Regno di Gerusalemme: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m 1x png @svg
m clean up, replaced: {{cn| → {{Senza fonte|
Riga 67:
Per di più furono una caratteristica originalmente gerosolimitana gli [[ordini religioso-militari]], vere e proprie comunità di [[regola monastica|regola]], ispirata a quella dei [[Ordine di Sant'Agostino|canonici agostiniani]] che poi si adattò più ai principi [[Ordine di San Benedetto|benedettini]] con la funzione anche militare di presidiare le strade e difendere i pellegrini. In questi ordini vi erano un numero relativamente esiguo di sacerdoti e un gruppo più ampio di laici, divisi tra quelli con incombenze di lavoro e quelli con compiti militari. A seconda della zona di Gerusalemme dove avevano scelto la propria sede operavano i [[Cavalieri templari]], i [[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Cavalieri del Santo Sepolcro]] e gli [[Cavalieri Ospitalieri|Ospitalieri]], ai quali si aggiunsero poi i Cavalieri di Santa Maria, che, essendo quasi tutti di nazionalità germanica, vennero poi indicati come [[Ordine teutonico|Cavalieri Teutonici]].
 
Questi monaci armati non mancarono di generare perplessità nel mondo cristiano, ma grazie all'intervento di [[Bernardo di Clairvaux]] (fautore dell'improvvida [[seconda crociata]]), che ne sostenne la legittimità come "milizia" per la Chiesa, essi ricevettero il beneplacito generale, anche per la disciplina virtuosa che inculcarono ai frequentemente ribelli ''milites''. Nonostante il quartier generale fosse a Gerusalemme, compravano molte terre e castelli che i proprietari non potevano più permettersi di mantenere. Questi Ordini, comunque, non erano sotto il controllo del re, ma del [[Papa]]: erano praticamente autonomi e in teoria non avevano alcun obbligo di difesa, anche se parteciparono a tutte le maggiori battaglie.<ref>{{Cita|Prawer|p. 131}}.</ref> {{cnSenza fonte|Un aspetto particolare riguardava l'Ordine di San Lazzaro. Dal principio costituito dai lebbrosi rimasti in vita, oltre a gestire diversi lazzaretti si trasformarono col tempo in autentici guerrieri, divenendo noti per occupare le prime file durante la carica in battaglia.}}
 
Gli ordini religioso-militari ebbero un ruolo di primo piano anche nell'edilizia e nell'organizzazione del territorio, con una notevole attività di edificazione (soprattutto fortezze e ospedali). Grazie alle cospicue donazioni di beni mobili e immobili divennero presto ricchissimi e si sparsero con molteplici sedi in tutta la cristianità. Inoltre alcuni, come i templari, intrapresero delle attività bancarie con servizi anche piuttosto moderni, come le [[lettera di cambio|lettere di cambio]] (una sorta di ricevute di deposito autenticate dai sigilli dell'ordine che permettevano, senza spostamento fisico del contante, la riscossione a vista delle somme in qualsiasi sede dell'ordine), che permisero una rivoluzione nel campo del commercio che non mancò di essere vista con sospetto.