Simone D'Auria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gianlu2790 (discussione | contributi)
Modifiche minori al testo
m Bot: correzione wikilink "avanguardia" (via JWB)
Riga 39:
Fin dagli esordi si dedicò con intelligenza e passione al design, con focus sulla “ricostruzione ambientale”; artista poliedrico, pur occupandosi di interni nella fase iniziale della sua attività, il suo interesse si rivolse anche verso l'[[Installazione (arte)|installazione]] negli spazi pubblici.
 
Conferendo importanza agli oggetti di uso comune, dai cucchiai alle biciclette, dalle sfere alle [[Piaggio Vespa|Vespe]], ingigantiti o rimodellati con l'utilizzo dei diversi materiali come marmo, resina, ferro, acciaio, legno e fibra ottica, l'opera artistica di D'Auria poté collocarsi chiaramente tra le [[AvanguardiaMusica d'avanguardia|avanguardie]] novecentesche.
 
Nella sua produzione vi furono infatti rimandi ai movimenti [[Dadaismo|Dadà]] e [[Neo-Dada|Neo-Dadà]], [[Nouveau Réalisme]] e [[Pop art]]. Nelle sue opere D'Auria richiamò più volte numerosi artisti a lui affini come [[Marcel Duchamp|Duchamp]], [[Arman]], [[Claes Oldenburg|Oldenburg]] e [[Bruno Munari]] (artista molto amato da D'Auria, citato direttamente nell'installazione “Bruno Spoon”), insieme ad un rimando alla cultura del [[Manierismo]] toscano.