==== Edizione italiana ====
I diritti per la trasmissione italiana furono acquistati dalla compagnia di distribuzione italo-giapponese DeA dalla [[Pictural Films]] di [[Jacques Canestrier]], che aveva acquistato i diritti per la trasmissione in tutta Europa<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|p. 298}}.</ref> stipulando un accordo con la IDDH di Bruno-René Huchez.<ref>{{Cita|Nicora|pp. 424-429}}.</ref> L'acquisto fu probabilmente proposto alla RAI da [[Nicoletta Artom]], manager esecutivo dei prodotti per bambini della Rai e coautrice di ''[[Buonasera con...]]'', che aveva assistito alla presentazione di alcuni anime al [[Mercato internazionale del film e del documentario|MIFED]] nel novembre 1977<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|pp. 297-298}}.</ref><ref>{{cita|Nicora|p. 423}}.</ref> per poi parlarne con entusiasmo al suo collega esperto di fumetti Sergio Trinchero.<ref>{{cita web|autore=Alessandro Montosi|url=https://alemontosi.blogspot.com/2014/03/nicoletta-artom-e-goldrake-dai-ricordi.html|titolo=Nicoletta Artom e Goldrake (Atlas Ufo Robot), dai ricordi di Sergio Trinchero|sito=Ale Montosi Blog|data=20 marzo 2014|accesso=17 gennaio 2025}}</ref> Il titolo "''Atlas Ufo Robot''" potrebbe derivare derivare dalla brochure visionata dalla Artom e preparata dalla Pictural Films o da [[Antenne 2]] (che aveva acquistato i diritti per la Francia dalla Pictural Films), che in copertina riportava la dicitura ''Atlas Ufo Robot'', dove "Atlas" nel contesto indicava che era una guida o brochure, mentre il titolo era "''Ufo Robot''", tuttavia questa venne fraintesa per il titolo completo della serie.<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|p. 299}}.</ref><ref>{{Cita|Pellitteri|p. 299}}. La vera fonte di questa teoria formulata da Pellitteri sull'origine del titolo ''Atlas Ufo Robot'' è la pagina [https://web.archive.org/web/20090426050153/http://www.uforobotgoldrake.com:80/goldrake/lege02.html ''Ma "Atlas chi è?"''] del sito web promozionale sulla serie allestito nel 2007 dalla d/visual. Su ''Archive.org''. Url consultato il 27 gennaio 2025.</ref> Questa presunta origine del titolo italiano fu raccontata nel 2007 sul sito web del produttore [[d/visual]] allestito per la promozione dei DVD della serie<ref name="genna2">{{Cita web|url=https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/|titolo=DVDanime #48 – “Ufo Robot Goldrake – Special Edition”, DVD 1-4|sito=Antonio Genna blog|accesso=2025-01-15|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250115162815/https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/}}</ref> dove era assente il primo doppiaggio italiano;<ref>{{Cita web|url=https://www.encirobot.com/gold/gold-vhsdvd.asp|titolo=Goldrake - Atlas UFO Robot - La serie in VHS/DVD|sito=Encirobot|accesso=2025-01-15}}</ref> nell'aprile 1978 fu spiegatoriportato nellesulla paginerivista del[[Radiocorriere TV|''Radiocorriere TV'']] e su altre fonti{{efn|Come il testo presente all'interno del disco 33 giri.<ref>{{Cita web |url=https://www.discogs.com/release/691507-Actarus-Atlas-Ufo-Robot/image/SW1hZ2U6MzUzMjk5MjM= |titolo=Actarus - Atlas Ufo Robot |data=1978 |accesso=2025-01-16}}</ref>}} che "Atlas" fosse il nome del [[disco volante]] al cui interno èera collocato il robot Goldrake,<ref>{{cita|Montosi|pp. 200-201}}.</ref> nonostante il termine non sia mai stato utilizzato nel doppiaggio. EsisteIn un'intervista a Paola De Benedetti, allora dirigente responsabile dei programmi per bambini della Rete 2, laviene qualeinvece ha affermatoriportato che l'inclusione didel termine "Atlas" nel titolo non fu un fraintendimento, bensìinvece una scelta deliberata adottata su proposta del direttore del doppiaggio Annibale Roccasecca che aveva ritenuto esotico il termine "Atlas", che era presente sui materiali descrittivi inviati dalla Pictural Films, proponendo quindi di affiancarlo alle parole "Ufo" e "Robot" nel titolo della serie:<ref>{{Cita|Nicora|pp. 442-446}}. La dichiarazione di Paola De Benedetti è reperibile anche on-line: Massimo Nicora, ''[https://ceraunavoltagoldrake.blogspot.com/2018/01/goldrake-il-mistero-dellatlas-40-anni.html Goldrake: Il Mistero dell'ATLAS 40 anni dopo (1978-2018)]'', su ''C'era una volta Goldrake'', 10 gennaio 2018. URL consultato l'11/05/2025.</ref> successivamente è stato riportato che l'inclusione di "Atlas" nel titolo non fu un fraintendimento, ma una scelta deliberata dovuta al gradevole seppur casuale riferimento ad [[Atlante (mitologia)|Atlante]] ("Atlas" in greco antico), il mitologico gigante che sostiene il mondo sulle sue spalle, in un parallelismo con Goldrake che invece sostiene le sorti del pianeta Terra e dell'umanità intera.<ref>{{Cita libro|Massimo|Nicora|C'era una volta Goldrake|2018|Ed. La Torre}}</ref><ref>"Il termine “Atlas” fu un<nowiki>'idea della casa di doppiaggio di Roccasecca che doveva realizzare l'edizione italiana e che propose di chiamare la serie ''Atlas Ufo Robot'', anche se poi il pubblico la chiamò sempre ''Goldrake''. Roccasecca suggerì di utilizzare questo nome, che era presente sui materiali descrittivi inviati dalla Pictural Films, perché suonava “esotico” e ben si affiancava alle parole “Ufo” e “Robot”. Questo Atlas esisteva e sopra c'</nowiki>era proprio scritto “Atlas Ufo Robot”. Fu quindi una scelta deliberata e non un fraintendimento. Questo Atlas sarà sepolto da qualche parte nei magazzini della Rai."</ref>. Nel 2015 un collezionista riportò di avere recuperato una copia deldella materialebrochure trasmesso da Pictural Films e Antenne 2fornita alla Rai, non trovandovi la parola "Atlas".<ref>{{Cita web|url=https://www.gonagaiworld.com/ufo-robot-goldrake-mistero-atlas/|titolo=UFO Robot Goldrake e il mistero di “Atlas”|sito=Go Nagai World|data=2017-10-19|accesso=2025-07-14}}</ref><ref>{{cita|Ricotti|pp. 9 segg.}}</ref>
In Italia la serie fu trasmessa per la prima volta alle 18:45 del 4 aprile 1978 sulla [[Rai 2|Rete 2]] all'interno del contenitore serale ''[[Buonasera con...]]''<ref>{{Cita|Pellitteri|p. 296}}.</ref>, intitolato in quell'occasione ''Buonasera con... [[Superman (serie animata 1966)|Superman]] - Atlas Ufo Robot''. La prima puntata fu introdotta da una breve presentazione fatta da [[Maria Giovanna Elmi]], allora annunciatrice Rai,<ref name="gds">Presentazione dell'uscita del modellino da costruire in ''Il modello 3D di un'icona atterra nelle nostre case'', ''Gazzetta dello Sport'', 27 agosto 2019, pagina 37</ref> che spiegava al pubblico italiano le caratteristiche della serie e della fantascienza giapponese e che raccontava del successo riscosso all'estero da questi «particolari cartoni animati»: era infatti la prima serie robotica giapponese a essere trasmessa in Italia.
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