| carica = [[Sindaci di Taranto|Sindaco di Taranto]]
| mandatoinizio = 17 giugno 2025
| mandatofine = 28 luglio 2025
| predecessore = Giuliana Perrotta<br><small>(''commissario prefettizio'')</small>
| successore =
Dopo essersi classificato in prima posizione al primo turno con il 37,39% dei voti, vince anche al turno di ballottaggio ottenendo il 54,66% dei voti, venendo eletto sindaco.<ref>{{Cita news|url=https://www.open.online/2025/06/09/comunali-taranto-pietro-bitetti-sindaco-chi-e/|titolo=Comunali a Taranto: Pietro Bitetti il candidato di centrosinistra che ha in mano la vittoria|sito=open.online|data=9 giugno 2025|accesso=9 giugno 2025}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/06/09/piero-bitetti-eletto-sindaco-taranto-centrosinistra/|titolo=Piero Bitetti del centrosinistra è il nuovo sindaco di Taranto|editore=[[Il Post]]|data=9 giugno 2025|accesso=9 giugno 2025}}</ref>
GiovedìIl 3128 luglio , 2025poco hapiù ritiratodi un mese dopo il suo insediamento, rassegna le proprie dimissioni a seguito di alcune contestazioni ricevute durante un'assemblea con le associazioni ambientaliste riguardo l'ex Ilva<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/politica/2025/07/28/sindaco-taranto-piero-bitetti-dimesso|titolo=Ex Ilva, il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso|sito=tg24.sky.it|data=2025-07-28|accesso=2025-07-28}}</ref>, dimissioni ritirate tre giorni dopo.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione online|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/taranto/1784454/il-sindaco-di-taranto-ritira-le-dimissioni-e-dice-no-allaccordo-sullex-ilva-serve-una-svolta-vera-puntiamo-alla-decarbonizzazione.html|titolo=Il sindaco di Taranto ritira le dimissioni e dice no all’accordo sull’ex Ilva: «Serve una svolta vera, puntiamo alla decarbonizzazione»| sitoeditore= www.lagazzettadelmezzogiorno.it[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|data=2025-07-31|accesso=2025-07-31}}</ref> ▼
== Dimissioni ==
Il 28 luglio 2025, a soli 48 giorni dal suo insediamento, Bitetti ha annunciato le proprie dimissioni con una nota ufficiale, adducendo una "sopraggiunta inagibilità politica" che rendeva impossibile il proseguimento del suo mandato<ref>Fonte: Ansa, "Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso", 28 luglio 2025</ref>.
La decisione è maturata al culmine di una giornata di altissima tensione. Nel pomeriggio, un incontro pubblico con i comitati ambientalisti e una parte della cittadinanza sul tema del futuro dell'ex Ilva si è trasformato in una dura contestazione nei confronti del sindaco. Secondo fonti di stampa, durante e dopo l'incontro Bitetti avrebbe ricevuto pesanti attacchi e minacce personali<ref>Fonte: La Repubblica, "Taranto, il sindaco Bitetti si dimette dopo le minacce", 29 luglio 2025</ref>. Al centro dello scontro vi era il piano di decarbonizzazione proposto dal governo nazionale, ritenuto dai comitati insufficiente a garantire la tutela della salute pubblica e la riconversione ambientale del territorio. La rottura è apparsa insanabile, evidenziando una profonda spaccatura tra la linea dell'amministrazione comunale e le istanze dei movimenti civici.
Nella sua lettera di dimissioni, Bitetti ha parlato di un "clima di odio" e di una "contrapposizione insanabile" che non gli consentivano di operare per il bene della comunità. La legge prevede un periodo di 20 giorni per un eventuale ritiro delle dimissioni, trascorso il quale si procederà allo scioglimento del consiglio comunale e alla nomina di un [[commissario prefettizio]].
=== Contesto ===
Le dimissioni di Bitetti si collocano in un momento estremamente delicato per la città. Erano infatti in programma sia un consiglio comunale monotematico sull'[[Acciaierie di Taranto|ex Ilva]] sia un vertice al [[Ministero delle imprese e del made in Italy]] per discutere l'accordo di programma per la riconversione dello stabilimento. La caduta dell'amministrazione comunale ha lasciato Taranto senza una guida politica e una rappresentanza diretta in questi negoziati cruciali.
=== Reazioni ===
Le dimissioni di Bitetti hanno provocato un terremoto politico a livello locale e nazionale. Il presidente della Regione Puglia, [[Michele Emiliano]], ha espresso preoccupazione per il vuoto amministrativo e ha lanciato un appello alla responsabilità<ref>Fonte: Dichiarazioni pubbliche</ref>. Numerosi esponenti politici hanno criticato il clima di intimidazione, mentre altri hanno interpretato la decisione del sindaco come un segnale della profonda difficoltà nel governare una realtà complessa come quella tarantina.
L'evento è stato descritto da molti media come un "fallimento della politica"<ref>Fonte: Corriere della Sera, "Taranto, il grande rifiuto che lascia la città nel pantano", 29 luglio 2025</ref>, simbolo dell'incapacità di trovare una sintesi in una delle questioni industriali e ambientali più complesse d'Europa.
=== Ritiro delle dimissioni ===
▲Giovedì 31 luglio 2025 ha ritirato le dimissioni.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione online|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/taranto/1784454/il-sindaco-di-taranto-ritira-le-dimissioni-e-dice-no-allaccordo-sullex-ilva-serve-una-svolta-vera-puntiamo-alla-decarbonizzazione.html|titolo=Il sindaco di Taranto ritira le dimissioni e dice no all’accordo sull’ex Ilva: «Serve una svolta vera, puntiamo alla decarbonizzazione»|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|data=2025-07-31|accesso=2025-07-31}}</ref>
== Note ==
|città = Taranto
|stemma = Taranto-Stemma.svg
|periodo = dal 17 giugno 2025 al 28 luglio 2025
|precedente = Giuliana Perrotta <small>(''commissario prefettizio'')</small>
|successivo = ''dimissionarioin carica''
}}
{{Portale|biografie|politica}}
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