Quando l'ex [[Ministro degli Esteri]] italiano [[Galeazzo Ciano]], dopo il 25 luglio [[1943]] fuggìfu condotto in [[Germania]] con la compiacenza del tenente colonnello Höttl che gli fornì i mezzi<ref name="Giuseppe Silvestri 1964">Giuseppe Silvestri, Vent'anni fa il processo di Verona, su Storia Illustrata n°1 del gennaio 1964, pag.112</ref> fu alloggiato a [[Oberottmarshausen]]. Qui fu posto sotto sorveglianza e Höttl si avvalse dell'aiuto della Burkhardt<ref name="Giuseppe Silvestri 1964"/> , che era la sua interprete e assistente in [[Italia]] e pertanto parlava un fluente [[lingua italiana|italiano]], essendosi laureata in lingua italiana a [[Lipsia]]. In questo periodo è probabile che nascesse, almeno da parte della Burkhardt, un sentimento di affetto nei confronti di Ciano<ref name="Giuseppe Silvestri 1964"/>.