Louis-Ferdinand Céline: differenze tra le versioni
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Céline stesso vieterà la riedizione dei pamphlet, che saranno diffusi solo con edizioni non autorizzate, a parte in Canada (2012), dove nel 2011 i diritti sono scaduti e le opere cadute in pubblico dominio. Solo nel 2017, per motivi economici dovute alle sue condizioni di salute, la vedova (all'epoca di 105 anni) decise di dare il permesso per la pubblicazione. I quattro pamphlet, più alcuni scritti di autodifesa del dopoguerra, avrebbero dovuto essere stampati con apparato critico in unico volume nel 2018 da Gallimard, con il titolo ''Scritti polemici'' (ripresa dell'edizione canadese per il Quebec), ma le numerose proteste e le richieste di associazioni contro il razzismo e di ex deportati o loro famiglie (tra cui l'associazione fondata da [[Serge Klarsfeld|Serge]] e [[Beate Klarsfeld]]) hanno fatto decidere l'editore per bloccare l'edizione a data da destinarsi.<ref>{{Cita web |url=https://www.lesmotslibresedizioni.it/2018/01/17/pamphlet-celine-gallimard/ |titolo=Gallimard e i pamphlet di Céline |accesso=14 agosto 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190814100959/https://www.lesmotslibresedizioni.it/2018/01/17/pamphlet-celine-gallimard/ |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web|titolo=Serge Klarsfeld: 'Les textes de Céline sont meurtriers'|titolotradotto=Serge Klarsfeld: 'I testi di Céline sono letali'|autore=Serge Klarsfeld|wkautore=Serge Klarsfeld|url=https://www.actualitte.com/article/monde-edition/serge-klarsfeld-les-textes-de-celine-sont-meurtriers/86700|accesso=12 dicembre 2022|lingua=fr}}</ref>
Antoine Gallimard, presidente dell'omonima casa editrice dal 1988, sostiene di non aver rinunciato al suo progetto, perché «quest'edizione è essenziale per mostrare la storia dell'antisemitismo in Francia nel periodo tra le due guerre. Non dobbiamo avere paura, un editore deve poter pubblicare tutto».<ref name="gallimard">{{cita news|titolo=Premiata ditta Gallimard|rivista=[[Il Venerdì di Repubblica]]|data=9 dicembre 2022|autore=Anais Ginori|p=101}}</ref> In Francia la legge è esplicita: la libertà creativa è garantita, e non deve subire impedimenti di carattere morale o ideologico, «altrimenti», conclude Gallimard, «si dovrebbe smettere di leggere [[Louis Aragon]] perché ha elogiato [[
I pamphlet saranno nel pubblico dominio nel 2031.<ref>{{Cita web|editore=[[Agence France-Presse]] |titolo=Gallimard compte toujours éditer les pamphlets de Louis-Ferdinand CÉLINE (2022)|titolotradotto=Gallimard ha ancora intenzione di pubblicare i pamphlet di Céline (2022)|url=http://www.lepetitcelinien.com/2022/05/gallimard-publication-pamphlets-louis-ferdinand-celine.html |sito=lepetitcelinien.com|data=5 maggio 2022 |accesso=12 dicembre 2022|lingua=fr}}</ref>
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* {{Cita libro|titolo=Guerre|altri=a cura di Pascal Fouché, Prefazione di François Gibault|edizione=Collection Blanche|editore=Gallimard|città=Paris|anno=2022|isbn=978-20-729-8322-1}}
** {{Cita libro|titolo=[[Guerra (romanzo)|Guerra]]|trad=[[Ottavio Fatica]]|altri=a cura di Pascal Fouché, Premessa di François Gibault|edizione=Collana Biblioteca n.748|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2023|isbn=978-88-459-3793-4}}
* ''Londres'', Prefazione e cura di Régis Tettamanzi, Paris, Gallimard, 2022, pp. 576, ISBN 978-20-729-8337-5.
* ''La Volonté du Roi Krogold suivi de La Légende du Roi René'', Édition établie et présentèe par Véronique Chovin, Paris, Gallimard, 2023, pp. 320, ISBN 978-20-729-8327-6.
=== <small>Libri in ordine cronologico</small> ===
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