Socrate: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Il processo: citazione in luogo più coerente |
|||
Riga 49:
[[Immagine:Acropole1.jpg|300px|thumb|<center>L'Acropoli con il [[Partenone]] raffigurazione del nazionalismo greco al tempo di Pericle</center>]]
Socrate, visse dunque durante un periodo di transizione, dall'apice del potere di Atene fino alla sua sconfitta per mano di [[Sparta]] e alla sua coalizione nella guerra del Peloponneso. Dopo la sconfitta s'insediò ad Atene un [[regime]] [[oligarchia|oligarchico]] e filospartano guidato da [[Crizia]], un nobile [[sofistica|sofista]] negatore della religione. Dopo appena un anno il governo dei "[[Trenta tiranni]]" decadde e s'instaurò un governo [[democrazia|democratico]] [[conservatore]] formato da [[esilio|esiliati]] politici, guidato da [[Trasibulo]] che giudicava Socrate un nemico politico per i rapporti che egli aveva avuto con Alcibiade, suo scapestrato discepolo e presunto amante, accusato di avere tradito Atene per Sparta. Il nuovo regime democratico <ref> Vale qui avvertire di non confondere la democrazia greca antica con quella moderna. Il regime democratico non voleva dire il "governo del popolo" ma semplicemente espressione di quel partito che si opponeva a quello aristocratico. Si potevano quindi trovare rappresentanti della classe nobiliare come di quella borghese indifferentemente nell'uno o nell'altro dei due partiti.</ref> voleva riportare la città allo splendore dell'età di Pericle instaurando un clima di pacificazione generale: infatti non perseguitò, com'era abitudine, i nemici del [[partito]] avverso ma concesse un'[[amnistia]]. Si voleva tornare a creare in Atene una compattezza e solidarietà sociale riproponendo ai cittadini gli antichi [[ideale|ideali]] e i principi morali che avevano fatto grande Atene. Ma nella città si diffondeva l'insegnamento, seguito con entusiasmo da molti, specie giovani, dei sofisti i quali invece esercitavano una critica corrosiva di ogni principio e verità che si volesse dare per costituita dalla religione o dalla tradizione.
==La dottrina socratica==
|