Frankenstein o il moderno Prometeo: differenze tra le versioni

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Vi sono alcuni punti però che possono accostare ''Frankenstein'' al gotico, come l'ansia data per la mancanza di una via d'uscita e il fatto che entrambi i protagonisti vogliano perseguitarsi fino alla morte di uno di loro. Man mano che si procede verso la fine della storia i loro percorsi si fanno sempre più intrecciati, fino a ricordare un ''[[Doppelgänger]] Motiv''. Il romanzo può dunque rientrare in un tipo di gotico moderno che illustra l'aspetto più importante di questo genere e cioè la mancanza del [[Causa (filosofia)|rapporto tra causa ed effetto]] o comunque la sua debolezza. Successivamente l'opera è stata anche considerata il primo romanzo di [[fantascienza]].
 
=== GalvanismGalvanismo ===
Nel [[1803]] [[Giovanni Aldini]], nipote dello sperimentatore [[anatomia|anatomico]] [[Luigi Galvani]], pubblica a Londra ''An account of the late improvements in Galvanism'', che include il resoconto di alcuni interessanti esperimenti. Tramite l'uso di archi elettrici si è riusciti a infondere il movimento in un cadavere tanto da dare l'impressione di rianimazione. Aldini aggiunge che con determinate condizioni forse si sarebbe potuta ripristinare anche la vita stessa.
 
L'autrice, però, conosce direttamente questa "realtà" scientifica per mezzo delle esperienze del marito [[Percy Bysshe Shelley|Percy]], che sin da giovane si era interessato all'uso dell'elettricità in campo scientifico: «Lunghe e frequenti erano le conversazioni tra Lord Byron e Shelley, a cui io assistevo con devozione ma quasi sempre in silenzio. Durante uno di questi incontri vennero discusse varie dottrine filosofiche, tra cui la natura del principio vitale, e se vi fossero probabilità che venisse scoperto e divulgato. […] Forse un corpo poteva essere rianimato; il galvanismo aveva dato speranze in questo senso; forse le componenti di n essere vivente potevano essere fabbricate, assemblate, infuse di calore vitale»<ref>{{Cita libro|autore=Mary Shelley|traduttore=Luca Lamberti|titolo=Frankenstein|anno=2011 e 2016|editore=Einaudi|città=Torino|p=9|capitolo=Introduzione all'edizione del 1831}}</ref>.
 
== Interpretazioni ed esegesi ==