Vincenzo Scamozzi: differenze tra le versioni
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== Scritti di Scamozzi ==
[[File:Scamozzi, Vincenzo – Idea dell'architettura universale, 1615 – BEIC 13280658.jpg|miniatura|''[[L'idea dell'architettura universale]]'', 1615]]
* ''Discorsi sopra le antichità di Roma'' (1582), pubblicati a Venezia da Francesco Ziletti: costituiscono la prima prova a stampa di Scamozzi e testimoniano il suo interesse antiquario e filologico per i monumenti della capitale.<ref>{{Cita libro|editore=appresso Francesco Ziletti|titolo=Discorsi sopra le antichità di Roma|città=Venezia|anno=1582|url=https://books.google.it/books?id=4sIUSHEt2CMC&printsec=frontcover&hl}}</ref><ref>{{cita|Guidarelli 2018|pp. 285–286}}</ref>
* ''[[L'idea dell'architettura universale]]'' (1615)<ref>{{Cita libro|titolo=[[L'idea dell'architettura universale]]|città=Venezia|anno=1615}}</ref>▼
** ''L'idea dell'architettura universale volume1''<ref>{{Cita libro|titolo=L'idea dell'architettura universale|volume=1|editore=Giorgio Valentini|città=Venezia|anno=1615|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=13280658}}</ref>▼
* ''[[L'idea dell'architettura universale]]'' (1615), in due volumi editi a Venezia da Giorgio Valentini, è la sua opera teorica maggiore: un trattato enciclopedico che ambiva a sistematizzare l'intero sapere architettonico. Vi confluiscono esperienze maturate nei cantieri e nei viaggi, oltre alle riflessioni sugli antichi e sulla trattatistica coeva.<ref>{{cita|Barbieri Beltramini 2003|pp. 233–240}}</ref>
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▲** ''L'idea dell'architettura universale
* ''Memoria al Senato Veneto per la costruzione della chiesa di San Nicola da Tolentino'' (1590 ca.), testo [[manoscritto]] in cui Scamozzi illustra il progetto e difende la scelta di una facciata classica a tempio.<ref>{{cita|Guidarelli 2018|pp. 289–291}}</ref>
* ''Taccuino di viaggio da Parigi a Venezia'' (1600), diario manoscritto che documenta il ritorno dalla Francia (14 marzo – 11 maggio 1600). È fonte preziosa per la conoscenza delle architetture gotiche da lui osservate e commentate; fu edito e commentato da Franco Barbieri nel 1959.<ref>{{cita|Barbieri 1959|pp. 7–15}}</ref>
* ''Relazione sul progetto per il Duomo di Salisburgo'' (1606–1607; nota attraverso i disegni conservati a Salisburgo e pubblicata negli atti della mostra vicentina del 2003).<ref>{{cita|Lippmann 2003|pp. 407–413}}</ref>
* ''Appunti e manoscritti vari'' relativi a progetti (Palmanova, Sabbioneta, Monselice), in parte confluiti nell{{'}}''Idea'', in parte dispersi tra biblioteche italiane e austriache.<ref>{{cita|Puppi 2003|pp. 155–160}}</ref>
=== Tradizione editoriale ===
Oltre all'edizione originale del 1615, l{{'}}''Idea'' conobbe una rilevante fortuna europea: estratti e traduzioni circolarono soprattutto nei Paesi Bassi e in Francia, dove il testo fu adattato a manuale pratico per costruttori.<ref>{{cita|Hopkins Witte 1996|pp. 274–302}}</ref> Nel 1713 apparve a [[Leida]] l'edizione francese ''Oeuvres d'architecture de Vincent Scamozzi'', con materiali tratti dal trattato.<ref>{{cita libro|url=https://catalog.hathitrust.org/Record/100236589|titolo=Oeuvres d'architecture de Vincent Scamozzi vicentin, architecte de la republique de Venise, contenuës dans son idée de l'architecture universelle|città=Leida|anno=1713|lingua=fr}}</ref>
==Note==
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