Henry Bennet, I conte di Arlington: differenze tra le versioni
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== Primi anni ==
Figlio di Sir John Bennet di Dawley della contea di [[Middlesex]] e di Dorothy Crofts; suo fratello maggiore fu [[John Bennet, I barone Ossulston]]
. Venne battezzato nella cittadina di Little Saxham, nel [[Suffolk]], nel [[1618]] e fu mandato a studiare alla [[Westminster School]] e poi a [[Christ Church (Oxford)|Christ Church]] [[Oxford]].
Henry si guadagnò la reputazione di grande studioso e di buon poeta: originariamente, i suoi genitori avevano pensato per lui una carriera ecclesiastica. Ma nel [[1643]] Henry divenne segretario di Lord Digby presso Oxford, e gli fu affidato anche l'incarico di tramite fra la [[regina d'Inghilterra]], [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria]] ed il [[James Butler, I duca di Ormonde|duca di Ormonde]], che risiedeva in [[Irlanda]].
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Nel [[1657]] venne inviato alla corte di [[Madrid]] presso il [[re di Spagna]] [[Filippo IV di Spagna|Filippo IV]] come ambasciatore per cercare aiuti economici e militari.
Con la restaurazione e l'incoronazione di Carlo II, nel 1661 fu chiamato a Londra e gli furono affidati incarichi importanti che lo portarono ad essere uno degli uomini più influenti del regno. Dal 1661 al 1665 fu segretario di stato<ref name="eb"/>
, nonostante l'opposizione di [[Edward Hyde, I conte di Clarendon|Edward Hyde]], [[conte di Clarendon]] Nel [[1663]] divenne [[pari del Regno Unito]] e gli venne dato il titolo di barone di Arlington, o Harlington, città del [[Middlesex]] e nel 1667 fu eletto ''[[Postmaster General del Regno Unito|Postmaster-general]]''.
Gli furono inoltre affidati gli affari esteri e prese parte attiva durante la [[seconda guerra anglo-olandese]].
Dopo la cacciata di Clarendon, gli fu affidato il governo dal re ed entrò a far parte della Cabal<ref name="histj">{{Cita web |url=https://www.cambridge.org/core/journals/historical-journal/article/abs/luxury-consumption-cultural-politics-and-the-career-of-the-earl-of-arlington-16601685/0176F07A1EB41D2BAF3977EF4EC8EF7E |titolo=Luxury Consumption,
, con altri cinque gentiluomini.
Arlington era [[cattolico]] ma non lo dimostrò mai apertamente; anzi, per non perdere il posto propose numerose volte interventi contro la [[Francia]] di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] e la [[Stato della Chiesa|chiesa di Roma]].
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
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