Repubblica autonoma di Crimea: differenze tra le versioni
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La '''Repubblica autonoma di Crimea''' ({{ucraino|Автономна Республіка Крим|Avtonomna Respublika Krym}}) è ''[[de iure]]'' una [[Regioni dell'Ucraina|regione dell'Ucraina]] con ''status'' di repubblica autonoma.
La repubblica venne creata dal concatenarsi nel [[1991]] del [[Referendum del 1991 sullo status politico della Crimea|referendum sul ristabilimento dell’autonomia]] regionale, soppressa da [[Iosif Stalin|Stalin]] [[Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Crimea|nel 1945]], e del [[crollo del comunismo]], in seguito ai quali le vecchie autorità socialiste locali si convertirono nella prima legislatura della nuova repubblica autonoma.
La Costituzione del [[1992]], entrata in vigore in seguito a un compromesso con il governo nazionale rispetto a una prima versione più nettamente secessionista, denominò la regione come '''Repubblica di Crimea'''<ref>{{Cita web|url=https://zakon.rada.gov.ua/krym/show/rb0019002-92|titolo=Закон Крымской АССР от 26 февраля 1992 года № 19-1 «О Республике Крым как официальном названии демократического государства Крым»}}</ref>, con un regime [[semipresidenzialismo|semipresidenziale]] guidato da un [[presidente della Repubblica di Crimea]] da eleggersi nel [[1994]]. La vittoria del filo-russo [[Yuri Meshkov]] nelle [[elezioni presidenziali in Crimea del 1994|elezioni presidenziali]], e la conseguenza indizione di un [[referendum sulla maggiore autonomia della Crimea del 1994|referendum per una maggiore autonomia]], acuirono tuttavia le tensioni col governo nazionale di [[Leonid Kuchma]], che nel [[1995]] con un blitz delle forze speciali arrestò, destituì ed esiliò Meshkov, commissariando l’amministrazione regionale. Le trattative fra il parlamento regionale e quello nazionale portarono nel [[1998]] a una nuova Costituzione, che stabilì un regime [[parlamentarismo|parlamentare]] sotto controllo nazionale e il nuovo nome dello Stato.<ref>L’aggiunta del termine “Autonoma” non era da intendersi verso il basso a sottolineare l’autonomia della regione, ma bensì verso l’alto, a specificarne la ''non sovranità''. Nel precedente regime sovietico, le [[repubbliche socialiste sovietiche autonome|repubbliche autonome]] era quelle che non avevano diritto alla secessione.</ref>
Il 6 marzo 2014, con la [[crisi della Crimea del 2014]], la repubblica si è dichiarata indipendente e il 18 marzo 2014, a seguito di un [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum]] non riconosciuto dalla [[comunità internazionale]], le autorità locali hanno firmato l'[[Trattato di adesione della Crimea alla Russia|adesione alla Federazione Russa]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2014/03/18/news/putin_avvia_procedura_di_annessione_della_crimea-81254299/|titolo=Crimea, firmata annessione alla Russia. Assalto a base della Marina di Kiev. Primo soldato ucraino ucciso|sito=la Repubblica|data=2014-03-18|lingua=it|accesso=2022-02-28}}</ref> con il nome di "[[Repubblica di Crimea (Federazione Russa)|Repubblica di Crimea]]". Il territorio della Repubblica autonoma di Crimea occupa ''de jure'' la quasi totalità della [[Crimea|penisola di Crimea]], sulla costa settentrionale del [[Mar Nero]], con l'eccezione della città di [[Sebastopoli]], città autonoma, ma non facente parte della Repubblica autonoma di Crimea.
== Status giuridico ==
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