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{{Militare
|Nome =
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 12 agosto 1681
|Nato_a = [[Horsens]]
|Data_di_morte = 19 dicembre 1741
|Morto_a = [[Isola di Bering]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = [[Regno russo]]
|Forza_armata = [[Voenno-morskoj flot (Impero russo)|Voenno-morskoj flot]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità = [[Cartografia|cartografo]]
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1704-1741
|Grado = ufficiale, [[capitano di vascello]]
|Comandanti =
|Guerre = [[Grande guerra del Nord]]
|Campagne = [[Prima spedizione in Kamčatka]], [[Seconda spedizione in Kamčatka]]
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Vitus Jonassen
|Cognome = Bering
|PostCognome = , noto anche come '''Ivan Ivanovič Bering'''<ref name=Treccani>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/vitus-bering_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=BERING, Vitus|accesso=12 aprile 2019}}</ref><ref name=Armstrong>{{cita pubblicazione |nome=Terence Armstrong |titolo=Profile: Vitus Bering |rivista=Polar Record |editore=Cambridge University Press |città= Cambridge|volume=21 |numero=131 |anno=1982 |mese= |p=161 |id= |pmid= |url=https://www.cambridge.org/core/journals/polar-record/article/vitus-bering/CBCB531503537B982B7D1F0097EF6757 |lingua= en|accesso=11 aprile 2019 }}</ref>,
|Sesso = M
|LuogoNascita = Horsens
|GiornoMeseNascita = 12 agosto
|AnnoNascita = 1681
|LuogoMorte = Isola di Bering
|GiornoMeseMorte = 19 dicembre
|AnnoMorte = 1741
|Epoca = 1700
|Attività = esploratore
|Attività2 = cartografo
|Nazionalità = danese
|PostNazionalità = , ufficiale della [[Voenno-morskoj flot (Impero russo)|Marina]] dell'[[Impero russo]]
|Immagine = ВитусИонассенБеринг.jpg
}}
Noto per essere stato a capo di due importanti spedizioni russe: la [[Prima spedizione in Kamčatka|prima]] e la [[seconda spedizione in Kamčatka]]. Nato nello [[Jutland]], morì probabilmente di [[scorbuto]], insieme ad altri 18 membri dell'[[equipaggio]], nel [[mare di Bering]], sull'[[isola di Bering|isola]] che da allora porta il suo nome.
 
Sono stati chiamati in suo onore anche lo [[stretto di Bering]], il [[ghiacciaio di Bering]] e la [[Beringia]] (l'antica striscia di terra che collegava l'[[Alaska]] e la [[Siberia]]).
 
==Biografia==
Ufficiale di marina nel suo paese si unì alla [[Voenno-morskoj flot (Impero russo)|Marina imperiale russa]] nel 1704 prestando servizio in ruoli importanti, ma non di combattimento, durante la [[Grande guerra del Nord]].<ref name=Frostpp26-28>{{Cita|Frost|pp. 26-28|Frost}}.</ref> Venne in seguito messo a capo della [[prima spedizione in Kamčatka]] dallo zar [[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]] con l'incarico di scoprire se l'[[America]] e l'[[Asia]] fossero collegate.<ref name=Frostpp30-40>{{Cita|Frost|pp. 30-40|Frost}}.</ref> Bering partì da [[San Pietroburgo]] nel febbraio del 1725 come capo di una spedizione di 34 uomini, supportato dall'esperienza dei tenenti [[Martin Spangberg]] e [[Aleksej Il'ič Čirikov|Aleksej Čirikov]].
Diretti verso [[Ochotsk (città)|Ochotsk]], incontrarono molte difficoltà (in particolare la mancanza di cibo) prima di arrivare alla colonia. Da lì, gli uomini salparono verso la [[penisola di Kamčatka]] dove allestirono nuove navi per navigare verso nord (ripetendo il viaggio poco documentato fatto da [[Semën Ivanovič Dežnëv|Semën Dežnëv]] ottant'anni prima).<ref name=Frostpp56-62>{{Cita|Frost|pp. 56-62|Frost}}.</ref>
 
Nell'agosto del [[1728]], Bering decise di avere prove sufficienti dell'esistenza di un mare tra l'Asia e l'America pur senza aver avvistato le coste americane<ref name=Armstrong/>. Per la prima spedizione, Bering fu ricompensato con denaro, prestigio e una promozione al rango di capitano comandante. Immediatamente iniziò i preparativi per un secondo viaggio.
 
Tornò a Ochotsk con una spedizione molto più grande, meglio preparata e molto più ambiziosa: la cosiddetta [[seconda spedizione in Kamčatka]], durante il regno dell'[[Anna I di Russia|imperatrice Anna]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/biography/Anna-empress-of-Russia|titolo=Anna, Empress of Russia|accesso=12 aprile 2019}}</ref> La spedizione era molto articolata, il distaccamento di Bering e [[Aleksej Čirikov]], a bordo rispettivamenti delle navi ''San Pietro'' e la ''San Paolo'' (''Святой Пётр'' e ''Святой Павел'') partirono il 4 giugno 1741 dalla [[baia dell'Avača]], dal forte che in seguito sarebbe divenuto la città di [[Petropavlovsk-Kamčatskij]], diretti verso l'[[America del nord]], ma una tempesta separò le navi.<ref name=Treccani/> Bering avvistò questa volta la costa meridionale dell'Alaska e il [[monte Saint Elias]]<ref name=Armstrong/> e uno sbarco fu effettuato a [[Kayak Island]]. Le condizioni avverse costrinsero Bering a tornare e durante il ritorno documentò la scoperta dell'[[isola Kodiak]] e alcune delle [[isole Aleutine]]. Uno dei marinai (Nikita Šumagin) morì e fu sepolto su una di queste isole, e Bering chiamò il gruppo insulare [[isole Shumagin]] in suo ricordo. Bering stesso era troppo malato per comandare la sua nave<ref name=Frostpp237-245>{{Cita|Frost|pp. 237-245|Frost}}.</ref>, che fu infine spinta a cercare rifugio su un'isola disabitata nel gruppo delle [[isole del Commodoro]] nel sud-ovest del mare di Bering, vicino alla [[penisola di Kamchatka]]. Il 19 dicembre 1741 Vitus Bering morì sull'isola, a cui fu dato in seguito il nome di [[isola di Bering]]<ref name=Armstrong/>, insieme a 28 uomini del suo equipaggio. Secondo quanto riferito la causa della morte fu lo scorbuto (sebbene questo sia stato contestato).<ref name=FrostppXX-XXI>{{Cita|Frost|pp.XX-XXI|Frost}}.</ref> Il medico e naturalista tedesco [[Georg Wilhelm Steller]], uno dei pochi uomini della spedizione che tornarono vivi in Europa, redasse un diario della spedizione.<ref name=Treccani/>
 
[[File:Tomb_of_Vitus_Bering.jpg|thumb|La tomba di Vitus Bering sull'[[isola di Bering|isola]] omonima.|150px]]
Fu nel [[1946]] che alcuni cacciatori di pellicce rinvennero i resti del suo accampamento e solo nel [[1991]] una spedizione russo-danese cercò e trovò i resti di Bering, per poi trasportarli in [[Russia]], dove vennero studiati. Gli esami ai denti non evidenziarono segni di [[scorbuto]]. Effettivamente il decorso della malattia era stato insolitamente rapido, ed era cominciato poco tempo dopo l'inizio del viaggio di ritorno dall’Alaska, quando verosimilmente Bering e i suoi compagni avevano ancora a disposizione alimenti freschi. Le cause della sua malattia sono quindi sconosciute. Basandosi sulle analisi fatte a Mosca e sul rapporto originale di Steller, l'insufficienza cardiaca fu la probabile causa di morte.<ref name=FrostppXX-XXI/> I suoi resti furono poi riportati sull'[[isola di Bering]].<ref>{{Cita web|url=https://it.sodiummedia.com/4096415-vitus-bering-vitus-jonassen-bering-photo-biography|titolo=Vitus Jonassen Bering Biography}}</ref>
 
== Letteratura ==
Lo scrittore austriaco [[Konrad Bayer]] scrisse una biografia sull'esploratore, ricca di numerose digressioni, dal titolo ''[[La testa di Vitus Bering]]''.
*{{de}} [[Karl von Baer|Karl Ernst von Baer]]: ''Bering i Chirikov'', in: ''Russkii invalid, nos. 121–123'', St. Petersburg, 1849
*{{sl}} V. Andreev: ''Dokumenty po ekspeditsii kapitan-komandora Beringa v Ameriku v 1741 g''. [Dokumente über die Expedition von Kommandant Bering nach Amerika im Jahre 1741], in: Morskoi sbornik, No. 5, St. Petersburg, 1893.
*{{en}} Frank A. Golder: ''Bering’s Voyages. An Account of the Efforts of the Russians to determine the Relation of Asia and America'', 2 vols., Polar Geography and Geology 7 (July-September), 1922–1925.
*{{bg}} Aleksandr I. Andreev : ''Ekspeditsiia Beringa [Berings Expedition]'', in: Izvestiia VGO, tom 75, vyp. 2, Leningrad, 1943, S. 3–44.
*{{de}} [[Konrad Bayer]]: ''der kopf des vitus bering''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|titolo=The Russian Discovery of America|autore=Orcutt William Frost|url=https://archive.org/details/beringrussiandis0000fros|editore=Yale University Press|città=New Haven, Connecticut|anno=2003|cid=Frost|ISBN=0-300-10059-0}}
 
== Voci correlate ==
* [[Isola di Bering]]
* [[Mare di Bering]]
* [[Stretto di Bering]]
* [[Georg Wilhelm Steller]]
* [[Jean-Baptiste Du Halde]]
* [[Semën Ivanovič Dežnëv]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Seconda spedizione in Kamčatka}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
<nowiki>[[Categoria:Morti nel territorio della Kamčatka]]
[[Categoria:Esploratori dell'Artide]]</nowiki>