Acido pirofosforico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
precisazioni e qualche aggiunta
+t:apostrofo, fix template con data di accesso senza URL
 
Riga 32:
}}
 
L{{'}}'''acido pirofosforico''', o '''acido difosforico''',<ref>{{Cita web|url=https://www.ebi.ac.uk/chebi/searchId.do?chebiId=CHEBI:29888|titolo=diphosphoric acid (CHEBI:29888)|sito=www.ebi.ac.uk|accesso=2025-08-14}}</ref> è un [[Ossiacidi|ossiacido]] del [[fosforo]] [[Valenza (chimica)|pentavalente]] e allo [[stato di ossidazione]] +5, avente [[formula molecolare]] H<sub>4</sub>P<sub>2</sub>O<sub>7</sub> e [[Formula di struttura|formula semistrutturale]] (HO)<sub>2</sub>P(=O)−O−P(=O)(OH)<sub>2</sub>.<ref>{{Cita libro|nome=Erwin|cognome=Riedel|nome2=Christoph|cognome2=Janiak|titolo=Anorganische Chemie|accesso=2025-08-14|edizione=10. Auflage|collana=De Gruyter Studium|data=2022|editore=De Gruyter|p=536|ISBN=978-3-11-069604-2}}</ref> Deriva dall'[[acido fosforico]] per [[Reazione di condensazione|condensazione]] di due molecole H<sub>3</sub>PO<sub>4</sub> con eliminazione di una molecola di acqua, trasformazione che si può ottenere per riscaldamento,<ref>{{Cita libro|nome=Catherine E.|cognome=Housecroft|nome2=Alan G.|cognome2=Sharpe|titolo=Inorganic chemistry|accesso=2025-08-14|edizione=3. ed|data=2008|editore=Pearson Prentice Hall|p=477|ISBN=978-0-13-175553-6}}</ref> da cui il prefisso "piro-" (dal [[Lingua greca antica|greco]] ''πῦρ'' (pyr): fuoco) nel nome dell'acido.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/vocabolario/piro/|titolo=Piro- - Significato ed etimologia - Vocabolario|sito=Treccani|accesso=2025-08-14}}</ref> Come nel caso dell'[[acido pirosolforico]] (HO−S(=O)<sub>2</sub>−O−S(=O)<sub>2</sub>−OH) e di altri piroacidi, nella struttura molecolare c'è un atomo di ossigeno a ponte che unisce due residui acidi.
 
A temperatura ambiente è un solido vetroso incolore e inodore, fortemente [[igroscopico]]. L'acido pirofosforico è solubile sia in [[acqua]] che in solventi organici polari protici, come l'[[etanolo]] ma anche, seppur meno, in solventi meno polari non protici, come l'[[etere dietilico]].