Impero cinese: differenze tra le versioni

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== Storia ==
==== Origini ====
{{vedi anche|Periodo degli Stati Combattenti}}
Tra il V e il III secolo a.C. la Cina era suddivisa in diversi potentati che cercavano di predominare l'uno sull'altro. Questa fase della storia cinese prende appunto il nome di [[periodo degli Stati Combattenti]], le cui monarchie più importanti erano sette: [[Han (stato)|Han]], [[Wei (stato)|Wei]], [[Zhao (stato)|Zhao]], [[Qi (stato)|Qi]], [[Qin (stato)|Qin]], [[Yan (stato)|Yan]] e [[Chu (stato)|Chu]].<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|pp. 90-91}}.</ref> Già nel III secolo a.C. però lo stato di Qin emerse come la potenza egemone della regione: assoggettando man mano tutti i principati rivali, Il regno di Qin concentrò i suoi sforzi nell'unificazione di tutto il ''[[tianxia]]'' (letteralmente "ciò che sta sotto il cielo", vale a dire l'[[ecumene]] cinese). Questo processo culminò quando nel 246 a.C. ascese al trono di Qin [[Qin Shi Huang|Ying Zheng]].<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|p. 92}}.</ref>
 
=== Il Primo Impero ===
ConNel "Primo221 Impero"a.C. siZheng intendeconcluse quellal'unificazione fasedel dellapaese: storiacome cineseprimo chemonarca videa laregnare nascitasull'intera eCina, si attribuì il consolidamentotitolo deldi primo''Shi StatoHuangdi'', unitarioovvero "Primo Imperatore".<ref>{{cita|Sabattini All'internoe diSantangelo|pp. questo116-117}}.</ref> imperoLa fondazione del primo Impero centralizzato sicomportò notevoli cambiamenti, destinati a influenzare tutta la successiva storia cinese; tra i più rilevanti sicuramente va menzionata la formòformazione un complesso apparato burocratico, destinatobase adella reggerestruttura amministrativa che reggerà l'amministrazione imperiale diper tutti i secoli successivi. Nonostante ciò, il Primo Impero crollò sotto la spinta di pressioni esterne e contraddizioni interne; queste ultime in particolare riguardavano l'opposizione tra lo stesso Stato centralizzato e gli interessi dei grandi proprietari terrieri.<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|p. 13}}.</ref>
 
==== Origini ====
{{vedi anche|Periodo degli Stati Combattenti}}
Tra il V e il III secolo a.C. la Cina era suddivisa in diversi potentati che cercavano di predominare l'uno sull'altro. Questa fase della storia cinese prende appunto il nome di [[periodo degli Stati Combattenti]], le cui monarchie più importanti erano sette: [[Han (stato)|Han]], [[Wei (stato)|Wei]], [[Zhao (stato)|Zhao]], [[Qi (stato)|Qi]], [[Qin (stato)|Qin]], [[Yan (stato)|Yan]] e [[Chu (stato)|Chu]].<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|pp. 90-91}}.</ref> Già nel III secolo a.C. però lo stato di Qin emerse come la potenza egemone della regione: assoggettando man mano tutti i principati rivali, Il regno di Qin concentrò i suoi sforzi nell'unificazione di tutto il ''[[tianxia]]'' (letteralmente "ciò che sta sotto il cielo", vale a dire l'[[ecumene]] cinese). Questo processo culminò quando nel 246 a.C. ascese al trono [[Qin Shi Huang|Ying Zheng]].<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|p. 92}}.</ref>
 
==== Dinastia Qin (221-206 a.C.) ====
{{vedi anche|Dinastia Qin|Guerre di unificazione dello stato di Qin}}
[[File:Qin empire 210 BCE.png|thumb|left|Estensione del territorio sotto il controllo della [[dinastia Qin]]]]
Nel 221 a.C. Zheng concluse l'unificazione del paese e si attribuì l'inedito titolo di ''huangdi'', comunemente tradotto come [[imperatore]]; essendo il primo monarca a regnare sull'intera Cina, Zheng si fece chiamare Shi Huangdi, ovvero "Primo Imperatore". Proclamandosi imperatore, il sovrano intendeva segnare un distacco con il passato e innalzarsi su tutti i precedenti regnanti.<ref>{{cita|Sabattini e Santangelo|pp. 116-117}}.</ref>
 
I Qin sono considerati la prima dinastia imperiale della Cina. Il primo imperatore adottò una serie di riforme centralizzate e standardizzazioni che hanno gettato le basi per l'unità culturale e politica del Paese. Introduzione di un sistema di scrittura unificato, unificazione delle misure e costruzione di strade e canali sono soltanto alcuni dei suoi provvedimenti. Tuttavia l'[[autoritarismo]] e le politiche oppressive e la lotta per il potere tra i nobili e i funzionari portò a disordini interni, indebolendo ulteriormente il controllo della dinastia e culminando in una ribellione popolare. Alla fine, [[Liu Bang]], un ex contadino e leader di una delle ribellioni, riuscì a sconfiggere le forze Qin e a fondare la dinastia Han nel 206 a.C. La sua ascesa segnò la fine della dinastia Qin e l'inizio di un nuovo periodo di stabilità.
 
==== Dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) ====
{{vedi anche|Dinastia Han}}
 
==== Han Occidentale ====
Durante la [[dinastia Han occidentale]], la capitale fu stabilita a ''Chang'an'' (l'attuale [[Xi'an]]). Questo periodo fu segnato da importanti riforme politiche e sociali, nonché da un'espansione territoriale significativa. L'imperatore [[Han Wudi]] è stato uno dei sovrani più noti dell'epoca, famoso per il suo espansionismo e per aver aperto la [[via della seta]], che facilitò il commercio tra [[Civiltà orientale|Oriente]] e l'[[Civiltà occidentale|Occidente]].
La dinastia Han è inoltre conosciuta per aver promosso il [[confucianesimo]] come [[filosofia]] di Stato, che influenzò profondamente la [[cultura cinese]] nei secoli successivi. Nel frattempo furono sviluppati anche importanti testi storici, come il "Libro degli Han", che documenta la storia della dinastia.
 
==== Han Orientale ====
Dopo un breve periodo di interregno la dinastia Han fu infine restaurata, dando inizio al periodo della Han orientale. La capitale fu spostata a [[Luoyang]]. Questo periodo vide un ulteriore sviluppo culturale e scientifico, ma anche un crescente declino politico e sociale. Corruzione, lotte interne e ribellioni contadine portarono a una crisi che culminò con la caduta della dinastia Han.