Gori (Georgia): differenze tra le versioni
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== Storia ==
{{dx|[[File:Gori fortress, c 1642.jpg|thumb|right|La [[fortezza di Gori]] disegnata da [[Teramo Castelli|Cristoforo Castelli]] nel [[1642]].]]}}
{{dx|[[File:Goristatue.JPG|left|thumb|Statua di [[Stalin]] di fronte al Municipio di Gori, rimossa nel giugno 2010 e rimessa al suo posto nell'agosto 2013.]]}}▼
Il territorio di Gori è stato popolato sin dall'inizio dell'[[età del bronzo]]. Secondo le cronache georgiane medievali, la città fu fondata dal re [[Davide IV di Georgia|Davide IV]], che vi insediò dei rifugiati provenienti dall'[[Armenia]]. Tuttavia, la fortezza di Gori (Goris-Tsikhe) sembra essere già esistente già nel VII secolo e le testimonianze archeologiche indicano la presenza di una comunità urbana nell'[[Antichità classica|antichità classica]]. Nel [[1299]], Gori fu conquistata dalle tribù [[Regno di Alania|alane]] in fuga dall'[[Invasione mongola della Rus' di Kiev|invasione mongola]] della loro patria originaria nel [[Ciscaucasia|Caucaso settentrionale]]. Il re georgiano [[Giorgio V di Georgia|Giorgio V]] riconquistò la città nel [[1320]], respingendo gli Alani oltre le montagne del [[Caucaso]].
Con la caduta del regno medievale georgiano, la città, situata in posizione strategica all'incrocio delle principali vie di transito, fu spesso bersaglio di invasori stranieri e cambiò più volte padrone. Fu conquistata e saccheggiata per la prima volta da [[Uzun Hasan]] degli [[Ak Koyunlu]] nel [[1477]], seguito da [[Tahmasp I]] di Persia a metà del [[XVI secolo]]. Alla fine di quel secolo, Gori passò brevemente agli Ottomani durante la [[Guerra ottomano-safavide (1578-1590)|guerra ottomano-persiana del 1578-90]] e divenne il loro principale avamposto in Georgia fino a quando non fu riconquistata dai georgiani sotto Simon I di Kartli dopo aspri combattimenti nel [[1599]]. La città fu nuovamente occupata dai persiani sotto Shah [[Abbas I]] nel [[1614]]. Dopo successive occupazioni da parte degli Ottomani (1723-1735) e dei Persiani (1735-1740), Gori tornò sotto il controllo georgiano sotto i re [[Teimuraz II di Cachezia|Teimuraz II]] ed [[Eraclio II di Georgia|Eraclio II]], i cui sforzi contribuirono a sviluppare l'economia e la cultura della città. Dopo l'annessione della Georgia alla [[Impero russo|Russia]], nel [[1801]] Gori ottenne lo status di città all'interno dell'uyezd di Gori del [[Governatorato di Tbilisi|governatorato di Tiflis]]. Nel corso del XIX secolo crebbe in termini di dimensioni e popolazione. Una mappa del 1824 mostra la città sulle pendici della collina sotto la cittadella, circondata da un fossato. La città fu distrutta dal terremoto del 1920 e quasi completamente ricostruita nel periodo sovietico. Importante centro industriale in epoca sovietica, Gori ha sofferto di un crollo economico e di un esodo della popolazione durante gli anni della crisi post-sovietica degli anni '90.
▲{{dx|[[File:Goristatue.JPG|left|thumb|Statua di [[Stalin]] di fronte al Municipio di Gori, rimossa nel giugno 2010 e rimessa al suo posto nell'agosto 2013.]]}}
Gori si trova a poca distanza dalla zona interessata dal [[Ossezia del Sud#Il primo conflitto con la Georgia|conflitto fra georgiani]] ed osseti del sud ed è collegata con [[Tskhinvali]], capitale dell'Ossezia del Sud, attraverso una linea ferroviaria in disuso dall'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]]. A partire dal [[2000]] la Georgia ha potenziato le infrastrutture militari nella città e nei dintorni<ref>{{en}}[http://www.georgiatoday.ge/article_details.php?id=3663 Le Forze Armate Georgiane modernizzano le infrastrutture] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071012170304/http://www.georgiatoday.ge/article_details.php?id=3663 |data=12 ottobre 2007 }}. ''Georgia Today'', 4 ottobre 2007.</ref>: l'Ospedale Centrale Militare è stato trasferito da [[Tbilisi]] a Gori, mentre nel [[2008]] è stata inaugurata nella città la seconda base militare della Georgia conforme agli standard della [[NATO]].
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