Enola Gay: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Etichette: Ripristino manuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 34:
Il 5 agosto [[1945]], durante i preparativi per la prima missione atomica, Tibbets diede all'aereo il nome di sua madre, Enola Gay Tibbets (1893-1983, che portava quel nome da una eroina di un romanzo). Secondo [[Gordon Thomas (giornalista)|Gordon Thomas]] e [[Max Morgan-Witts]], il comandante regolarmente assegnato dell'aereo, Robert Lewis, era scontento di venire scavalcato da Tibbets per questa importante missione, e si infuriò quando arrivò davanti all'aereo la mattina del 6 agosto e lo vide dipinto con il nuovo nome.<ref>''Enola Gay''. Stein & Day Pub, 1977.</ref> Lo stesso Tibbets, intervistato a Tinian alla fine di quel giorno da un corrispondente di guerra, confessò di sentirsi un po' imbarazzato per aver associato il nome di sua madre a una missione così fatidica.
La missione su Hiroshima venne descritta come impeccabile dal punto di vista tattico, e l{{'}}''Enola Gay'' ritornò senza inconvenienti alla sua base di Tinian. Il primo bombardamento atomico venne seguito tre giorni dopo da quello di un altro B-29 (''[[BOCKSCAR]]''), pilotato dal maggiore [[Charles W. Sweeney]], che sganciò un secondo ordigno nucleare, denominato "[[Fat Man]]", su [[Nagasaki]]. La missione su Nagasaki, per contro, è stata descritta come tatticamente errata; anche se raggiunse i suoi obiettivi, andò incontro a diversi errori di esecuzione e ''Bockscar'' ebbe a malapena il carburante necessario
=== Storia successiva ===
|