Trieste: differenze tra le versioni
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Trieste, affacciata sull'[[Golfo di Trieste|omonimo golfo]] nella parte più settentrionale dell'[[Alto Adriatico]], si colloca fra la [[penisola italiana]] e l'[[Istria]], distante qualche chilometro dal confine con la [[Slovenia]] nella regione storica della [[Venezia Giulia]].
[[File:NASA7-722-46H-s.jpg|thumb|upright=1.2|left|Il [[golfo di Trieste]]
Il territorio cittadino di Trieste è occupato prevalentemente da un pendio collinare che cresce di altitudine fino a terreno montagnoso anche nelle zone limitrofe all'abitato. Geologicamente possiamo suddividere il territorio in due zone. La prima, comprende l'altopiano carsico, detto appunto [[Carso]], noto per le sue grotte e le sue doline, che digrada bruscamente verso il mare con un'imponente scarpata. Il punto più elevato del territorio comunale raggiunge i 674 metri (Monte Cocusso). La seconda zona geologica comprende il centro città e larga parte delle periferie più popolose, che poggia sul cosiddetto "[[Flysch]] di Trieste".<ref>{{Cita testo |autore=Giorgio Tagliaferra |titolo=Relazione Geologica |rivista=Piano regolatore generale comunale - Variante generale n. 118 di revisione dei vincoli |editore=Comune di Trieste |città=Trieste |anno=2009 |mese=08 |url=http://151.1.32.160/edilizia/prg/P.R.G.C.%20VAR.118/STUDIO%20GEOLOGICO/GR%20-%20RELAZIONE%20GEOLOGICA.pdf |accesso=24 novembre 2021 |dataarchivio=30 gennaio 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220130084055/http://151.1.32.160/edilizia/prg/P.R.G.C.%20VAR.118/STUDIO%20GEOLOGICO/GR%20-%20RELAZIONE%20GEOLOGICA.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
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La stazione meteorologica Osmer di Trieste, che è situata sul molo Fratelli Bandiera, venerdì 10 febbraio 2011 ha segnato una raffica di bora avente un picco di 168 km/h. Si tratta del dato ufficiale più elevato di sempre tra quelli registrati secondo le norme internazionali dell'[[Organizzazione meteorologica mondiale]].
}}
[[File:2012-3-Sesljan-Sistiana.jpg|thumb|upright=1.7|Scorcio della baia di Sistiana
Il clima della città di Trieste, secondo la [[classificazione dei climi di Köppen|classificazione di Köppen]], rientra nel tipo [[Clima subtropicale umido|subtropicale umido]], anche se presenta marcati caratteri mediterranei.<ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.hydrol-earth-syst-sci.net/11/1633/2007/hess-11-1633-2007.pdf |titolo=Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification |p=1641}}</ref> Grazie a una [[latitudine]] intermedia tra il [[Polo nord]] e l'[[equatore]], e alla sua posizione costiera, la città di Trieste gode di un clima mite d'inverno e piuttosto caldo, ma non torrido, d'estate.
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Data la peculiarità del territorio cittadino si può affermare che il centro di Trieste, sviluppatosi lungo la costa, presenta delle temperature relativamente miti e una discreta insolazione, mentre le frazioni e le località [[Carso|carsiche]] sviluppatesi sul retrostante altipiano a un'altezza tra i 200 e i {{TA|500 m}} hanno un clima decisamente più continentale: a [[Basovizza]], situata a circa 370 metri [[s.l.m.]], la temperatura media annua si aggira attorno agli {{TA|11 °C}} con una media del mese più freddo (gennaio) di {{TA|1,5 °C}} e di quello più caldo (luglio) di {{TA|20,6 °C}}.
[[File:Strada_Costiera (Trieste).jpg|thumb|upright=1.2|La strada costiera di Trieste
Al clima generalmente mite fanno eccezione i giorni, in alcuni anni rari, in altri più frequenti, in cui soffia la [[Bora]], [[vento catabatico]] di provenienza est/nord-est, che soffia con particolare intensità specialmente verso l'[[Alto Adriatico|Alto]] e [[Medio Adriatico]] che a Trieste si incunea dal retroterra incanalandosi lungo i bassi valichi che si aprono tra i monti alle spalle della città, per scendere sul centro abitato e sull'omonimo golfo. Sebbene per [[Processo adiabatico|compressione adiabatica]] la temperatura dell'aria, scendendo sulla città, si riscaldi comunque di tre o quattro gradi, le raffiche aumentano notevolmente la percezione del freddo anche con temperature relativamente miti.
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=== Botanica ===
[[File:Dianthus sylvestris tergestinus 1.jpg|thumb|upright=1.2|Il garofanino di Trieste, un endemismo illirico presente anche in città
La città di Trieste è una delle meglio note d'Italia dal punto di vista botanico. La flora urbana, oggetto di studio a partire dalla seconda metà del XIX secolo, è stata oggetto di un censimento approfondito da parte di Fabrizio Martini,<ref>{{Cita libro |curatore=Fabrizio Martini |anno=2009 |titolo=Flora Vascolare spontanea di Trieste |editore=[[Lint Editoriale|Lint]] |città=Trieste |p=338 |isbn=978-88-8190-270-5}}</ref> che ha mappato la distribuzione di ben 1024 tra specie e sottospecie. La grande ricchezza floristica è dovuta a diversi fattori, tra cui i principali sono:
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== Origine del nome ==
[[File:Frontemare di Trieste.jpg|thumb|center|upright=3|Panorama di Trieste visto dal [[Molo Audace]] (spicca il "falso storico" della copertura del teatro Verdi, allineato alla linea di fuga sinistra del molo,
[[File:Tabula Peutingeriana - Istra.JPG|thumb|upright=1.7|La città di ''Tergeste'' risulta chiaramente indicata anche sulla [[Tavola Peutingeriana]], che raffigura l'[[Impero romano]] in epoca augustea. In particolare, l'ipotesi più probabile vuole che il nome della città giuliana sia di origine preromana
L'[[etimologia]] del nome ''[[Tergeste (città antica)|Tergeste]]'' è di [[Popoli dell'Italia antica|origine preromana]] con [[Lingue preindoeuropee|base preindoeuropea]]: ''terg'' in [[Lingua illirica|antico illirico]] significa "mercato", mentre il suffisso -''este'' è tipico della [[lingua venetica]] (da non confondersi con la moderna [[lingua veneta]]), idioma parlato dagli antichi [[Veneti]], [[popolazione indoeuropea]] stanziata nell'Italia nordorientale.<ref>Cfr. il sito {{cita web |url=http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/S194.html |titolo=Archeologica |editore=Ministero per i Beni e le Attività Culturali |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060214134024/http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/S194.html }}</ref> Il termine ''terg'' si ritrova anche nella [[lingua slava ecclesiastica antica]] nella forma tьrgъ con il medesimo significato, ovvero "mercato" (in sloveno, serbo e croato "mercato" si traduce invece ''trg'' oppure ''tržnica'', mentre in polacco ''targ'' e in [[Lingue germaniche settentrionali|scandinavo antico]] ''torg'').
Un'ipotesi alternativa, tuttavia rigettata dalla recente storiografia, che tenta di spiegare l'origine del nome ''Tergeste'', riportata per la prima volta dal [[geografo]] di [[età augustea]] [[Strabone]], vorrebbe che questo [[toponimo]] derivi dal latino ''
I nomi moderni di Trieste, nelle lingue storicamente parlate nella città giuliana, sono ''Trieste'' in [[Lingua italiana|italiano]], ''Tergestum'' o ''Tergeste'' in [[Lingua latina|latino]], ''Trst'' in [[Lingua slovena|sloveno]] e in [[Lingua croata|croato]], ''Triest'' in [[Lingua tedesca|tedesco]], ''Trieszt'' in [[Lingua ungherese|ungherese]] e ''Трст/Trst'' in [[Lingua serba|serbo]]. Per quanto riguarda gli idiomi locali, le denominazioni della città giuliana sono ''Trièst'' in [[dialetto tergestino]]
Il nome sloveno della città, ''Trst'', significa anche
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Trieste}}
[[File:Rimsko gledalisce v Trstu.jpg|thumb|center|upright=3|Il [[Teatro romano di Trieste]], che si trova sotto la [[San Giusto (Trieste)|collina di San Giusto]]
=== Dalla preistoria all'epoca romana ===
{{vedi anche|Tergeste (città antica)}}
[[File:Slivia - Castelliere.jpg|thumb|left|upright=1.2|[[Slivia]], resti dell'antico [[castelliere]]
[[File:Tor Cucherna 001.jpg|thumb|upright=1.2|Salendo lungo il [[San Giusto (Trieste)|pendio del colle di San Giusto]] si incontra ''Tor Chucherna'', l'unica torre di osservazione rimasta della cinta delle antiche mura romane di Trieste
Il territorio dove attualmente sorge la città di Trieste e il suo retroterra carsico divennero sede stabile dell'uomo durante il [[Neolitico]], periodo della [[Preistoria]] che corrisponde all'ultimo dei tre che costituiscono l'[[Età della pietra]]. A partire dalla tarda [[Età del bronzo]], intorno al [[II millennio a.C.]], iniziò a svilupparsi nella zona la [[Cultura dei castellieri]], gruppo etnico di incerta origine ma probabilmente [[Europa Antica|pre-indoeuropeo]] e sicuramente proveniente dal mare.
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