Privacy: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-spam/RO
Etichetta: Ripristino manuale
ortografia
Riga 177:
A parte il rispetto delle norme privacy è importante sottolineare che il trattamento del documento d'identità è estremamente critico in relazione al '''furto di dati (personali)''' e ai relativi potenziali effetti devastanti per l'interessato nonché l'eventuale carico penale per il titolare del trattamento.
 
Il garante della privacy italiano ha emanato, nel 2005, un provvedimento aal riguardo<ref>{{Cita web|url=https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1189435|titolo=Quando identificare e fotocopiare i documenti di riconoscimento dei clienti - 27 ottobre 2005 [1189435]|accesso=28 giugno 2022}}</ref>. C'è da notare che, in generale, trattenere e/o conservare un documento d'identità (anche la copia) ma pure l'apparente innocua registrazione del numero, sono tutte operazioni a rischio da parte di chi le esegue (smarrimento, sottrazione, uso criminale o illecito) e, pertanto, da eseguire solamente quando lecito e solo se strettamente necessario. In quella prescrizione il Garante ricorda altre opzioni per identificare una persona.
 
Per il garante italiano sono solo due i trattamenti della carta d'identità legittimi<ref>{{Cita web|url=https://www.altalex.com/documents/news/2019/03/29/gdpr-fotocopia-carta-di-identita|titolo=GDPR, quando è obbligatorio chiedere e conservare la fotocopia della carta di identità?ccesso=22 agosto 2024}}</ref>: