Raffaele Bendandi: differenze tra le versioni

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Oggi (XXI secolo) sappiamo che le cosiddette [[Forza di marea|Forze Mareali]] agiscono sull'intero corpo dei pianeti coinvolti (non solo sulle acque della superficie).
 
L'enorme influenza gravitazionale di Giove, ad esempio, agisce sui corpi delle proprie lune che gli orbitano attorno (es: Io, Europa, Ganimede, ecc.) deformandone leggermente la sfericità con distorsioni e stress oscillatori ciclici, con un effetto tipo "fisarmonica" (Analogamente al fenomeno che avviene sulle fusoliere degli aerei, la cosidettacosiddetta "fatica del metallo", le quali fusoliere — poiché sottoposte a ripetuti cicli di pressurizzazione e depressurizzazione — si deformano leggermente ogni volta, generando delle micro-fratture che, a lungo andare, ne causeranno il cedimento).
 
È Stato riscontrato che tali "Forze Mareali" influenzano l'attività geologica di tali [[Satelliti naturali di Giove|lune gioviane]] (causando appunto terremoti, eruzioni, ecc. sulla loro superficie) e ne rallentano anche il raffreddamento dei rispettivi nuclei, la cui attività (non ancora cessata tutt'oggi!) è spiegabile unicamente attraverso l'introduzione di questa Forza nel Modello (riscaldamento indotto e mantenuto per azione meccanica, provocata dalle Forze Mareali gioviane); altrimenti, vista la loro relativamente piccola massa, i nuclei di tali lune si sarebbero già dovuti spegnere da milioni di anni (divenendo "lune morte"), cosa che invece non è avvenuta (grazie appunto all'incessante deformazione elastica a cui sono sottoposte).