Coprolalia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+wikilink |
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Attività per i nuovi utenti Suggerito: aggiungi collegamenti |
||
Riga 12:
=== Eziologia ===
La base neuroanatomica funzionale della coprolalia non è chiara. Tra le diverse ipotesi per spiegarla, c'è la convinzione che il circuito limbico potrebbe svolgere un ruolo importante nella fisiopatologia dei comportamenti coprolalici.<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov_A" /> Sono state formulate altre ipotesi per spiegare la fisiopatologia della sindrome di Tourette e descrivere lo sviluppo dei tic (sia motori, sia fonatori) e della coprolalia. Una teoria sostiene che le regioni cerebrali coinvolte nella sindrome di Tourette, ovvero il sistema limbico e i gangli della base, siano equivalenti a quelle delle regioni coinvolte nel comportamento riproduttivo o nel controllo sessuale negli animali primitivi. Pertanto, i tic e la coprolalia potrebbero derivare da un disfunzionamento in queste regioni e manifestarsi come frammenti primitivi vocali e motori. Un'altra ipotesi suggerisce che la coprolalia faccia parte dello spettro del [[disturbo ossessivo-compulsivo]], che risulta da un fallimento dell'inibire una parte del percorso cortico-striato-talamo-corticale (che compone i gangli della base).<ref name=":1" /><ref name=":0" />
=== Valutazione clinica ===
Riga 28:
==== Terapia non farmacologica ====
La [[terapia comportamentale]] ha dimostrato successo nell'aiutare il paziente a gestire i comportamenti compulsivi ed è ritenuta utile per i pazienti con coprolalia.<ref name=":1" />
Il trattamento con il supporto empirico più solido è la terapia d'inversione dell'abitudine, nella quale il paziente può imparare a riconoscere i segnali dell'arrivo dell'impulso, diventandone consapevole, oltre a sviluppare una risposta a essi o ai tic. Altri trattamenti comportamentali, che si sono dimostrati efficaci in studi clinici, includono l'intervento comportamentale completo per i tic e la prevenzione dell'esposizione e della risposta.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Joey Ka-Yee|cognome=Essoe|nome2=Marco A.|cognome2=Grados|nome3=Harvey S.|cognome3=Singer|data=2019-11|titolo=Evidence-based treatment of Tourette's disorder and chronic tic disorders|rivista=Expert Review of Neurotherapeutics|volume=19|numero=11|pp=1103-1115|accesso=2023-08-24|doi=10.1080/14737175.2019.1643236|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31295410/}}</ref>
Riga 39:
* In entrambi questi farmaci, gli effetti collaterali (ad esempio, sintomi extrapiramidali) ne hanno limitato l'uso come trattamento di prima linea.<ref name=":0" />
* Clonidina e clomipramina sono stati trovati validi a influenzare i sintomi comportamentali, ma ancora una volta senza menzionare specificamente la coprolalia.<ref name=":1" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=H. S.|cognome=Duggal|nome2=S.|cognome2=Dutta|nome3=V. K.|cognome3=Sinha|data=2001-10|titolo=Clomipramine-induced affective psychosis and coprolalia in tourette syndrome|rivista=Indian Journal of Psychiatry|volume=43|numero=4|pp=374-375|accesso=2023-08-24|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21407898/}}</ref>
* Il risperidone e, più recentemente, l'aripiprazolo, sono spesso scelti prima di altri agenti a causa di un profilo più sicuro e di minori effetti collaterali. Sono stati approvati dalla [[Food and Drug Administration]] per il trattamento dei tic.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ebru|cognome=Sağlam|nome2=Ayhan|cognome2=Bilgiç|data=2019|titolo=Coprolalia Successfully Treated With Aripiprazole in a Child With Tourette Syndrome|rivista=Clinical Neuropharmacology|volume=42|numero=4|p=147|accesso=2023-08-24|doi=10.1097/WNF.0000000000000353|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31192809/}}</ref>
* Nei casi di comorbilità con disturbo ossessivo-compulsivo, ansia o disturbi depressivi, sembra che i bambini con tic possano trarre beneficio dagli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI).<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov" />
* Sono stati fatti tentativi con iniezioni di tossina botulinica nelle corde vocali, ma i benefici rimangono poco chiari.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sanjay|cognome=Pandey|nome2=Prachaya|cognome2=Srivanitchapoom|nome3=Richard|cognome3=Kirubakaran|data=2018-01-05|titolo=Botulinum toxin for motor and phonic tics in Tourette's syndrome|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|volume=1|numero=1|pp=CD012285|accesso=2023-08-24|doi=10.1002/14651858.CD012285.pub2|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29304272/}}</ref>
| |||