Atomi per la pace: differenze tra le versioni
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Alcune delle principali caratteristiche e conseguenze di questa conferenza sono elencate qui di seguito:
* alla Conferenza parteciparono 1500 delegati, con la pubblicazione agli atti di più di 1000 pubblicazioni scientifiche: in alcuni casi, furono portati a Ginevra addirittura dei prototipi di quelli che diventeranno esperimenti veri e propri negli anni a venire, come nel caso dei laboratori di {{cita testo|url=http://ornl.gov/info/ornlreview/rev25-34/chapter4sb2.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051029075601/http://ornl.gov/info/ornlreview/rev25-34/chapter4sb2.htm|urlmorto=sì|titolo=Oak Ridge|postscript=nessuno}}; [[Lyman Spitzer|Spitzer]] portò un esperimento simile al suo prototipo a forma di 8 (lo stellarator);
* Per la prima volta scienziati russi poterono partecipare a un convegno al di fuori dell'Unione Sovietica, e parlare con i loro colleghi occidentali;
* la Conferenza sollevò la cortina di segreti e dinieghi che avevano caratterizzato la ricerca nucleare, fino dai suoi albori nel [[1939]]: l'atmosfera di ottimismo era tale che la [[Francia]] pubblicò agli atti della conferenza la tecnologia per riprocessare il combustibile nucleare per ricavare [[plutonio]], fino allora un segreto militare;
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Il fatto che queste ricerche fossero segrete ebbe in qualche caso degli esiti drammatici sulle persone che partecipavano ai programmi di ricerca: per esempio, il fisico teorico russo {{chiarire|[[Davydov]]}} fu estromesso dal programma russo sulla fusione nucleare nel 1951 e licenziato l'anno successivo con la motivazione ufficiale di avere avvicinato un cittadino sovietico che anni prima era emigrato dall'URSS. Un altro caso che ebbe molta più risonanza in occidente fu quello di [[Andrei Sakharov]], che si mostrò sempre critico verso il programma nucleare sovietico in ambito militare.
Nel clima generale di distensione successivo alla Conferenza di Ginevra del 1955, ci furono notevoli passi in avanti verso una condivisione delle ricerche nucleari: particolarmente indicativa fu la visita, nel [[1956]], di una delegazione sovietica guidata da [[Nikita Khruščёv]], [[Nikolai Bulganin]] e l'accademico [[Igor Kurchatov]], nel [[Regno Unito]]. Questa visita fu il primo vero passo sulla via della cooperazione internazionale in ambito di [[fusione nucleare|fusione nucleare controllata]]<ref>V. D. Shafranov, {{cita testo|url=http://fire.pppl.gov/rf_shafranov.pdf|titolo=''On the history of the research into controlled thermonuclear fusion''}}, p.841</ref>. Kurchatov il 25 aprile 1956 tenne un memorabile seminario nei laboratori di {{cita testo|url=http://www.ukaea.org.uk/sites/harwell_site.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060907035051/http://www.ukaea.org.uk/sites/harwell_site.htm|urlmorto=sì|titolo=Harwell|postscript=nessuno}}, in cui riassumeva i risultati ottenuti in Unione Sovietica sugli esperimenti di plasmi impulsati (quelli che ora sono noti come ''[[pinches]]'')<ref>{{en}} Più dettagli sulla visita della delegazione russa ad Harwell si trovano {{cita testo|url=http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05.html|titolo=sul sito dell'EFDA|postscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060903124607/http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05.html }}, dove è disponibile (in inglese) il testo completo del {{cita testo|url=http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05english.pdf|titolo=seminario di Kurchatov|postscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060720135412/http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05english.pdf }}</ref>.
Nell'aprile 1956 la prima delegazione occidentale visitò l'{{cita testo|url=http://www.kiae.ru/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060906170559/http://www.kiae.ru/|urlmorto=sì|titolo=Istituto Kurchatov|postscript=nessuno}}: erano dei membri dell'Accademia Svedese della Scienze. In risposta, [[1970#Premi Nobel|Hannes Alfvén]] invitò i fisici russi [[L A Artsimovich]] e [[I N Golovin]] alla conferenza di [[astrofisica]] che si tenne a [[Stoccolma]] nell'ottobre 1956. Artsimovich e Golovin tennero seminari sulla ricerca sui ''pinches'' e i ''[[tokamak]]'', e conobbero [[Lyman Spitzer]] e [[R Pease]], che guidava allora il programma britannico sulla fusione nucleare.
Nel giugno [[1957]] un gran numero di articoli correlati con la ricerca sulla fusione nucleare furono presentati alla Conferenza di [[Venezia]], intitolata "Fenomeni di ionizzazione nei gas", anche se la ricerca nucleare non veniva esplicitamente menzionata. La Conferenza di Venezia è notevole per il numero impressionante di articoli che diventeranno fondamentali nell'ambito della fusione nucleare e la [[fisica del plasma|fisica del plasmi]], da parte di fisici famosi come [[Marshall Rosenbluth]] e [[Vladimir Shafranov]].
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