La Veloce: differenze tra le versioni
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[[File:SSNordAmerica.jpg|thumb|Il piroscafo ''[[Nord America (piroscafo)|Nord America]]'' nei colori de La Veloce.]]
La società trasse le sue origini dalla G.B. Lavarello, compagnia di navigazione fondata nel 1857 e attiva nei collegamenti tra Genova e il [[Rio de la Plata]]. La G.B. Lavarello dovette essere messa in liquidazione il 28 febbraio 1883, in seguito a un periodo di difficoltà economiche rese insostenibili dal naufragio, avvenuto il 2 gennaio 1883, del piroscafo ''Nord America''<ref Name=Ogliari1201>{{Cita|Ogliari Vol. IV|pp. 1201 - 1210}}.</ref><ref Name=Eliseo24>{{cita|Eliseo, Piccione|pp. 24 - 29}}.</ref>. La flotta della compagnia (costituita dai piroscafi ''[[Sud America (piroscafo)|Sud America]]'', ''Europa'' e ''Colombo'', poi ''Napoli'') fu presa in gestione da alcuni soci dell'azienda in liquidazione, il cavaliere Matteo Bruzzo (tesoriere del comune di Genova<ref Name=Ogliari1192>{{Cita|Ogliari Vol. IV|p. 1192}}.</ref>) e i marchesi Giacomo Filippo Durazzo Pallavicini e Marco Durazzo Adorno, i quali il 13 giugno 1883 costituirono allo scopo la società Matteo Bruzzo & C.<ref Name=Ogliari1201/>. Per recuperare terreno sulla concorrenza, che aveva messo in servizio piroscafi di stazza e velocità molto superiori a quelli della ex-Lavarello, Bruzzo acquistò nel 1883 il piroscafo ''Stirling Castle'', di {{formatnum:4826}} tonnellate di stazza lorda<ref Name=Ogliari1201/>. Il piroscafo, appositamente costruito per il trasporto di [[tè]] e capace dell'allora notevole velocità di 17 nodi, fu sottoposto a lavori per aggiungere delle sistemazioni per passeggeri, entrando poi in servizio sulla linea del Plata con il nome di ''[[Nord America (piroscafo)|Nord America]]'' a fine settembre (o novembre) 1883<ref Name=Ogliari1201/><ref Name=Eliseo24/>.
A inizio 1884 la compagnia ampliò la flotta con un secondo piroscafo adibito alla linea del Plata, il ''Matteo Bruzzo'' (già ''Golconde''), di {{formatnum:3930}} tonnellate di stazza e capace di trasportare 32 passeggeri in prima classe, 20 in seconda e {{formatnum:1350}} emigranti a una velocità di 13 nodi<ref Name=Ogliari1201/>. Il 24 aprile dello stesso anno per la gestione della flotta fu costituita la società in accomandita La Veloce, con direttore Marcello Durazzo Adorno<ref Name=Ogliari1201/><ref Name=Eliseo24/>.
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Nel novembre 1884 il ''Matteo Bruzzo'', sul quale era scoppiata un'epidemia di [[colera]] che causò una ventina di vittime, fu respinto dalle autorità [[Uruguay|uruguagie]] a [[Montevideo]] e dovette tornare in Europa, rimanendo isolato fino al 25 gennaio dell'anno seguente e riprendendo servizio solo il 25 marzo<ref Name=Ogliari1201/>. Nel 1885 la [[Navigazione Generale Italiana]], che aveva assorbito le flotte Raggio e Piaggio, conquistò una quota maggioritaria del traffico di migranti verso il Sud America, trasportando circa {{formatnum:25000}} passeggeri contro i circa {{formatnum:15000}} de La Veloce; un simile risultato si ripeté l'anno successivo<ref Name=Ogliari1201/>. Pur vedendosi rifiutata dallo Stato italiano una sovvenzione richiesta per l'acquisto di cinque piroscafi, nel 1887 La Veloce acquistò tre navi gemelle da circa {{formatnum:4300}} tonnellate di stazza, costruite nel 1883 per effettuare collegamenti tra il [[Regno Unito]] e il [[Messico]] e fermate dopo pochi viaggi per lo scarso successo commerciale ottenuto<ref Name=Ogliari1201/><ref Name=Eliseo24/>. Ribattezzati ''Duchessa di Genova'', ''Duca di Galliera'' e ''Vittoria'', entrarono in servizio sulla linea del Plata tra novembre e dicembre 1887<ref Name=Ogliari1201/><ref Name=Eliseo24/>. Il 31 dicembre 1887 fu costituita la nuova società anonima La Veloce, che assorbì le attività dell'omonima società in accomandita; il capitale sociale fu portato a {{formatnum:15000000}} di [[Lira italiana|lire]], ma alla società non presero parte i figli di Giobatta Lavarello, che in seguito fondarono una compagnia di navigazione indipendente<ref Name=Ogliari1201/><ref Name=Eliseo24/>.
Nel 1888 La Veloce trasportò {{formatnum:33129}} emigranti verso il Sud America, sul totale di {{formatnum:100102}} partiti dall'Italia<ref Name=Ogliari1201/>. L'anno fu però caratterizzato da due gravi incidenti: il 3 settembre il ''Matteo Bruzzo'', in navigazione verso l'Argentina con 1694 passeggeri a bordo, fu speronato dal piroscafo francese ''Salvador''; nell'urto persero la vita due donne<ref Name=Ogliari1201/>. Tre mesi più tardi, il ''[[Sud America (piroscafo)|Sud America]]'' naufragò dopo una collisione con il piroscafo francese ''France'' presso [[Las Palmas de Gran Canaria|Las Palmas]], con 54 vittime tra passeggeri e membri dell'equipaggio<ref Name=Ogliari1201/>. L'anno seguente la compagnia, la cui maggioranza delle azioni era nel frattempo stata acquistata da banche tedesche, prese quindi a noleggio quattro piroscafi per sostituire i due persi; tuttavia, il colpo di stato avvenuto in Brasile causò una netta riduzione del traffico di migranti, tanto che nel 1890 La Veloce chiuse il bilancio con una perdita di oltre {{formatnum:470000}} Lire<ref Name=Ogliari1201/>. Le navi noleggiate furono restituite; a ottobre La Veloce acquistò un piroscafo di costruzione tedesca, che ribattezzò ''Sud America'' in memoria dell'unità persa due anni prima<ref Name=Ogliari1211/>.
=== L'acquisizione della Lavarello (1891 - 1901) ===
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|rowspan=2|Sud America
|''[[Sud America (piroscafo)|Sud America]]'' (1)<ref Name=Ogliari1196>{{Cita|Ogliari Vol. IV|p. 1196}}.</ref>
|rowspan=2|piroscafo misto
|1872
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