Stalin e antisemitismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 67:
 
=== Purghe ===
Nel novembre 1948 le autorità sovietiche avviarono una nuova campagna per liquidare ciò che restava della cultura ebraica. I membri di spicco del [[Comitato Ebraico Antifascista]] furono arrestati ed accusati di tradimento, nazionalismo borghese e intenzione di creare una repubblica ebraica in [[Crimea]] per servire gli interessi americani. Il Museo della conoscenza ambientale dell'[[Oblast' autonoma ebraica]]] (fondato nel novembre 1944) e il Museo ebraico di Vilnius (fondato alla fine della guerra) furono chiusi nel 1948.<ref name="Pinkus 1990, 205">{{Cita|Pinkus|p. 205|PB1990}}.</ref> Il Museo storico-etnografico dell'ebraismo georgiano, fondato nel 1933, fu chiuso alla fine del 1951.<ref name="Pinkus 1990, 205"/>
 
A [[Birobidzhan]] le varie istituzioni culturali ebraiche sorte con la precedente politica di sostegno di Stalin alla "cultura ebraica proletaria" negli [[anni '30]] furono chiuse tra la fine del 1948 e l'inizio del 1949; tra queste il teatro Kaganovich, una casa editrice yiddish, il quotidiano ''Birobidzhan'', la biblioteca di libri yiddish ed ebraici e le scuole ebraiche locali.<ref>{{Cita|Pinkus|p. 193|PB1990}}.</ref> Lo stesso accadde ai restanti teatri yiddish di tutta l'URSS.