Anas al-Sharif: differenze tra le versioni

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'''Anas Jamal Mahmoud Alal-Sharif''' (in arabo: أنس جمال محمود الشريف, [[Jabalya|Jabalia]], [[3 dicembre]] [[1996]] – [[Gaza]], [[10 agosto]] [[2025]]) è stato un giornalista e videomaker palestinese, principale corrispondente di [[Al Jazeera]] in prima linea principalmente dal nord della [[Striscia di Gaza]].<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|autore=Mostafa Salem|url=https://www.cnn.com/2025/08/11/middleeast/anas-al-sharif-al-jazeera-reporter-intl|titolo=Anas Al-Sharif became the face of the war in Gaza for millions. Then Israel killed him|sito=CNN|data=2025-08-11|accesso=2025-08-11}}</ref> Il suo contributo più significativo fu la copertura in diretta degli attacchi militari da parte di [[Israele]] sulla [[Striscia di Gaza|Striscia]] e l'impatto sociale e umanitario sui civili palestinesi.<ref name=":0" />
 
Per diversi mesi, le [[Forze di difesa israeliane|Forze di Difesa Israeliane]] (IDF) avevano accusato Alal-Sharif di essere un militante di [[Hamas]], accuse sempre respinte non solo da lui stesso e da [[Al Jazeera]]<ref name=":1">{{Cita web|lingua=en|autore=Al Jazeera Staff|url=https://www.aljazeera.com/news/2025/8/10/al-jazeera-journalist-anas-al-sharif-killed-in-israeli-attack-in-gaza-city|titolo=Anas al-Sharif among five Al Jazeera staff killed by Israel in Gaza|sito=Al Jazeera|accesso=2025-08-11}}</ref> ma anche da varie organizzazioni per i diritti umani e la libertà di stampa, tra cui [[Amnesty International]]<ref>{{Cita web|lingua=en-AU|autore=Amnesty International|url=https://www.amnesty.org.au/amnesty-condemns-the-deliberate-killings-of-al-jazeera-journalists-including-anas-al-sharif/|titolo=Amnesty International condemns the deliberate killings of Al-Jazeera journalists, including Anas Al Sharif|sito=Amnesty International Australia|data=2025-08-11|accesso=2025-08-11}}</ref> e [[Reporter senza frontiere|Reporter Senza Frontiere]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rfi.fr/en/international/20250811-rsf-condemns-gaza-journalist-s-killing-in-targeted-israeli-air-strike|titolo=RSF condemns Gaza journalist’s killing in targeted Israeli air strike|sito=RFI|data=2025-08-11|accesso=2025-08-11}}</ref> Il [[Comitato per la protezione dei giornalisti]] (CPJ) aveva pubblicamente chiesto protezione per Al-Sharif già a luglio 2025, dopo un'estesa campagna diffamatoria da parte di [[Israele]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://cpj.org/2025/08/israel-kills-al-jazeera-journalists-in-targeted-gaza-city-airstrike/|titolo=Israel kills Al Jazeera journalists in targeted Gaza City airstrike|sito=Committee to Protect Journalists|data=2025-08-10|accesso=2025-08-11}}</ref>
 
Il 10 agosto, Alal-Sharif è stato ucciso insieme ad altri tre giornalisti in un attacco aereo israeliano mirato sulla sua tenda fuori dall'ospedale [[Ospedale Al-Shifa|Al-Shifa]] a [[Gaza]].<ref name=":1" /> Al momento della sua morte, [[Israele]] aveva ucciso oltre 200 giornalisti dopo gli [[Attacco di Hamas a Israele del 2023|attacchi del 7 ottobre 2023]].<ref name=":1" />
 
== Biografia ==
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== Guerra di Gaza ==
Dall'ottobre 2023, Alal-Sharif è stato tra i principali volti nei reportage sulla [[Guerra Israele-Hamas|guerra di Gaza]], rimanendo nel nord della [[Striscia di Gaza|Striscia]] nonostante i ripetuti ordini di evacuazione da parte di [[Israele]] e le minacce dirette alla sua incolumità.<ref name="TWiP">{{Cita web|url=https://thisweekinpalestine.com/anas-al-sharif/|titolo=Anas Al-Sharif|sito=This Week in Palestine|dataaccesso=2025-08-10}}</ref><ref name="CPJ2025">{{Cita web|url=https://cpj.org/2025/07/cpj-calls-for-anas-al-sharifs-protection-in-face-of-israeli-smears/|titolo=CPJ calls for Anas Al-Sharif's protection in face of Israeli smears|sito=Committee to Protect Journalists|data=2025-07-24|dataaccesso=2025-08-10}}</ref> Alal-Sharif documentò quotidianamente gli attacchi aerei, i massacri e gli sfollamenti, spesso lavorando in condizioni di estremo pericolo e con una grave carenza di attrezzature di base. Durante la guerra di Gaza, si dedicò maggiormente alla copertura degli attacchi militari israeliani, dell'uso della fame come arma di guerra a causa del blocco degli aiuti umanitari.<ref name=":2">{{Cita web|lingua=en-GB|url=https://www.bbc.com/news/articles/c6200wnez73o|titolo=Anas al-Sharif: Who was the Al Jazeera journalist killed by Israel in Gaza?|sito=www.bbc.com|data=2025-08-11|accesso=2025-08-11}}</ref> I suoi reportage hanno fornito testimonianze cruciali da una delle zone di guerra più inaccessibili al mondo, soprattutto dopo il blocco di [[Israele]] ad ogni giornalista internazionale di entrare a [[Striscia di Gaza|Gaza]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Abeer Salman, Dana Karni, Mohammed Tawfeeq|url=https://www.cnn.com/2025/08/10/middleeast/israel-strike-kills-six-journalists-gaza-jazeera-latam-intl|titolo=Israel kills multiple journalists in Gaza, including prominent Al Jazeera reporters|sito=CNN|data=2025-08-10|accesso=2025-08-11}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2025/07/27/world/middleeast/gaza-starvation-reporters-israel.html|titolo=News Organizations Urge Israel to Let Reporters and Aid Into Gaza|data=2025-07-27|accesso=2025-08-11}}</ref>
 
Nel dicembre 2023, il padre di Alal-Sharif fu ucciso in un attacco aereo israeliano contro l’abitazione di famiglia, poche settimane dopo che il giornalista aveva ricevuto minacce telefoniche da ufficiali dell’[[Forze di difesa israeliane|esercito israeliano]], che gli intimavano di interrompere la copertura e lasciare il nord della [[Striscia di Gaza]].<ref name="CPJ2025" /><ref name="dropsitenews20250331">{{Cita web|lingua=en|autore=Kouddous|url=https://www.dropsitenews.com/p/gaza-journalists-hit-list-hossam-shabat|titolo=Marked for Assassination: Gaza Journalists on Israeli Hit List Refuse to Stop Reporting|sito=www.dropsitenews.com|dataaccesso=2025-08-11}}</ref> A causa delle cattive condizioni di salute, il padre non era stato in grado di evacuare la loro casa con il resto della famiglia.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.aljazeera.com/news/2023/12/11/father-of-al-jazeera-journalist-killed-in-israeli-air-strike-on-gaza|titolo=Father of Al Jazeera journalist killed in Israeli air strike on Gaza|sito=Al Jazeera|data=2023-12-11|dataaccesso=2025-08-11}}</ref>
 
Il 6 maggio 2024, Alal-Sharif vinse il [[Premio Pulitzer per la miglior fotografia di ultim'ora]], insieme al suo team presso Reuters per le sue foto "crude e urgenti" che documentano gli effetti del conflitto sulla popolazione palestinese.<ref>{{Cita web|cognome=Srivastava|nome=Mehul|cognome2=Fildes|nome2=Nic|url=https://www.ft.com/content/1bd1e23c-0bef-4d3f-ab68-f740f7a28282|titolo=Israel kills prominent Al Jazeera reporter in Gaza|sito=www.ft.com|accesso=2025-08-11}}</ref>
 
A luglio 2024, Avichay Adraee, portavoce ufficiale dell'[[Forze di difesa israeliane|esercito israeliano]], accusò Alal-Sharif di essere membro dell'ala militare di [[Hamas]] dal 2013.<ref name="CPJ2025" /> Nell'ottobre 2024, l'[[Forze di difesa israeliane|esercito israeliano]] pubblicò i nomi di sei giornalisti palestinesi accusati di essere correlati ad [[Hamas]] o altri gruppi militanti [[Jihādismo|jihadisti]].<ref name=":3">{{Cita web|lingua=en|cognome=Jabakhanji|nome=Sara|url=https://www.cbc.ca/news/world/israel-gaza-al-jazeera-journalists-1.7361844|titolo=Al Jazeera calls Israeli army claims 'baseless' after IDF accuses 6 journalists of being militants}}</ref> Tra gli accusati, Anas al-Sharif insieme a Talal Aruki, Alaa Salama, Hossam Shabat, Ismail Farid, Ashraf Saraj.<ref name="CPJ2025" /> Molti di loro furono tra i primi giornalisti a coprire la [[Striscia di Gaza]] live e senza interruzioni dopo gli [[Attacco di Hamas a Israele del 2023|attacchi del 7 ottobre]]. Tutte le accuse furono sempre respinte dai diretti interessati e dall'emittente [[Al Jazeera]].<ref name=":3" /> Poco dopo, Shabat fu ucciso nel marzo 2025 da un attacco mirato israeliano e Talal Al Arrouqi rimase ferito.<ref name=":3" /> Dopo l'uccisione del collega Shabat, Alal-Sharif dichiarò di continuare ad essere determinato a riportare dalla [[Striscia di Gaza]] nonostante le minacce israeliane e la perdita di amici e familiari.<ref name="dropsitenews20250331" />
 
Nel corso del 2025, Alal-Sharif fu spesso descritto come una delle ultime voci giornalistiche rimaste nella [[Striscia di Gaza]].<ref name=":2" />
 
== Assassinio ==
Dal 2023, Alal-Sharif dovette affrontare crescenti minacce da parte dell'[[Forze di difesa israeliane|esercito israeliano]], tra cui telefonate, messaggi vocali e campagne sui social media, che affermavano facesse parte di [[Hamas]].<ref name="CPJ2025" /> Le accuse sono sempre state negate da Alal-Sharif, mentre varie organizzazioni per i diritti umani e l'emittente [[Al Jazeera]] hanno descritto le accuse come attacchi infondati volti a giustificare l'eliminazione dei giornalisti nella [[Striscia di Gaza|Striscia]].<ref name="CPJ2025" /><ref name="UNISPAL2025">{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.un.org/unispal/document/gaza-un-expert-denounces-serious-threats-by-israeli-army-against-al-jazeera-correspondent/|titolo=Gaza: UN expert denounces serious threats by Israeli army against Al Jazeera correspondent|sito=The Question of Palestine|data=2025-07-31|dataaccesso=2025-08-10}}</ref> A luglio 2025, il [[Comitato per la protezione dei giornalisti]] (CPJ) aveva definito gli attacchi contro Alal-Sharif un "precursore dell'assassinio" e ha sollecitato un'azione internazionale per proteggere lui e altri giornalisti operanti nella [[Striscia di Gaza]], evidenziando come i giornalisti locali fossero gli "ultimi occhi e orecchie del mondo esterno" sul conflitto.<ref name="CPJ2025" />
 
Il 31 luglio 2025, la relatrice speciale delle Nazioni Unite per la libertà di stampa [[Irene Khan]] ha condannato le ripetute minacce e le campagne diffamatorie contro Alal-Sharif, definendole pericolosi tentativi di silenziare e delegittimare i reportage.<ref name=":4">{{Cita web|lingua=en-US|autore=M.I|url=https://www.un.org/unispal/document/gaza-un-expert-denounces-serious-threats-by-israeli-army-against-al-jazeera-correspondent/|titolo=Gaza: UN expert denounces serious threats by Israeli army against Al Jazeera correspondent|sito=Question of Palestine|accesso=2025-08-11}}</ref> [[Irene Khan|Khan]] descrisse Alal-Sharif come "l'ultimo giornalista sopravvissuto di [[Al Jazeera]] nel nord di [[Striscia di Gaza|Gaza]]" e come le accuse improvate di essere affiliato ad [[Hamas]] mettessero a serio rischio la sua vita.<ref name=":4" />
 
Il 10 agosto 2025, Alal-Sharif fu ucciso da un attacco aereo israeliano mirato sulla sua tenda, a poca distanza dall'[[Ospedale Al-Shifa]] a [[Gaza]].<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name=":2" /> Insieme a lui, anche i suoi colleghi Mohammed Qreiqeh, Ibrahim Zaher e Mohammed Noufal persero la vita.<ref name=":1" /> L'[[Forze di difesa israeliane|esercito israeliano]] successivamente confermò la sua responsabilità dell'attacco.<ref name=":1" />
 
== Note ==