Gorillaz: differenze tra le versioni

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Il 26 marzo 2001 uscì l'album di debutto ''[[Gorillaz (album)|Gorillaz]]'', anticipato pochi giorni prima dal singolo di notevole successo internazionale, ''[[Clint Eastwood (Gorillaz)|Clint Eastwood]]'', portando i Gorillaz sotto i riflettori del panorama mondiale musicale. Dall'album furono estratti anche ''[[19-2000]]'', ''[[Rock the House (Gorillaz)|Rock the House]]'' e ''[[Tomorrow Comes Today (singolo)|Tomorrow Comes Today]]''. Ad ogni singolo è associato un video che fa uso massiccio di humor e ironia, velato da storyline immaginarie. Un [[remix]] di ''19-2000'' divenne popolare dopo essere stato utilizzato per gli spot pubblicitari del videogioco [[FIFA Football 2002|''FIFA 2002'']]. Nel frattempo uscì un falso documentario di mezz'ora intitolato ''Charts of Darkness'', in cui viene mostrato il reporter Krishnan Guru-Murthy del britannico [[Channel 4]], che tenta di seguire per un'intervista Albarn e Hewlett, dopo essere usciti da un manicomio. Nello special è presente anche un'intervista a [[Rachel Stevens]], il cui tema principale ruotava attorno al successo degli [[S Club 7]] e ad alcune altre voci di talento di altre band.
 
La fine dell'anno 2001 vede l'uscita del brano ''911'', una collaborazione tra i Gorillaz e il gruppo rap [[Dirty Dozen|D12]] e [[Terry Hall]] sull'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.<ref>{{Cita libro|lingua = en|autore = Cass Brown|titolo = Rise of the Ogre|anno = 2006|url = https://archive.org/details/riseofogregorill0000brow|editore = Penguin|data = 2 novembre 2006|pp = [https://archive.org/details/riseofogregorill0000brow/page/n102 99]|isbn = 1-59448-931-9}}</ref> Nel dicembre 2001 uscì per il mercato giapponese la raccolta ''[[G Sides]]'', contenente b-side provenienti dall'EP, ''[[Tomorrow Comes Today (EP)|Tomorrow Comes Today]]'' e dai primi tre singoli, seguita nel 2002 dalla pubblicazione internazionale. Nel 2002 i Gorillaz si esibirono ai [[BRIT Award]]s del 2002, apparendo in un'[[Computer grafica 3D|animazione 3D]] lungo 4 larghi schermi, ed un accompagnamento hip hop di ''Phi Life Cypher''. Per l'evento, la band ricevette sei [[Nominations|nomination]]<ref>{{Cita web|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/1760402.stm|titolo = Brit Awards 2002: The nominations|accesso = 11 febbraio 2009|data = 14 gennaio 2002|editore = BBC News}}</ref>: per il miglior gruppo inglese, il miglior album inglese, e il miglior nuovo nome inglese.<ref>{{Cita web|url = http://jam.canoe.ca/Music/Artists/G/Gorillaz/2002/02/23/745445.html|titolo = Gorillaz come out of the mist|editore = [[Canadian Online Explorer]]|data = 23 febbraio 2002|accesso = 11 febbraio 2009|urlarchivio = https://www.webcitation.org/5mqkXz5mI?url=http://jam.canoe.ca/Music/Artists/G/Gorillaz/2002/02/23/745445.html|urlmorto = sì}}</ref> Fu pubblicato, nel giugno 2002, ''[[Laika Come Home]]'', un remix-album di [[dub]], contenente tracce degli stessi Gorillaz, e rielaborate dagli Spacemonkeyz. Il singolo che ne seguì, ''[[Lil' Dub Chefin']]'', contiene un brano originale degli Spacemonkeyz intitolato, ''Spacemonkeyz Theme''.
 
Nel novembre 2002 uscì il [[DVD]], ''[[Phase One: Celebrity Take Down]]'', contenente i quattro [[videoclip]] dei singoli estratti dall'album di debutto, il video abbandonato per ''5/4'', il documentario ''Charts of Darkness'', le cinque [[Gorillaz Bitez]],<ref>Dei corti animati ispirati ai personaggi della band.</ref> un tour del sito online con il [[server]] MEL 9000 e altro materiale. Il menù del DVD era progettato con un design simile al design del sito e mostrava i Kong Studios abbandonati.<ref>{{Cita web |url = http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/18165-phase-one-celebrity-take-down-dvd |titolo = Phase One: Celebrity Take Down DVD |accesso = 11 febbraio 2009 |autore = Mitchum, Rob |data = 5 febbraio 2003 |editore = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081206094358/http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/18165-phase-one-celebrity-take-down-dvd |urlmorto = sì}}</ref> Durante il periodo di lancio del DVD, il sito fu chiuso quasi completamente. Il Kong Studios non era più accessibile, ma, al suo posto, i visitatori potevano accedere a una stazione di polizia dove il message board e la chat erano ancora accessibili. Da qui, un piccolo robot di nome G.R.3.G. poteva essere usato per esplorare i Kong Studios abbandonati in un ambiente in 3D [[Shockwave Flash|Shockwave]], il quale permetteva solo l'accesso ad alcuni giochi.
Nel 2002 i Gorillaz si esibirono ai [[BRIT Award]]s del 2002, apparendo in un'[[Computer grafica 3D|animazione 3D]] lungo 4 larghi schermi, ed un accompagnamento hip hop di ''Phi Life Cypher''. Per l'evento, la band ricevette sei [[Nominations|nomination]]<ref>{{Cita web|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/1760402.stm|titolo = Brit Awards 2002: The nominations|accesso = 11 febbraio 2009|data = 14 gennaio 2002|editore = BBC News}}</ref>: per il miglior gruppo inglese, il miglior album inglese, e il miglior nuovo nome inglese.<ref>{{Cita web|url = http://jam.canoe.ca/Music/Artists/G/Gorillaz/2002/02/23/745445.html|titolo = Gorillaz come out of the mist|editore = [[Canadian Online Explorer]]|data = 23 febbraio 2002|accesso = 11 febbraio 2009|urlarchivio = https://www.webcitation.org/5mqkXz5mI?url=http://jam.canoe.ca/Music/Artists/G/Gorillaz/2002/02/23/745445.html|urlmorto = sì}}</ref> Fu pubblicato, nel giugno 2002, ''[[Laika Come Home]]'', un remix-album di [[dub]], contenente tracce degli stessi Gorillaz, e rielaborate dagli [[Spacemonkeyz]]. Il singolo che ne seguì, ''[[Lil' Dub Chefin']]'', contiene un brano originale degli [[Spacemonkeyz]] intitolato, ''Spacemonkeyz Theme''.
 
Nel novembre 2002 uscì il [[DVD]], ''[[Phase One: Celebrity Take Down]]'', contenente i quattro [[videoclip]] dei singoli estratti dall'album di debutto, il video abbandonato per ''5/4'', il documentario ''Charts of Darkness'', le cinque [[Gorillaz Bitez]],<ref>Dei corti animati ispirati ai personaggi della band.</ref> un tour del sito online con il [[server]] MEL 9000 e altro materiale. Il menù del DVD era progettato con un design simile al design del sito e mostrava i Kong Studios abbandonati.<ref>{{Cita web |url = http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/18165-phase-one-celebrity-take-down-dvd |titolo = Phase One: Celebrity Take Down DVD |accesso = 11 febbraio 2009 |autore = Mitchum, Rob |data = 5 febbraio 2003 |editore = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081206094358/http://www.pitchforkmedia.com/article/record_review/18165-phase-one-celebrity-take-down-dvd |urlmorto = sì}}</ref> Durante il periodo di lancio del DVD, il sito fu chiuso quasi completamente. Il Kong Studios non era più accessibile, ma, al suo posto, i visitatori potevano accedere a una stazione di polizia dove il message board e la chat erano ancora accessibili. Da qui, un piccolo robot di nome G.R.3.G. poteva essere usato per esplorare i Kong Studios abbandonati in un ambiente in 3D [[Shockwave Flash|Shockwave]], il quale permetteva solo l'accesso ad alcuni giochi.
 
Nello stesso periodo alcune voci facevano presagire la produzione di un film dei Gorillaz, ma nel corso di un'intervista la [[EMI]] ha rivelato che i piani per il film erano stati accantonati. In un'intervista, Haruka Kuroda<ref>La voce di Noodle.</ref> ha dichiarato che [[Jamie Hewlett]] aveva rifiutato diversi copioni prima ancora di iniziare a lavorare al film.<ref>{{Cita web | url = http://www.gorillaz-unofficial.com/harukainterview.htm | titolo = Gorillaz-Unofficial meets Haruka Kuroda | accesso = 8 gennaio 2007 | data = 18 aprile 2005 | editore = Gorillaz-Unofficial | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061216172004/http://www.gorillaz-unofficial.com/harukainterview.htm | urlmorto = sì}}</ref> Hewlett ha in seguito spiegato perché il film è stato abbandonato: «Abbiamo perso tutto l'interesse nel progetto. Quando abbiamo iniziato ad incontrare gli studios e a parlare con i produttori esecutivi di Hollywood, semplicemente non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ci siamo detti, lasciamo perdere, metteremo da parte l'idea fino a quando non potremo svilupparla da soli, e forse magari guadagnarci qualcosa da soli.»<ref>{{Cita pubblicazione |cognome = Joseph |nome = Michael |data=2 novembre 2006 |titolo= Gorillaz in the Midst |rivista = [[The Big Issue]] in Scotland |numero= 604 |p= 13 }}</ref>
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=== ''Demon Days'' (2004-2008) ===
L'8 dicembre 2004 il sito della band riapre con un esclusivo video intitolato ''Rock It'',<ref>{{Cita libro|lingua = en|autore = Cass Brown|titolo = Rise of the Ogre|anno = 2006|url = https://archive.org/details/riseofogregorill0000brow|editore = Penguin|data = 2 novembre 2006|pp = [https://archive.org/details/riseofogregorill0000brow/page/n211 204]|isbn = 1-59448-931-9}}</ref> in cui viene annunciato un nuovo album, prodotto dai [[Gnarls Barkley|Danger Mouse]]. Il 15 dicembre 2004 venne lanciato un concorso per fan talentuosi chiamato ''Search for a Star'', che dava una possibilità ai fan di inviare un video, una traccia audio di un minuto oppure un'immagine. Il premio avrebbe incluso una collaborazione con la band nella creazione del video ''[[El mañana/Kids with Guns|El mañana]]'', futuro quarto singolo estratto dall'album, e la creazione di una loro propria stanza nel nuovamente ricostruito sito dei Kong Studios. Un secondo libro promozionale fu pubblicato con i dettagli del fallimento della produzione del film ad Hollywood e la pausa per la rinascita dei Gorillaz. Un progetto di [[viral marketing]] fu avviato con il nome di «Reject False Icons» con l'intento dichiarato di criticare le moderne figure [[Musica pop|pop]].
[[File:De La Soul Demon Days Live.jpg|sinistra|miniatura|273x273px|La band si è esibita in [[silhouette]] durante i concerti del [[Demon Days Live|''Demon Days Live'']] (nella foto qui sopra con [[De La Soul]] sul palco)]]
 
L'album, intitolato ''[[Demon Days]]'', venne pubblicato il 20 maggio 2005 e debuttò in prima posizione della [[Official Albums Chart]].<ref>{{Cita web |url = http://acharts.us/album/13902 |titolo = Gorillaz - Demon Days - Music Charts |accesso=9 ottobre 2007 |editore = αCharts.us }}</ref> Il primo singolo estratto fu ''[[Feel Good Inc]]'',<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://academic.oup.com/edited-volume/28035/chapter-abstract/211921711?redirectedFrom=fulltext&login=false|titolo=“Feel Good” with Gorillaz and “Reject False Icons”: The Fantasy Worlds of the Virtual Group and Their Creators|data=1º marzo 2016|accesso=27 agosto 2025}}</ref> il quale raggiunse la seconda posizione nella [[Official Singles Chart]], il singolo di maggior successo di classifica del gruppo. Inoltre ricevette una nomination ai [[Grammy Awards 2006]] nella categoria [[Grammy Award alla canzone dell'anno|Song of the Year]] e fu incluso nel videogioco ''[[SingStar (PlayStation 3)|SingStar]]''. Il secondo singolo estratto fu ''[[Dare (Gorillaz)|Dare]]'', uscito il 29 agosto 2005 nel Regno Unito. Debuttò al primo posto della [[Official Singles Chart]] e raggiunse la Top 10 in molti paesi. Poco tempo dopo, i Gorillaz contribuirono al brano ''Hong Kong'', realizzato per la compilation a scopo di beneficenza, ''[[Help!: A Day in the Life]]'', pubblicata il 10 settembre 2005.
 
Il secondo singolo estratto fu ''[[Dare (Gorillaz)|Dare]]'', uscito il 29 agosto 2005 nel Regno Unito. Debuttò al primo posto della [[Official Singles Chart]] e raggiunse la Top 10 in molti paesi. Poco tempo dopo, i Gorillaz contribuirono al brano ''Hong Kong'', realizzato per la compilation a scopo di beneficenza, ''[[Help!: A Day in the Life]]'', pubblicata il 10 settembre 2005.
 
Il 21 novembre 2005 uscì il terzo singolo ''[[Dirty Harry (singolo)|Dirty Harry]]'' posizionandosi al 6º posto della UK Singles Chart, seguito dal quarto ed ultimo singolo, ''[[El mañana/Kids with Guns]]'', pubblicato il 10 aprile 2006.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://fans.gorillaz.com/discog/elmanana.php|titolo = El Mañana/Kids With Guns|accesso = 7 marzo 2007|urlarchivio = https://www.webcitation.org/5mqktDb3E?url=http://fans.gorillaz.com/discog/elmanana.php|urlmorto = sì}}</ref> Verso la fine del 2005 ''Demon Days'' vendette, in tutto il mondo, 6 milioni di copie,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.emimusicpub.com/worldwide/artist_profile/gorillaz_profile.html|titolo = Artist Profile - Gorillaz|editore = EMI|accesso = 7 dicembre 2008}}</ref> diventando 5 volte disco di platino nel Regno Unito,<ref name="Platinum UK"/> doppio platino negli Stati Uniti d'America,<ref name="Platinum US"/> triplo platino in Australia<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.aria.com.au/pages/ARIACharts-Accreditations-2006Albums.htm|titolo = ARIA Charts - Accreditations - 2006 Albums|editore = [[Australian Recording Industry Association]]|accesso = 3 aprile 2007}}</ref> Il 26 ottobre 2006 venne pubblicata nel [[Regno Unito]] un'autobiografia del gruppo, intitolata ''Rise of the Ogre''.<ref>{{Cita web |url=http://www.mtv.it/news/news_page.asp?IDNEWS=18508 |titolo=Autobiografia Gorillaz |sito=[[MTV (Italia)|MTV]] |accesso=24 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071205171511/http://www.mtv.it/news/news_page.asp?IDNEWS=18508 |urlmorto=sì }}</ref> Nello stesso anno, inoltre, è stato realizzato un film documentario sul gruppo, intitolato ''Bananaz''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Damon|cognome=Albarn|nome2=Jamie|cognome2=Hewlett|nome3=Phil|cognome3=Cornwell|data=2008-02-09|titolo=Bananaz|editore=Head Film Ltd., Gorrillaz|accesso=2025-08-27|url=https://www.imdb.com/it/title/tt1168773/}}</ref>
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Ispirato a tematiche ambientaliste, Plastic Beach trae origine dall'idea di una "segreta isola galleggiante nel profondo del Pacifico meridionale... composta da detriti, rifiuti e resti dell'umanità portati a riva", ispirata dall'[[inquinamento marino]] causato dalla plastica che Albarn aveva trovato su una spiaggia vicino a una delle sue case nel [[Devon]] e dalla [[Great Pacific Garbage Patch]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://pitchfork.com/news/37638-gorillaz-reveal-full-album-details/|titolo=Pitchfork:
Gorillaz Reveal Full Album Details|sito=pitchfork.com|accesso=2025-08-27|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100123125020/http://pitchfork.com/news/37638-gorillaz-reveal-full-album-details/|dataarchivio=2010-01-23}}</ref> A differenza dei precedenti album dei Gorillaz, Albarn ha deciso di produrre ''Plastic Beach'' da solo, senza alcun co-produttore.<ref name=":1">''Platic Bleach'' (Experience Edition), [[Parlophone]], 2010, 5099962616720.</ref> L'album è stato registrato nel corso del 2008 e del 2009 a Londra, [[New York]] e in [[Siria]], anche se la produzione è stata brevemente interrotta per consentire ad Albarn di partecipare al tour di reunion dei Blur nell'estate del 2009. Albarn ha spiegato che "è impossibile fare entrambe le cose [Blur e Gorillaz] contemporaneamente".<ref name=":0" /> ''Plastic Beach'' ha visto i Gorillaz orientarsi verso un sound pop più elettronico, con Albarn che ha descritto l'album come “il disco più pop che abbia mai realizzato” e ha affermato di aver prestato particolare attenzione a rendere i testi e le melodie dell'album chiari e mirati rispetto agli album precedenti.<ref name=":0" /> Plastic Beach ha visto anche la partecipazione del più ampio gruppo di collaboratori mai presente in un album dei Gorillaz, realizzando l'obiettivo di Albarn di "lavorare con un gruppo di persone incredibilmente eclettico e sorprendente"<ref name=":0" />, tra cui artisti come [[Snoop Dogg]], [[Mos Def]], [[Bobby Womack]], [[Little Dragon]], l'ex frontman dei [[Velvet Underground]] [[Lou Reed]] e [[Gruff Rhys]], oltre ai contributi orchestrali della Sinfonia Viva e dell'Orchestra Nazionale Siriana di Musica Araba.<ref name=":1" /> Albarn ha spiegato che l'ampliamento della rosa degli artisti presenti rappresentava la sua nuova visione, condivisa con Hewlett, dei Gorillaz come progetto, spiegando in un'intervista del luglio 2008 che "per noi i Gorillaz non sono più quattro personaggi animati, ma piuttosto un'organizzazione di persone che realizzano nuovi progetti... Questo è il mio modello ideale".<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://subjecto.com/the-production-of-gorillaz-album-plastic-beach/|titolo=The Production Of Gorillaz Album Plastic Beach Music Essay - Subjecto.com|pubblicazione=Subjecto.com|data=2020-04-04|accesso=2025-08-27}}</ref>
[[File:Gorillaz 2010.jpg|miniatura|219x219px|I concerti live del 2010 a supporto di ''[[Plastic Beach]]'' hanno visto la band in tour esibirsi per la prima volta davanti al pubblico]]
 
Pubblicato il 3 marzo 2010, ''Plastic Beach'' ha debuttato al secondo posto sia nella classifica degli album del Regno Unito che nella classifica [[Billboard 200]] degli Stati Uniti, il miglior piazzamento in classifica mai ottenuto dalla band al suo debutto. L'album è stato promosso dal singolo ''[[Stylo]]'', con la partecipazione di Mos Def e Bobby Womack (e [[Bruce Willis]] nel video musicale), pubblicato nel gennaio 2010, e dai singoli successivi ''[[On Melancholy Hill]]'' e ''[[Rhinestone Eyes]]''. Per promuovere l'album, la band ha intrapreso l'Escape to Plastic Beach Tour, il primo tour mondiale della band e anche le loro prime esibizioni dal vivo in cui la band in tour si è esibita completamente in vista del pubblico sul palco senza ostacoli visivi. Il tour, che ha visto la partecipazione di molti degli artisti che hanno collaborato a Plastic Beach e ha visto la band indossare abiti navali, è stato in seguito descritto da Albarn come estremamente costoso da produrre, con la band che ha appena raggiunto il pareggio nei concerti, dicendo: "Mi è piaciuto molto farlo, ma economicamente è stato un fottuto disastro".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/music/news/q-a-damon-albarn-on-the-future-of-blur-his-first-ever-solo-album-and-why-he-doesnt-hate-oasis-anymore-20130528|titolo=Q&A: Damon Albarn on the Future of Blur, His Solo Debut and More|pubblicazione=Rolling Stone|accesso=2025-08-27}}</ref> Il tour è stato preceduto da esibizioni di grande rilievo in diversi festival musicali internazionali, tra cui il [[Coachella Valley Music and Arts Festival|Coachella]] e il [[Festival di Glastonbury|Glastonbury]]. Il 21 novembre 2010, mentre era ancora in tour, la band ha pubblicato il singolo ''[[Doncamatic]]'', non contenuto nell'album, con la partecipazione del cantante britannico Daley.<ref>{{Cita web|lingua=en-gb|url=http://gorillaz.com/news/news/breaking-news-brand-new-gorillaz-single-to-be-played-on-zane-lowe-show-youtube-tonight|titolo=Brand new Gorillaz single to be played on Zane Lowe show & Youtube tonight!|sito=gorillaz.com|accesso=2025-08-27|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110711113046/http://gorillaz.com/news/news/breaking-news-brand-new-gorillaz-single-to-be-played-on-zane-lowe-show-youtube-tonight|dataarchivio=2011-07-11}}</ref>