Natuzza Evolo: differenze tra le versioni

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Durante il corso della sua vita avrebbe avuto esperienze mistiche di diverso tipo:
 
* Visioni [[Estasi|estatiche]], durante le quali affermava di parlareparlava con [[Gesù Cristo]], la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], gli [[angelo|angeli]], i [[santo|santi]] e i [[defunto|defunti]]<ref name="RobertoAllegri">{{cita|Roberto Allegri|posiz.56}}.</ref>.
 
* [[bilocazione|Bilocazioni]], iniziate nel 1939 e quasi sempre documentate da testimoni<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.282}}.</ref>. Particolarmente degna di nota la bilocazione con [[Padre Pio]]<ref>{{cita|Anastasi|p.51 (Kindle)}}.</ref>.
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* Effusioni [[sangue|ematiche]] denominate ''emografie''<ref>{{cita|Bisantis|posiz.1435}}.</ref>, costituite da immagini di carattere sacro oppure scritte religiose in diverse lingue, che Natuzza non poteva conoscere essendo analfabeta<ref name="RobertoAllegri" />. Tali immagini restavano spesso impresse su tessuti di qualunque tipo quando venivano a contatto con la mistica. Il fenomeno è stato testimoniato anche da medici, che lo avevano osservato mentre si verificava<ref>{{cita|Bisantis|posiz.56/57}}.</ref>.
 
* [[Stigmate]], che sarebbero comparsecomparivano in modo graduale durante la [[Settimana Santa]] di ogni anno, causandole dolori atroci, e cominciavano a cicatrizzarsi dopo [[Pasqua]]<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.857 e 889}}.</ref>. Alle 15 del [[Venerdì santo]], ora della [[morte di Gesù]], il suo cuore, sotto il controllo dei medici, sembravasi fermarsifermava per una decina di minuti<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.56/66}}.</ref>.
 
*Secondo svariate testimonianze avrebbe avuto il dono della cosiddetta ''illuminazione [[diagnosi|diagnostica]]''<ref>{{cita web|url=https://www.papaboys.org/natuzza-evolo-ecco-gli-incredibili-doni-mistici-della-donna-amata-nel-mondo-apparizioni-bilocazioni/|titolo=Natuzza Evolo: ecco gli incredibili doni mistici della donna amata nel mondo (Apparizioni, bilocazioni..)|accesso=31 agosto 2023}}</ref><ref>{{cita|Regolo|posiz.3378}}.</ref>. Per decine di anni ricevette presso la sua abitazione numerosissime persone provenienti da tutto il mondo per incontrarla, principalmente nella speranza di avere notizie dell'[[aldilà]] dai propri defunti<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.541}}.</ref> o indicazioni sulle proprie malattie<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.556}}.</ref>.
 
* Per tutta la vita Natuzza Evolo affermò di vederevide i defunti quotidianamente, come tutti noi vediamo la gente che ci circonda<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.468}}.</ref>. Il fenomeno sarebbeera cominciato verso i quattordici anni, in casa dei Colloca, e inizialmente l'aveva spaventata molto. I Colloca avevano mostrato incredulità di fronte a questi racconti, Natuzza però descriveva loro le persone che vedeva, riferendone le parole e specificandone i nomi e i cognomi, e i defunti venivano riconosciuti come parenti dei Colloca oppure come persone che erano vissute a Mileto<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.493}}.</ref>, e chiedevano preghiere interessandosi inoltre alle vicende dei loro familiari e dando consigli per il loro benessere spirituale e fisico. In seguito il fenomeno diventò quotidiano, e i defunti riferivano a Natuzza cose che lei, e spesso anche i familiari, non potevano sapere e che risultavano assolutamente vere<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.1197}}.</ref>. In molti si offrivano di pagarla ma lei rifiutava sempre, pur vivendo nel bisogno, e rispondeva: "Se volete fare un'offerta andate in chiesa e datela al Signore"<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.604}}.</ref>.
 
* A volte Natuzza cadeva in uno stato di sonno profondo, e la sua voce sarebbe diventatadiventava quella che i defunti avevano quando erano vivi, i parenti presenti riconoscevano la voce dei propri cari scomparsi e potevano dialogare con loro; quando si trattava di defunti di altre nazionalità, parlavano nella loro lingua, in francese, in inglese, in turco e in altre lingue che lei certamente non conosceva<ref>{{cita|Renzo Allegri|posiz.1164/1170}}.</ref>.
 
SarebberoSono moltissimi i casi di guarigioni apparentemente avvenute in seguito all'interessamento di Natuzza, anche riguardanti malattie gravissime che all’improvviso scomparivano lasciando i medici stupefatti. Natuzza non amava parlare di quest'argomento, temendo che le guarigioni venissero attribuite a lei, che era solo un'intermediaria fra la terra e il Cielo<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.994}}.</ref>.
 
Quanto accadeva non le impediva di assolvere agli impegni familiari, diceva infatti: "Non ho mai sacrificato la famiglia anche se ricevo ogni giorno tanta gente. Mi alzo molto presto al mattino e svolgo tutte le faccende. Mai ho lasciato i miei figli senza mangiare oppure senza una camicia stirata"<ref>{{cita|Roberto Allegri|posiz.348}}.</ref>. È stato calcolato che Natuzza avrebbe dormitodormiva circa 37 minuti al giorno, dato incompatibile con i ritmi dell'esistenza di un essere umano<ref>{{cita|Bisantis|pozis.13}}.</ref>.
 
Un episodio singolare e controverso è rappresentato dalla profezia della sua morte, che Natuzza riferì di aver ricevuto dalle anime dei defunti nel 1940, e che avrebbe dovuto avvenire il 26 luglio di quell'anno, festa dei santi Anna e Gioacchino. Natuzza era già famosa e la notizia fece accorrere quel giorno una grande folla: a un certo punto la giovane si sedette su un divano dicendo di avere sonno e cadde in uno stato di profondo torpore. I medici che le erano accanto la tenevano sotto osservazione, e non riscontrarono nulla di anomalo. Dopo alcune ore Natuzza riprese conoscenza, fu l'unica volta che un messaggio dei defunti si rivelò sbagliato. Le reazioni furono diverse, la giovane stessa era stupita, i suoi estimatori erano sconcertati, contenti del mancato trapasso ma anche delusi, i suoi detrattori erano soddisfatti perché la consideravano solo un'isterica. In seguito la vita di Natuzza riprese rapidamente come al solito, e le manifestazioni clamorose e documentate di cui era ogni giorno protagonista fecero dimenticare l'episodio<ref>{{cita|Renzo Allegri|posiz.1048/1097}}.</ref>.