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La visione dell'intelligenza di Gardner è dunque modulare, siccome l'intelligenza è suddivisa in unità distinte (moduli), cioè le intelligenze. Ognuna di queste intelligenze ha un fine artistico che deriva dall'uso che una persona ne fa. Una singola intelligenza è, secondo Gardner, "l'abilità di risolvere problemi o di creare prodotti che hanno valore all'interno di uno o più contesti culturali". Pertanto, le intelligenze sono sempre espresse in contesto di svolgimento di task; non esistono le intelligenze "pure" e astratte, che si esprimono in modo puro e diretto. Per esempio, l'intelligenza spaziale si esprime nello svolgimento di puzzle. Le intelligenze inoltre sono diverse dai "domìni" (___domain): per esempio, l'intelligenza musicale è uno dei tipi di intelligenza, mentre "la musica" è un dominio. Un concetto simile è quello di "campo" (field): la musica è anche un campo. Il "campo" è un concetto nato in sociologia e include anche le istituzioni e persone (dunque gli stakeholder/portatori di interessi) e i metri di giudizio di un lavoro (e.g., premi, riconoscimenti, certificati).
Secondo Gardner, in ogni momento una persona è soggetta a punti di forza e di debolezza intellettivi che derivano da cause genetiche e ambientali. Le intelligenze multiple non sono equivalenti agli "stili di apprendimento" e ai sistemi sensoriali. L'intelligenza è definita da Gardner sia come una proprietà che tutti gli esseri umani possiedono che una dimensione discreta su un totale di 7. La visione di Gardner è anti-razzista, per cui non si può ascrivere la presenza o assenza di una o più intelligenze a una determinata etnia. Le intelligenze, siccome sono manifestate con l'utilizzo in contesto, di per sé non sono né positive, né negative: l'uso decreta questo giudizio di valore. Ad esempio, sia Goethe che Goebbels erano dotati di intelligenza linguistica, tuttavia Goethe l'ha usata per scopi costruttivi (e.g., scrivere romanzi, poesie e opere teatrali), mentre Goebbels l'ha usata per scopi distruttivi (è diventato il Ministro della Propaganda durante il Terzo Reich). Siccome l'uso deriva da una scelta, le intelligenze hanno una dimensione etica; capire come indirizzarle verso scopi benefici e costruttivi, secondo Gardner, può essere un campo di ricerca.
Gardner non riconosce nella propria teoria alcune intelligenze proposte nell'arco degli altri da altri studiosi, come l'intelligenza spirituale e l'intelligenza sessuale o l'attenzione come forma di intelligenza secondo la proposta di Michael Posner. Tuttavia, non ha mai attaccato l'intelligenza digitale proposta da Antonio Battro. La decisione su cosa sia un'"intelligenza", a detta di Garnder, è comunque una questione di giudizio siccome non deriva dall'applicazione rigida di uno schema o algoritmo. Gardner, nel periodo di fioritura degli studi sull'Effetto Mozart, si è posto domande su una possibile relazione tra intelligenza musicale e intelligenza spaziale. Il dibattito sulla tassonomia di intelligenze ha anche toccato la relazione tra intelligenza logica e matematica, che secondo alcuni studiosi sono separabili. All'interno di un dominio, le intelligenze possono manifestarsi insieme (e.g., nel dominio della "musica", per esempio quando si suona un brano con uno strumento musicale, sono manifestate l'intelligenza musicale, fisico-cinestetica e intrapersonale).
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Secondo uno dei detrattori della teoria, David Feldman, la teoria delle intelligenze multiple è nata con l'intenzione di screditare il concetto di quoziente intellettivo, tuttavia Gardner ha replicato che non è questo l'obiettivo della teoria. Un'opera di detrazione di questa teoria è ''Howard Gardner Under Fir''e (2006), scritta da 13 studiosi. Un'altra opera che contiene critiche alla teoria è MI at 25, scritta da vari autori tra cui Noam Chomsky, Mihaly Csikszentmihalyi, Michael Posner, Deborah Meier, Linda Darling-Hammond e Charles Murray. Gardner ha risposto ad alcune di queste critiche.
=== Criteri di individuazione di un'intelligenza ===
Secondo Gardner, i criteri di individuazione di un'intelligenza sono i seguenti:
* danni cerebrali: se un danno cerebrale annulla una capacità umana (questa causa proviene in particolare dalla neuropsicologia)
* esistenza di bambini prodigio e savant e di deficit: presenza di soggetti che hanno capacità eccezionali e precoci o grandi deficit derivati, ad esempio, da ritardo mentale
* l'esistenza di una o più operazioni basilari di codifica delle informazioni (''information processing'') che codificano tipi specifici di input: nel caso limite, un'intelligenza è definibile come un meccanismo neurale o sistema di computazione che è geneticamente pre-programmato per essere attivato da certi tipi di informazioni in input dall'estero o interno
* una storia di sviluppo individuale
* una storia evolutiva nella storia dell'umanità
* supporto da task di psicologia sperimentale
* prove provenienti dalla [[psicometria]]: solo in tal caso, Gardner è favore dei test del QI
* possibilità di essere codificata (''encoding'') in un sistema di simboli: tre esempi di sistemi di simboli sono il linguaggio, la pittura e la matematica
=== Descrizione delle singole intelligenze multiple ===
Secondo Gardner, non può esistere un'unica e irrefutabile lista di intelligenze, a meno che si tiene conto di un unico parametro di indagine (e.g., la neurobiologia) o di un unico obiettivo (e.g., andare bene in un'università tecnica). Gardner ha comunque elaborato la seguente lista di intelligenze nel tentativo di raffinare la classificazione delle competenze intellettuali umane:
* intelligenza spaziale
* intelligenza fisico-cinestetica
* intelligenza musicale
* intelligenza interpersonale
* intelligenza intrapersonale
* intelligenza logico-matematica
* intelligenza naturalistica
* intelligenza esistenziale
* intelligenza pedagogica
* intelligenza digitale (proposta da Antonio Battro)
== Applicazione nelle scuole ==
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