SS Lady Darling: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Il [[piroscafo]] mercantile ''Lady Darling'' con [[scafo]] in [[ferro]] fu costruito presso il cantiere navale W.H. Potter and Company a Liverpool nel 1863, e varato nel luglio 1864.<ref name="ac"/> L'unità aveva una [[stazza]] lorda di 895 tonnellate, era lunga 73,3 m, larga 8,564 m, e aveva un [[pescaggio]] di 4,998 m.<ref name="ac"/> Oltre agli alberi disponave di una [[Motore a vapore|macchina alternativa a duplice espansione]] erogante la [[Potenza (fisica)|potenza]] di 140 nhp, azionante 1 singola [[elica]].<ref name="ac"/> Originariamente immatricolata a Liverpool (Liverpool 426/1864, matricola 50499), fu classificato A1 dai Lloyds nel 1864.<ref name="ac"/>
Quando la nave arrivò a [[Melbourne]] nel gennaio 1865 e il suo registro (Melbourne 9/1866) fu lì trasferito poco tempo, avendo come proprietario Charles Edward Bright della Bright Brothers and Company di Melbourne.<ref name="ac"/><ref name="aa"/>
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Per i successivi quattro anni, la nave operò nel [[Mediterraneo]] e sulla rotta atlantica tra Inghilterra e [[Canada]] prima di essere venduta nuovamente nel 1875 a James Paterson della Paterson and Company, Melbourne, [[Victoria (Australia)|Victoria]].<ref name="ac"/> Al ritorno dei piroscafo in Australia, esso venne prontamente rimesso sulla rotta Melbourne-Newcastle-Melbourne come nave da trasporto generico con una capacità di carico di 1000-1200 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name="ac"/>
L'8 novembre 1880 la ''Lady Darling'' salpò da Newcastle, [[Nuovo Galles del Sud]], diretta a Melbourne con un carico di 1.200 tonnellate di [[carbone]].<ref name="ac"/> Nella tarda serata del 10 novembre 1880, il piroscafo si trovava al largo della costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, a circa quattro [[Miglio nautico|miglia nautiche]] a [[sud]] di [[Montague Island (Australia)|Montague Island]], nelle vicinanze di Aughinish Rock, quando il capitano L.A. Roberts riferì che la nave aveva colpito alcune rocce.<ref name=G6p32/> L'impatto lacerò lo scafo in prossimità della stiva di carbone situata vicino alla paratia di [[poppa]] della [[sala macchine]].<ref name="ac"/> L'[[acqua]] iniziò subito ad entrare allagando rapidamente la sala macchine, spegnendo i fuochi, e rendendo inutilizzabili le [[Pompa di sentina|pompe di sentina]] della nave.<ref name="ac"/> Incapace di manovrare, con pompe fuori uso e lo scafo che si riempiva rapidamente di acqua, la nave fu abbandonata dal [[capitano]] e dell'equipaggio che si diressero subito verso l'[[isola]] di Montague dove furono assistiti da una squadra di costruzione impiegata nella realizzazione del nuovo faro sull'isola.<ref name="ac"/> I [[Albero (vela)|tre alberi]] del piroscafo rimasero visibili sopra l'acqua per diversi giorni finché la nave non sprofondò ulteriormente.<ref name="ac"/>
La mattina dell'11 novembre, l'equipaggio del piroscafo ''Kameruka'' della Illawarra Steam Navigation Company localizzò i resti della nave affondata a sud-ovest dell'isola di Montague in 28 metri d'acqua e successivamente riferì della loro scoperta al Marine Board di Sydney.<ref name="ac"/> Il Marine Board inviò prontamente la nave ''Capitan Cook'', per indagare sulla scoperta e salvare eventuali sopravvissuti.<ref name="ac"/>
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