Ben Pastor: differenze tra le versioni

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Precisazione sulle nazionalità dell'Autrice
Biografia: precisazione sui nomi e cognomi dell'Autrice.
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==Biografia==
[[File:Ben PASTOR 1.jpg|thumb|Ben Pastor all'epoca della sua docenza presso il Vermont College della Norwich University]]
Laureata in Lettere con indirizzo archeologico presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]], Maria Verbena Volpi (questi il nome e cognome all'anagrafe italiana) subito dopo aver terminato gli studi si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America]]. Acquisita la [[cittadinanza statunitense]] (senza perdere [[cittadinanza italiana|quella italiana]]), sposa un ufficiale dell'aviazione militare di lontane origini basche da cui mutua legalmente il cognome Pastor (mentre Ben è semplicemente il diminutivo di Verbena), compie una rapida gavetta accademica e diventa docente di Scienze Sociali presso numerose Università ([[Ohio]], [[Illinois]], [[Vermont]]). Nel contempo, accanto a un'intensa attività saggistica e didattica in un raggio di interessi che spazia da [[Federico García Lorca]] agli studi sulla "mente genocidiale", dall'[[etnomusicologia]] al [[femminismo]] in letteratura, dall'[[archeologia]] greca e latina alla storia dell'[[emigrazione]] italiana in [[Vermont]], si cimenta nel [[giallo storico]] scrivendo decine di racconti per le principali riviste di letteratura poliziesca, in particolare ''Alfred Hitchcock's Magazine'', ''[[The Strand Magazine]]'' e ''Ellery Queen's'' ''Mystery'' ''Magazine''.
 
Parallelamente si impegna nella narrativa di stampo sovrannaturale, nella fattispecie in ''ghost stories'', [[storia di fantasmi|storie di fantasmi]], con una serie di novelle che riscuotono il plauso di critici e appassionati al punto da essere pubblicate numerose volte su antologie di settore. Tra queste incursioni nelle storie di fantasmi, ci sono i racconti lunghi ''Remedios and the Men'' e soprattutto ''Achille's Grave,'' ospitato nella raccolta ''Ghost Writing'' assieme a contributi, tra gli altri, di [[John Updike]] e [[Peter Straub]]. In queste opere già compaiono con chiarezza due dei temi portanti della futura narrativa della Pastor: l'amore per l'antichità classica e la dolente disamina della condizione esistenziale dell'uomo in guerra.