Femminicidio: differenze tra le versioni

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== Definizione ==
{{C|L'uso di citazioni così estese all'interno di una voce è in generale deprecato. Risalendo alla fonte, inoltre, si rileva come si tratti di un generico pdf non riconducibile ad una fonte terza come ad esempio un'opera a stampa, un volume o simili. Non è neanche un articolo di una rivista - per il quale si porrebbe in ogni caso il problema della ricerca originale - ma sembra essere una dispensa di un corso universitario|argomento|luglio 2025}}
Gli antropologi concordano sul fatto che non tutti gli omicidi di donne sono dei femminicidi: per esempio, se una donna viene uccisa durante una rapina in banca, da un rapinatore che non conosce, non si parla di femminicidio. Invece, il concetto di femminicidio è collegato all'idea di una "violenza strutturale" contro le donne, che si traduce in un continuo di gesti violenti, sia nella dimensione pubblica che in quella privata (come nei nuclei famigliari)<ref name="Vue de Féminicide">{{cita testo|url=https://revues.ulaval.ca/ojs/index.php/anthropen/article/view/30617/172|titolo=Marie-France Labrecque, Féminicide, Anthropen Dictionnaire francophone d'antrhopologie (in francese)}}</ref>.
L'antropologa [[Marcela Lagarde]], rappresentante del femminismo latinoamericano e tra le prime teorizzatrici del concetto di femminicidio<ref>{{cita testo|url=http://27esimaora.corriere.it/articolo/perche-si-chiama-femminicidio-2/|titolo=Perché si chiama femminicidio - la 24ª ora}}</ref>, ha scritto nel 1997: