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Bruno Brunelli ([[Verona]] 25 luglio 1923, [[Frascati]] 15 Maggio 1993) è stato un fisico italiano, pioniere dello studio della fisica del [[Plasma (fisica)|Plasma]] e dei [[Reattore a fusione nucleare|Reattori a Fusione]].
=== Biografia ===
Si laureò in Fisica nel 1947 all’Università di Bologna, sotto la guida dei Professori Manlio Mando e [[Gilberto Bernardini]], che seguì all’Università di Roma per lo studio dei [[raggi cosmici]] conducendo diversi esperimenti anche al Laboratorio di Testa Grigia (gruppo del Cervino) a 3500 m slm. Nel 1957 [[Edoardo Amaldi]] gli affidò la responsabilità degli studi sui plasmi<ref>[https://legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stencomm/12/Leg/Serie412/1986/1211/stenografico.pdf Audizione presidente ENEA]</ref>, che lo portò nel 1960 ad avviare il Laboratorio Gas Ionizzati di [[Frascati]], diretto da Brunelli fino al 1970. Sotto la sua guida il laboratorio svolse studi pionieristici sui Plasmi, in particolare sulla “fusione inerziale” perseguita prima con campi magnetici impulsati, poi con esplosivi convenzionali, infine con l’aiuto dei [[laser]].▼
Figlio di Agostino Brunelli, ingegnere elettrotecnico e di Ida ..., coniugato con Maria Benciolini nel ...
Visse a Verona fino al completamento degli studi liceali; successivamente frequentò la facoltà di Fisica presso l'Università di Bologna dove si laureò in Fisica nel 1947, sotto la guida dei Professori Manlio Mando e [[Gilberto Bernardini|Gilberto Bernardini.]]
Dopo la laurea, seguì [[Gilberto Bernardini]] all’Università di Roma dove iniziò la carriera accademica.
A seguito dell'incarico ricevuto da [[Edoardo Amaldi]] e sotto la guida di [[Enrico Persico]] COMPLETARE
=== Attività di ricerca ===
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Lavorò in quegli anni al Progetto [[IGNITOR|Ignitor]], in collaborazione con l’MIT ed alla progettazione e la costruzione del “Frascati [[Tokamak]]”, macchina che permise successivamente di raggiungere importanti risultati nella ricerca sulla fusione a confinamento magnetico.
Successivamente Brunelli fu chiamato dalla Comunità Europea a partecipare al gruppo di progetto del NET - “Next European Tokamak” .
Negli ultimi anni (1990-93) ha lavorato per l’[[ENEA]] sulla Sicurezza dei Reattori Nucleari come Direttore del Progetto Ingegneria Reattore a Fusione.
Sempre sensibile agli impatti del progresso scientifico sulla società, Brunelli ha partecipato attivamente ai lavori del [[Pugwash Conferences on Science and World Affairs|Pugwash]], all’inizio degli anni 70.
=== '''Attività didattica''' ===
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