Italo Falcomatà: differenze tra le versioni

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=== Sindaco di Reggio Calabria ===
Il 28 novembre 1993, il primo consiglio comunale di Reggio, tenuto dopo lo scandalo di [[Tangentopoli]], lo elegge sindaco. Questa fuè l'occasione in cui Falcomatà dimostròdimostra notevoli doti di mediatore, evitando lo scioglimento del consiglio comunale dopo la crisi di maggioranza scaturita dalle dimissioni di [[Giuseppe Reale]]<ref name=Gaspari274/>.
 
LaAlle riconfermaelezioni adell'aprile primo1997, cittadinole diprime a Reggio giungeCalabria direttamentedopo dall'introduzione popolo,dell'elezione chediretta alledei elezionisindaci, dell'aprileviene 1997rieletto lo preferiscesindaco, adsconfiggendo [[Antonino Monorchio]] del [[Polo delle Libertà]]. Pur non avendo la maggioranza in consiglio comunale, Falcomatà riesce a portare a termine il mandato brillantemente<ref name=Gaspari274/>, sbloccando i fondi del ''"Decreto Reggio"'', che da anni si attendevano per il risanamento e lo sviluppo della città dello Stretto<ref name=Gaspari275/>.
 
I reggini decidono di riconfermarlo pera un[[Palazzo ulterioreSan mandatoGiorgio (Reggio Calabria)|Palazzo San Giorgio]] nell'aprile del 2001, quando al [[Elezioni amministrative in Italia del 2001#Reggio Calabria|primo turno delle elezioni amministrative]] prevale con oltre il 56% dei consensi su Antonio Franco di [[Alleanza Nazionale]]<ref name=Gaspari274/>. Il 13 luglio dello stesso anno è proprio lui stesso a rendere noto ai propri concittadini di essere affetto da una grave forma di [[leucemia]], malattia che lo porta alla morte dopo cinque mesi dopo, l'11 dicembre 2001, all'età di soli 58 anni; nonostante la malattia, mentrenon èha mai abbandonato l'incarico ancoracome sindaco.
 
Falcomatà è riuscito a migliorare in modo significativo la situazione in cui Reggio Calabria si trovava dal secondo dopoguerra<ref name=Gaspari275/>. Minacciato di morte più volte dalle cosche locali della [['ndrangheta]], Falcomatà ha saputo dare alla città una nuova speranza combattendo contro l'[[abusivismo edilizio]], specialmente nella sezione centrale della città, dove ridimensionòha ridimensionato il mercato aperto, che, con le sue bancarelle abusive gestite dalla criminalità, congestionava il traffico e si espandeva ovunque senza limiti e permessi<ref name=Gaspari275/>.
 
Suo figlio [[Giuseppe Falcomatà|Giuseppe]] è stato eletto sindaco di [[Reggio Calabria]] per il centrosinistra alle elezioni amministrative del 26 ottobre 2014 e poi riconfermato per un secondo mandato alle elezioni amministrative del 2020.