta il Selis partire con Abbatino e gli altri. Nove mesi più tardi, il 25 novembre, Edoardo Toscano ucciderà con un colpo alla testa [[Giuseppe Magliolo]] che voleva vendicare la morte di Selis di cui era un uomo di fiducia.<ref>{{cita libro| nome=Raffaella | cognome=Fanelli | capitolo=Il caso Moro| titolo=La verità del Freddo| curatore= | anno=2018 | editore=[[Chiarelettere]] | città=Milano | ed=1 | p=190| ISBN=9788832960389 }}</ref>