Record of Ragnarok: differenze tra le versioni
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;{{nihongo|[[Loki (mitologia)|Loki]]|ロキ|Roki}}
:''Doppiato da:'' [[Yoshitsugu Matsuoka]]<ref name="Cast anime 2"/> (ed. giapponese), [[Mirko Cannella]] (ed. italiana)
:Dio norreno degli inganni e nipote di Odino, contraddistinto da un comportamento molto ambiguo e ama prendersi gioco di tutti ma che, tuttavia, nasconde un individuo sagace e intelligente. Trova divertente il piano di Brunilde - verso cui nutre un amore segreto al punto da avere una bambola con le sue fattezze - nel far combattere gli dèi contro gli umani, convinto che non ci sia possibilità per i mortali di sconfiggere una divinità. La caduta di Poseidone stravolge le sue convinzioni, ma il dio continua a divertirsi dietro le quinte per vedere chi sarà il prossimo a essere sconfitto. Intuisce la vera natura dei völundr e per questo si confronta con Buddha, la cui filosofia rispecchia il concetto delle armi delle Valchirie, accusandolo di tradimento e tentando di linciarlo con l'aiuto delle Sette divinità della fortuna. Intuisce che Brunilde, oltre a salvare l'umanità, stia cercando di salvare il suo amato Sigfrido e teme che Odino la ucciderà una volta che gli dèi avranno ottenuto la vittoria nel Ragnarok. I suoi poteri comprendono il mutare forma, la levitazione e la creazione di portali, con cui può teletrasportarsi e anche evocare dal palmo delle mani due uncini legati a una catena. È, inoltre, un esperto [[tassidermia|tassidermista]], come lo dimostrano i molteplici animali impagliati nelle sue stanze, il che lo dota di un alto grado di conoscenza del corpo. Si scoprirà essere innamorato non ricambiato di Brunilde e del suo sorriso, per questo da freddo e serio divenne dispettoso e insopportabile, ma per sbarazzarsi del suo rivale Sigfrido lo fece rinchiudere, portando
;{{nihongo|[[Anubis]]|アヌビス|Anubisu}}▼
:Dio egizio dei riti funerari, protettore delle tombe e guida degli inferi. Ha l'aspetto di un ragazzo dalla pelle scura con i capelli raccolti in una treccia e porta un copricapo che raffigura il volto di uno sciacallo, oltre ad avere unghie e canini lunghi. Come lascia trasparire il suo aspetto Anubis è estremamente energico e infantile, incline a correre a quattro zampe e a ripetere brevi frasi quando si sente particolarmente felice o irritato, rispettivamente festeggiando o arrabbiandosi immediatamente. Sceglie di combattere nel decimo round ma viene fatto desistere da Susano'o.▼
;{{nihongo|[[Odino]]|オーディン|Ōdin}}
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:Re degli dèi nordici e padre di Thor. Si mostra come un uomo di mezza età molto alto, robusto e con barba, capelli e vesti bianche (neri nell'anime). È sempre in compagnia dei suoi due corvi Huginn e Muninn che parlano al suo posto. Si presenta sugli spalti degli altri dèi superiori assistendo al Ragnarok. Dopo la fine del sesto incontro, Odino sorprende Belzebù nella sua stanza in quanto ha capito che c'è lui dietro l'apparizione di Hajun, affermando che stava aspettando da molto tempo la preparazione del Ragnarok e non permetterà a nessuno di interromperlo.
▲;{{nihongo|[[Anubis]]|アヌビス|Anubisu}}
▲:Dio egizio dei riti funerari, protettore delle tombe e guida degli inferi. Ha l'aspetto di un ragazzo dalla pelle scura con i capelli raccolti in una treccia e porta un copricapo che raffigura il volto di uno sciacallo, oltre ad avere unghie e canini lunghi. Come lascia trasparire il suo aspetto Anubis è estremamente energico e infantile, incline a correre a quattro zampe e a ripetere brevi frasi quando si sente particolarmente felice o irritato, rispettivamente festeggiando o arrabbiandosi immediatamente. Sceglie di combattere nel decimo round ma viene fatto desistere da Susano'o.
;{{Nihongo|[[Ermes|Hermes]]|ヘルメス|Herumesu}}
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