Proveniente da una famiglifamiglia numerosa, ha avuto quattro fratelli, tra cui lo storico [[Mario Sbriccoli]]. Appassionato di [[jazz]], impara da autodidatta a suonare il contrabbasso e inizia a esibirsi con complessi di alcuni amici. Conseguito il diploma in ragioneria, si trasferisce a [[Roma]] e si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio. Inizia a frequentare i jazzisti della capitale, collaborando con la [[Roman New Orleans Jazz Band]]. In breve abbandona l'Università per dedicarsi a tempo pieno alla musica, iniziando anche a cantare scegliendo il nome d'arte Jimmy Fontana ("Jimmy" in omaggio al clarinettista e sassofonista [[Jimmy Giuffre]], di cui è ammiratore, e "Fontana" viene scelto a caso, insieme alla moglie, dall'elenco telefonico).
Incide alcuni standard jazz per la [[Consorti]]; entra poi come cantante nella "Flaminia Street Jazz Band" (costituita da [[Giorgio Benigni]], [[Umberto De Nigris]], [[Francesco Tomassini]], [[Raffaele Giusti]], [[Aldo Balzani]], [[Giovanni Spalletti]], [[Sandro Santoni]], [[Wilder Petroselli]] e [[Leonello Bionda]]), incidendo alcuni dischi per l'etichetta [[Astraphon]].