Biancavilla: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 50:
 
Notevoli sono i riti e le processioni religiose durante l'anno:
La Settimana Santa è caratterizzata da riti molto antichi e assai suggestivi. Le celebrazioni si aprono con la processione mattutina della Domenica delle Palme. La sera del mercoledì viene messa in scena per le vie del centro storico la suggestiva Via Crucis vivente che si conclude a tarda sera con la rappresentazione della Resurrezione insopra piazza don Bosco. Un altro appuntamento importante è quello della sera del giovedì santo: nel tardo pomeriggio i fedeli affollano lale Chiesachiese madreparrocchiali per assisterepartecipare alla solenne concelebrazione "in coena Domini"; segue, poche ora dopo, la processione de "I cruciddi", ovvero la visita ai "sepolcri" di tutte lealcune chiese cittadine che si conclude solo a tarda nottesera. Poche oraore dopo, alle sei del mattino, dalla chiesa del purgatorio prende avvio la processione del simulacro settecentesco in cera della madonna addolorata, che, accompagnata fin dall'inizio da una grande folla, viene portata a spalla dai confrati del Purgatorio (chiamati "i bianchi per via del saio che indossano) per un lunghissimo percorso, durante il quale la madonna fa sosta in tutte la chiese e all'interno dell'ospedale. La solenne processione si conclude intorno alle 13.00, allorché il simulacro cereo entra in una Chiesa Madre stracolma di gente e "trova il Figlio morto dinanzi all'altare". Dopo appena poche ore, intorno alle 19.30 ha inizio quella che è forse la processione più suggestiva, un unicum in tutta la provincia di Catania: la processione dei Tre"Tri Misteri", così chiamata perchè originariamente le statue portate in processione erano solo tre; oggi sono invece sette e vengono portate quasi tutte a spalla dai confrati. Nell'ordine, si schierano in processione:
 
-La croce lignea con i simboli della Passione;
 
-L'associazione M. SS. dell'Elemosina;
 
-Gesù all'orto, per la confraternita di sant'Antonio;
Riga 72 ⟶ 69:
-La torcia lignea, per l'arciconfraternita del SS. Sacramento;
 
-ilLa clerocroce lignea con lai simboli della Passione, per l'associazione M. SS. dell'Elemosina che fa servizio d'onore alla reliquia della Santasanta Croce;
 
-il clero, il Capitolo con la reliquia;
 
-la autorità;
Riga 78 ⟶ 77:
-il corpo bandistico.
 
Il corteo si completa di tutti i componenti in piazza Roma; qui il coro polifonico della Chiesachiesa Madremadre eseguae unrappresentanti concertodelle divarie parrocchie curano canti funebrie letture di brani del vangelo. La processione segue quindi il cosiddetto "giro dei santi"; durante il corteo la banda musicale intona marce funebri, mentre l'associazione M. SS. dell'Elemosina anima con riflessioni preghiere e canti penitenziali. Entrano per ultimi l'Addolorata,il Cristo alla colonna, il Cristo morto e la torcia; la Madonna attende davanti al sagrato delle chiesa del Purgatorio l'entrata degli altri simulacri, che rientrano nelle rispettive chiese. con la caratteristica "annacata", consistente nel far muovere iil fercolifercolo di alcuni passi in avanti e di altri all'indietro a ritmo molto lento, rientra il cristo alla colonna. La processione si conclude nellaintorno primaa nottatamezzanotte.
 
Durante il sabato santo non si svolgono celebrazioni esterne; l'appuntamento è invece per le 22.30 in Chiesa Madre e nella Chiesa dell'Annunziata: durante la solenne veglia pasquale, al canto del gloria e al suono delle campane, le grandi due grandi e nuove tele raffiguranti scene della Passione che dalla Domenica delle Palme avevano coperto gli altari maggiori dei due rispettivi luoghi di culto vengono fatte cadere al suoo rivelando i simulacri del Cristo risorto; questo suggestivo rito è soprannominato in dialetto "a cascata 'a tila" (la caduta della tela)
 
==Biancavillesi illustri==