Gigi Di Fiore: differenze tra le versioni
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|Attività2 = saggista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , la cui attività è in prevalenza focalizzata sulla storia della [[camorra]], la [[storia del Mezzogiorno]] e il [[
}}
== Biografia ==
Si laurea nel 1983 in giurisprudenza e diviene [[giornalista professionista]] nel 1985. Per tredici anni lavora come cronista di [[cronaca giudiziaria]] a [[Napoli]] per [[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]], per lo stesso giornale è inviato speciale dal 1994. Ha lavorato a [[Napolioggi]], [[Napolinotte]], [[il Giornale di Napoli]] e [[il Giornale]], sotto la direzione di [[Indro Montanelli]], come redattore. Ha collaborato con il settimanale ''[[Oggi (periodico)|Oggi]]'' e con il mensile ''[[Focus (periodico 1992)|Focus Storia]]''. È uno dei blogger del giornale online de [[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]], dove cura le rubriche ''Controstorie'' e ''CrimiNapoli'', una storia della camorra a puntate settimanali. Nel 1995, per la pubblicazione di verbali di indagini in alcuni suoi articoli, è pedinato e controllato per un mese dai carabinieri su richiesta della procura della Repubblica di Napoli. La vicenda fu riportata e documentata anche in un capitolo a pagina 42 del ''Libro bianco'' pubblicato a Roma dall'Unione nazionale cronisti il 24 ottobre del 2008.<ref>[http://www.unionecronisti.it/images/phocadownload/PDF_LibroBianco/librobianco.pdf Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni]</ref> Ha donato all'Università di Salerno gran parte del suo archivio giornalistico raccolto dal 1980 al 2018 nel corso della sua attività professionale al Mattino di Napoli. L'archivio, raccolto in 49 faldoni e denominato ''Fondo Di Fiore'', è consultabile al Laboratorio interdipartimentale di Storia e Media Audiovisivi nel Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell'Università di Salerno.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/salerno/fondo_di_fiore_universita_di_salerno-6798157.html|titolo=Il Fondo Di Fiore all'Università di Salerno: storie di 40 anni di cronaca|sito=www.ilmattino.it|data=2022-07-07|lingua=it|accesso=2023-07-16}}</ref>
Oltre all'attività giornalistica, si dedica alla ricerca storica, soprattutto su due argomenti: la criminalità organizzata e la storia del [[Risorgimento]] italiano e del Mezzogiorno in generale, con attenzione alla fine del [[regno delle Due Sicilie]] e al [[Brigantaggio postunitario italiano|brigantaggio postunitario]]. Su questi temi ha pubblicato, tra gli altri: ''Potere camorrista'' (Age, Napoli); ''Io Pasquale Galasso'' (Tullio Pironti, Napoli, 1994); ''1861 - Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato'' (Grimaldi & C., Napoli). Poi, con la [[UTET]]: ''I vinti del Risorgimento'' (Torino, 2004) e ''La camorra e le sue storie'' (Torino, 2005). Nel 2007, per Rizzoli, pubblica ''Controstoria dell'unità d'Italia''<ref>{{Cita web|url=https://bur.rizzolilibri.it/libri/controstoria-dellunita-ditalia/|titolo=Controstoria dell’Unità d’Italia|sito=Rizzoli Libri|lingua=it-IT|accesso=2020-09-29|dataarchivio=26 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230426222732/https://bur.rizzolilibri.it/libri/controstoria-dellunita-ditalia/|urlmorto=sì}}</ref>, mentre nel 2008 è la volta de ''L'impero'', ''Gli ultimi giorni di Gaeta'' nel 2010 e ''Controstoria della Liberazione'' nel 2012. Con una diversa copertina, il libro ''Controstoria dell'unità d'Italia'' è stato allegato al periodico ''[[Focus (periodico 1992)|Focus Storia]]'' in edicola nel gennaio del 2013.
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