Francisco Pi y Margall: differenze tra le versioni
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| m Avemundi ha spostato la pagina Francesc Pi i Margall a Francisco Pi y Margall tramite redirect: Come da discussione e da fonti citate in voce |  Revisione | ||
| Riga 1: {{Carica pubblica |nome =  |immagine = Pi y margall.jpg |didascalia =Francesc Pi i Margall  Riga 31: }} {{Bio |Nome =  |Cognome = Francisco Pi  |PreData = {{catalano|Francisco Pi y Margall}} <small>{{Abbr|pron.|pronuncia}} [[lingua catalana|catalana]]:</small> {{IPA|/fɾənˈsɛskˈpij mərˈɡaʎ/}}▼ ▲|PreData = <small>{{Abbr|pron.|pronuncia}} [[lingua catalana|catalana]]:</small> {{IPA|/fɾənˈsɛskˈpij mərˈɡaʎ/}} |Sesso = M |LuogoNascita = Barcellona Riga 50 ⟶ 49: |Nazionalità = spagnolo |Immagine = Francisco Pi y Margall.jpg |Didascalia =  }} Profondamente influenzato dal pensiero dell'[[Anarchismo|anarchico]] [[Mutualismo|mutualista]] [[Pierre-Joseph Proudhon]], oltreché dalla tradizione [[Radicalismo|radical]]-[[Liberalismo|liberale]] incarnata da intellettuali quali [[Richard Price (filosofo)|Richard Price]], [[Joseph Priestley]], [[Thomas Paine]] e [[Thomas Jefferson]]<ref name="theanarchistlibrary.org">"The first movement of the Spanish workers was strongly influenced by the ideas of Pi i Margall, leader of the Spanish Federalists and disciple of Proudhon. Pi y Margall was one of the outstanding theorists of his time and had a powerful influence on the development of ''libertarian'' ideas in Spain. His political ideas had much in common with those of [[Richard Price (filosofo)|Richard Price]], [[Joseph Priestley|Joseph Priestly]], [[Thomas Paine]], [[Thomas Jefferson|Jefferson]], and other representatives of the Anglo-American liberalism of the first period. He wanted to limit the power of the state to a minimum and gradually replace it by a ''Socialist'' economic order." [https://theanarchistlibrary.org/library/rudolf-rocker-anarchosyndicalism "Anarchosyndicalism" by Rudolf Rocker]</ref>, Pi  == Biografia == Riga 63 ⟶ 62: Anni più tardi scatenò la reazione degli ambienti cattolici con la sua ''Historia de la pintura'': non solo dovette essere sospesa la pubblicazione, ma le copie furono ritirate dal commercio e il suo autore fu denunciato per offese alla religione cattolica. Nel [[1848]] si iscrisse al Partito Democratico. La rivolta popolare di [[Madrid]] nel [[1854]] ebbe un ruolo determinate nel convertirlo in un attivista politico di primo piano dell'area progressista, infatti pubblicò un proclama dove si chiedeva di distribuire le armi al popolo e la convocazione con suffragio universale delle camere, perché sancissero la libertà di stampa, di coscienza, di insegnamento, di riunione, di associazione e molte altre ancora. Principi democratici talmente progressisti per quei tempi in [[Spagna]], e in [[Europa]], che costarono a Pi  Espose il suo credo politico in ''La reacción y la revolución'', dove attaccò la monarchia, la proprietà fondiaria e la Chiesa, proponendo come soluzione politica una rivoluzione democratica permanente a base popolare e federalista, ponendo l'accento sul primato della libertà dell'individuo e del libero arbitrio, cosa questa che gli valsero l'accusa di anarchismo. Riga 71 ⟶ 70: Il Governo presto proibì questa sua attività di proselitismo politico. È di questi tempi la polemica sulla democrazia che lo contrappose a [[Emilio Castelar]], i cui seguaci lo accusarono di non essere un vero democratico in quanto propugnatore del socialismo, a cui Pi rispose con la cosiddetta ''Declaración de los Treinta'' dove trenta firmatari affermavano essere democratiche entrambe le tendenze. Gli avvenimenti che porteranno poi i progressisti al Governo indussero Pi  A seguito della rivoluzione del [[1868]], detta anche la ''[[Prima Repubblica spagnola|Gloriosa]]'', rientrò in [[Spagna]] dall'esilio francese. Il Partito democratico intanto si scisse, una parte sosteneva la monarchia democratica e costituzionale, l'altra parte, fautrice della Repubblica federalista, fondò il Partito Repubblicano Democratico Federale di cui Pi  Nel frattempo, nel [[1869]], era stata approvata la Costituzione a base monarchico-democratica con a capo il nuovo re eletto, [[Amedeo I di Spagna|Amedeo di Savoia]], che però abdicherà l'11 febbraio [[1873]], mentre lo stesso giorno l'Assemblea Nazionale proclamava la [[Prima Repubblica spagnola]], di cui fu eletto primo Presidente [[Estanislao Figueras]]. Alle dimissioni di [[Estanislao Figueras|Figueras]] dell'11 giugno [[1873]], Pi  Il suo programma di governo contemplava grandi riforme, rivoluzionarie per quei tempi, come ad esempio: Riga 87 ⟶ 86: * L'estensione del diritto di associazione alla classe operaia * La riduzione dell'orario di lavoro Sotto la sua presidenza fu approvata la [[Costituzione del 1873 (Spagna)|Costituzione del 1873]]<ref>{{es}} [https://es.wikisource.org/wiki/Proyecto_de_Constituci%C3%B3n_Federal_de_la_Rep%C3%BAblica_Espa%C3%B1ola_de_1873/T%C3%8DTULO_I:_De_la_Naci%C3%B3n_Espa%C3%B1ola Proyecto de Constitución Federal de la República Española de 1873]</ref>, una delle più avanzate d'Europa che fu modello per molte altre successive. Troppo in avanti rispetto ai tempi, troppo debole il suo governo per attuarla, non riuscì a entrare in vigore. Le spinte separatiste, soprattutto nel sud della Spagna, innescate dalla lentezza dell'avvio della sua politica federalista, la guerra carlista unita a problemi di politica estera come la guerra di indipendenza cubana furono alla base delle dimissioni di Pi  <br />Ritiratosi temporaneamente dalla politica attiva si dedicò a scrivere la storia della breve esperienza repubblicana in ''La República de 1873''. Fu incarcerato per breve tempo durante la repressione violenta del generale [[Manuel Pavía]] seguita alla Restaurazione borbonica e subì anche un attentato. | |||