Formia: differenze tra le versioni

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Con reperti archeologici che dimostrano che la zona era abitata da popolazioni preitaliche, come la lunga e poderosa cinta di mura poligonali, in buona parte conservata lungo la costa e nel quartiere di Castellone, dopo la conquista del territorio da parte dei Romani tra il [[V secolo a.C.|V]] e [[IV secolo a.C.]], entra a far parte del ''[[Latium adiectum]]''. Nell'ordinamento romano, Formia diventa ''[[civitas sine suffragio]]'' nel [[338 a.C.]] (o forse [[332 a.C.]]), perché il passaggio attraverso il suo territorio era sempre stato sicuro. Tale passaggio è stato strategicamente importante per i Romani, tanto che per la città viene fatta passare la [[via Appia]] nel [[312 a.C.]] Nel [[188 a.C.]], Formia riceve la piena [[cittadinanza romana]].
 
Formia è stata una località turistica molto apprezzata in [[epoca romana]] come testimoniano i numerosi resti di ville, tra le quali celebri erano quelle di [[Mamurra]] e [[Gaio Cilnio Mecenate|Gaio Clinio Mecenate]]. SuAnche questo[[Marco trattoTullio del golfoCicerone]] venne a realizzare una delle sue predilette case di campagna, anchesu [[Marcoquesto Tulliotratto Cicerone]]del golfo. Proprio a Formia Cicerone ebbe la morte dai sicari di [[Marco Antonio]] nel dicembre [[43 a.C.]] mentre tentava di fuggire alle proscrizioni.
 
[[File:FormiaCastelloneTorre.jpg|thumb|upright|La torre ottagonale del "Castellone"]]