Sultanato selgiuchide: differenze tra le versioni
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I Selgiuchidi erano alleati con gli [[Shah]] [[samanidi]] di [[Persia]], contro i [[Karakhanidi]]. I Samanidi comunque persero contro i Karakhanidi e gli emergenti [[Ghaznavidi]] e vennero coinvolti in una lotta per il potere nella regione prima di poter stabilire una loro base indipendente.
Toghrul Beg era il nipote di Seljuk, e [[Chagri Beg|Çağrı]] (Chahri) era suo fratello. Sotto di lui nel 1030 i Selgiuchidi si ribellarono ai [[Ghaznavidi]], iniziando la conquista della [[Persia]] e del [[Khorasan]]. Inizialmente i Selgiuchidi furono respinti da [[Mahmud di Ghazna|Maḥmūd]] e si ritirarono in Corasmia, ma Toghrul e Çağrı li guidarono presto alla cattura di [[Merv]] e [[Nishapur]] (1028-1029). Successivamente continuarono a razziare e scambiare territori con il suo successore nella Corasmia e arrivarono a saccheggiare [[Ghazni]] nel 1037. Nel 1039 alla [[battaglia di Dandanqan]], sconfissero decisivamente [[Mas'ud I di Ghazni]] costringendolo ad abbandonare molti dei suoi territori occidentali a vantaggio dei Selgiuchidi, ma nel 1047 i Selgiuchidi vennero arrestati a nord dai [[Impero bizantino|Bizantini]] a [[Erzurum]]. Nonostante la sconfitta, i Turchi proseguirono le loro devastazioni in [[Georgia]] e riuscirono ugualmente a cacciare i Ghaznavidi, costringendoli a rifugiarsi nei loro possedimenti in [[India]]. Nel 1050 Toghrul entrò quindi in [[Isfahan]], rendendola [[capitale (città)|capitale]] del nuovo [[impero]].
Mentre il potere selgiuchide si andava consolidando in Persia, i Turchi, guidati dagli Emiri [[Asan]] e [[İbrahim Yinal]], continuarono le loro razzie nell'[[Armenia]] bizantina, attaccando [[Kars]] nel 1052 e conducendo, nel 1054 una campagna di saccheggio guidata dallo stesso Toghrul attorno al [[lago di Van]] e alla fortezza di [[Manzicerta]]. Pochi anni dopo la conquista di Isfahan, nel 1055, fu lo stesso [[califfo]] [[Abbasidi|abbaside]] a chiamare il sultano Toghrul a [[Baghdad]] perché lo liberasse dalla minaccia costituita dal [[visir]] [[sciita]] [[al-Basasiri]]: Toghrul venne proclamato [[Sultano]], autorizzato a esercitare il suo potere su tutti coloro che dovevano obbedienza spirituale al califfo. Nel 1056 e nel 1057 vennero condotte nuove campagne in Armenia, che portarono al saccheggio di [[Melitene]], mentre nel 1059 le forze selgiuchidi penetrarono in profondità, sino a [[Sivas|Sebastea]].
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